lunedì 19 marzo 2012

I nostri eroi

Mentre la blog sfera si mobilitava per organizzare un Blogging Day per i sequestrati italiani dimenticati, altri due nostri connazionali finivano in mano a rapitori senza scrupoli.
Partecipo quindi con maggior forza a questa iniziativa, anche se non copio il banner, urlando con tutta la mia voce: BASTA! Lo Stato faccia qualcosa, si muova, ne parli,  non lasci ancora una volta che tutto cada nell'oblio.

Nessuno vuole diventare eroe a queste condizioni, e voglio associare questa giornata alla festa del Papà. E' bello quando da bambini i padri sono i  nostri eroi. Ricordo una me stessa bimbetta che corre al supermercato a comprare le lamette da barba da regalare al suo papà! E i lavoretti dell'asilo con mollette spalmate di vernidas: un porta matite che mio padre ha custodito per anni (credo che l'abbia ancora!)
Poi questa magia va scomparendo in molti casi, e speri di riveverla coi tuoi figli.
Magnifiche idee prenderanno forma oggi, con la supervisione di mamme creative, o forse saranno solo pasticci colorati, ma di sicuro capolavori agli occhi dei padri che li riceveranno in serata.
Immagino card appoggiate sul piatto a tavola, pacchettini buffi avvolti in carta e tenerezza.
Alla fine ho ceduto, sapendo che potevo farmi molto male, e ho fatto la mia card per il contest di PaSiTa.
Ma non posso a mostrarvela, col nuovo sistema operativo non riesco più a caricare le fotografie. Fantastico.
(Spero di risolvere, anche se questo è uno spazio dove le parole prevalgono, ho già 3 post in bozza che, privi di immagini, non hanno il minimo senso!)
Per me la festa del papà è doppiamente triste perchè 2 giorni prima di questa data (4 anni fa) è mancato improvvisamente mio suocero, che si chiamava proprio Giuseppe e mi ha sempre amata come la figlia femmina che non ha avuto. E perchè il dolore di mio marito per questa perdita io l'ho affrontato quando eravamo sposati da soli 6 mesi e ho dovuto imparare per forza a muovermi nei suoi silenzi, con l'urgenza di appagare il desiderio più elevato di ogni coppia: essere l'altro.

Voglio quindi dare un significato diverso a questa festa: quello di ricordare i nostri eroi,  forse alcuni tra loro sono padri, e comunque di sicuro tutti mancano alle proprie famiglie. Italia non dimenticarti di:
Rossella, Maria Sandra, Giovanni, Enrico, Valentino, Letterio, Daniele, Carmelo, Francesco, Paolo, Claudio
questo post è per voi!

10 commenti:

El_Gae ha detto...

Quando c'era stato il blogging day per Rossella non ero riuscito a fare a meno di pensare a come si senta un padre in queste situazioni (per quanto i miei figli abbiano max tre anni).
Per gli ostaggi e per i loro padri, si rompa il silenzio

Owl ha detto...

Che post bellissimo. Sul serio, di una umanità pazzesca.
Grazie.

p.s. sono ancora tutta in subbuglio!

missSunshine ha detto...

brava ilaria!!
davvero BELLISSIMO post!!!
mi unisco con forza al tuo appello!
smetto di pensare a me e penso a loro...che hanno sicuramente motivo per piangere!

Anonimo ha detto...

Bellissime parole. Mi hai lasciata senza respiro.

pasita ha detto...

e questo post lo cosidero iscritto al nostro candy.
Brava come sempre. mi piacerebbe saper usare le parole comne fai tu.
Pat

Stefy ha detto...

hai la capacità di trasformare le parole in immagini. questo post è bellissimo. grazie di averlo condiviso con noi un bacio tesoro!

Franz♥ ha detto...

Fantastico post, toccante come sempre: ogni volta che passo di qua o piango o rido, non mi lasci mai indifferente!

Un abbraccio, Fra.

p.s.: spero di salire a maggio, dai che questa volta ce la facciamo!

ElizabethB ha detto...

Brava Ilaria, io sono stata negligente e non ho partecipato. Oggi purtroppo avevo in gola un altro post, ma condivido tutto quello che hai scritto. tanti baci

le Fate del feltro ha detto...

brava sandra, è un post doveroso.
non possiamo dimenticare cosa succede.

Daniela ha detto...

Grazie, come sempre!