mercoledì 29 febbraio 2012

29 Febbraio - Post mix

http://www.lamaisonandco.com/it/fp322746-Divano-jonque-JONQUE.html

Vogliamo parlare di un giorno che arriva ogni 4 anni? Buffo no?
Salutiamo febbraio strano mese: il più corto di tutti, che però per sghiribizzo ciclicamente si allunga diventando bisestile.
Forse non tutti sanno che oggi compiono gli anni:
Pippo e il Commissario Basettoni di Topolinia.
Ed è il compleanno anche di un personaggio celebre, ma decisamente meno noto, anche se da molti altrettanto amato: lo può scoprire solo chi possiede il romanzo "Frollini a colazione", guardando la quarta di copertina, dove è presente la carta d'identità!

Oggi la blog sfera si mobilita per Rossella Urru. Mi unisco al coro di chi la vuole libera, e di chi esige che almeno se ne parli, perchè bisogna piantarla coi sequestrati di serie A e di serie Z. E magari gli organi di informazioni ricordino la sua storia, piuttosto che sprecare inchiostro in ripetitivi articoli sul calcio.
Il potere della rete è immenso e io non mi tiro certo indietro!!

Nel link in alto vi propongo il divano di cui mi sono perdutamente innamorata (prezzo su richiesta) ieri, mentre eravamo in giro per mobilifici in Brianza. Siamo entrati per caso in questo negozio, stile decisamente diverso da casa nostra, ed è partito l'embolo. C'è anche una poltroncina (non completo, una sorta di pezzo a sè) ma non sono riuscita a  trovare la foto da mostrarvi. Ed ora il tormentone:
A cambiamo il divano e facciamo una vacanza sgrausa - tipo Romagna  (della quale non intendo parlar male assolutamente!!! Ma capirete che non si tratta di un viaggio)
ci teniamo il divano (tutto sommato fa ancora il suo servizio avendo solo 4 anni e mezzo anche se era di tutt'altra qualità) e facciamo le vacanze come si deve... (sto parlando delle ferie estive)

martedì 28 febbraio 2012

Il valore delle cose

Spolverando la libreria ho dato un'occhiata al manuale di fotografia di mio marito.
Cè una piccola sezione dedicata a "come fotografare in luoghi dove è proibito l'uso del treppiedi".
Premessa: dove è vietato spesso è anche il posto in cui sarebbe più necessario poterlo usare, es. musei.
Così uno si immaginerebbe di trovare suggerimenti su come conferire una buona stabilità alla macchina fotografica anche senza cavalletto. Invece si legge:
- usare comunque il treppiedi, fino a quando non arriva qualcuno a fermarti
- dare una mancia al custode

La vita va così: c'è chi si impegna a trovare soluzioni alternative intelligenti, e chi stupide furbate.
Di solito vincono questi ultimi.
Ma questo blog desidera ribaltare la consuetudine. Magari non nel mondo, ma nel nostro piccolo mondo frollinoso. E' una vita che appartengo alla minoranza, ovunque ci sia stata una scelta da fare, io ero nel gruppo meno nutrito di sostenitori. Poi, sulla lunga distanza, è storia recente in un certo ambito, gli altri sono venuti dalla mia parte, mi hanno dato ragione, una sorta di riconoscimento tardivo, di riabilitazione.

Il valore delle cose che sosteniamo  (che siano progetti, ideologie, proposte lavorative, modi di vivere) è sempre direttamente proporzionale all'impegno che mettiamo nel perorare la causa, cercando di farci venire quell'idea brillante per fotografare senza l'uso del cavalletto, appoggiando la macchina fotografica allo zaino, tenendolo coi piedi a papera, consapevoli, che mentre ci protendiamo in equilibrismi precari, qualcuno accanto a noi sfodererà sempre il treppiedi, sicuro che nessuno verrà ad fermarlo, perchè ha mandato la fidanzata scollacciata a distrarre il custode!

domenica 26 febbraio 2012

Real Sunday

http://www.kikocosmetics.com/eshop/it/product/-/productdetail/creamy-touch-eyeshadow-duo/KC01503031/48/0

http://www.realtimetv.it/blog/2011/11/08/shopping-night/

Oggi pranzo da Denzel, se vi siete persi di cosa si tratta lo trovate nel post "quando sarò guarita", per l'occasione ho sfoderato l'abitino ottanio di cui ho parlato invece nel post "attesa" (i post non sono linkati ma li trovate nella barra  sinistra). Poi shopping da Kiko, potete vedere nel link esattamente la matitona che ho comprato! Colori in tono col vestitino, negozio super assortito, prezzi ottimi. Rincasata dopo una piacevole passeggiata, anche se ogni tanto saliva una raffica di vento bella forte, ho sistemato bene i trucchi, buttato quelli pasticciati, lavato la trousse, sia mai che Clio- la conoscete tutti, vero? - decida di fare un giro in casa mia e io sarei definitivamente radiata dall'albo delle ragazze fashion.
Perchè ogni errore è fatale!! Mi chiedo come mi avrebbero giudicata Enzo e Carla, la sede del programma "ma come ti vesti?" si trova proprio vicinissimo a Denzel, se mi avessero incontrata oggi.
Svaccata sul divano, mi sono gustata Shopping night (vi linko il sito in alto). Le concorrenti sono sempre antipatiche, alcune addirittura odiose: criticano ogni scelta delle rivali sottolineando il proprio presunto buon gusto; non pensano tanto alla propria gara, quanto a quella che stanno conducendo le altre due.
Come nella vita.
Le donne si soffermano sulle "altre" e perdono di vista se stesse.
Mica per niente si chiama Real Time.
Invece nella Real life, ma proprio real real, ora vado a farmi la mia dose quotidiana di lota.


Foto by Emanuele Casale, meno male che si sono io così può esercitarsi coi ritratti

sabato 25 febbraio 2012

Caldo Carnevale

A Milano oggi è sabato grasso e si concludono i festeggiamenti del Carnevale che, grazie al rito Ambrosiano, viene prolungato di 4 giorni. E' una splendida giornata di sole caldo, di quelle che allargano il cuore e ti fanno pensare seriamente alla primavera, ai vestiti leggeri, alle pulizie di fino, a progetti chiusi nei cassetti e al tempo che verrà.
E bello che i bimbetti potranno girare in maschera senza prendere freddo!
Alla fine ho fatto il prelievo: un'ora di attesa, 75 euro + qualche cent e non so quante provette; ho chiuso gli occhi.
Poi piega dritta dal parrucchiere, la mia amica Miss mi ha regalato due pieghe per il mio compleanno, in questo salone sotto casa, dove vado ogni tanto, è una sorta di via di mezzo tra il cinese e il viParrucchiere.
I capelli ormai mi arrivano alle spalle, c'è un pezzetto di crescita, ma conto di rifare il colore a breve.
Vi auguro uno fantastico week end, e vi ringrazio per le coccole: le ho percepite con gioia,  lo sapevo che sareste stati tutti qui, a fare la ola per me.


Foto by Emanuele Casale: uno dei tanti magneti sul nostro frigorifero
                            

venerdì 24 febbraio 2012

Scusa!

Anche questa settimana mi ha messo a dura prova.
Gente che mi dice azz. "dovrebbero chiederti scusa, affittare un aereo di quelli per la pubblicità con lo striscione e la scritta"

ILARIA SCUSAAAAAAAAAAAAAAAAA

Bell'effetto, non c'è che dire!
E altra gente che dice: "azz che pirla, come ho potuto fare questo a Ilaria? E adesso?"
Adesso niente perchè il danno è fatto.
Ilaria, Ilaria, Ilaria, tutti che mi coinvolgono nelle loro beghe, piuttosto incuranti delle mie.
Il medico ha perso tutti le scartoffie inerenti la mia salute, poi le ha ritrovate, ma io sono andata da lui 3 volte, al prezzo di 1. Voleva aver ragione e ha sfoderato la classica arroganza degli ignoranti. E mi ha rifilato una sfilza di nuovi esami da fare, lunghissima, non ho capito se era una sorta di punizione. Potrebbe non bastarmi il sangue che ho per questo prelievo. Non so, forse vado domattina, forse. 
Vorrei scrivere un post allegro, ma non mi viene.
Non sono triste, ho solo voglia di essere coccolata da voi.

mercoledì 22 febbraio 2012

Quando gli artisti sono tra noi e sul palco salgono persone di zero talento


L'abbiamo appena ammirato al recente festival delle canzonette, dove hanno fatto più notizia: predicatori strapagati, scostumate farfallose e chi, siccome non se la stavan filando in tanti, ha deciso di salire sul palco praticamente nuda.  
Io non li ho guardati, mi sono concentrata sulla kermesse canora.
Sono d'accordo col verdetto finale: ammiro Emma come cantante e come persona. Mi è particolarmente piaciuta la serata in cui i concorrenti sono stati accompagnati da artisti di gran fama (spettacolare Patty Smith!), tra cui anche Gianluca Grignani.
Eccolo qua, a Milano, alla presentazione del suo ultimo disco, mentre riceve in regalo da una fan super tatuata, un ritratto.
Ma cosa c'entra tutto questo coi Frollini? Tantissimo perchè... 
(piccola suspense)

lunedì 20 febbraio 2012

Attesa

http://www.ilcielodinut.it/neti_lota.htm

Ringrazio di cuore tutti gli amici che si interessano alla mia salute. Sto meglio, sono meno intasata, ma la guarigione completa è ancora lontana. La cura è molto potente, per cui oltre a stroncare il virus, sta stroncando pure me: arrivo a sera cotta e mettere insieme la giornata è piuttosto faticoso. Alla fine ho optato per l'acquisto della lota (la trovate nel link) per farmi la soluzione fisiologica per i lavaggi nasali home made. E' facilissimo e assai risparmioso: mezzo litro d'acqua tiepida, un cucchiaio di sale e mezzo di bicarbonato. E poi utilizzando questa sorta di teiera, si infila il beccuccio in una narice, si inclina la testa, la fisiologica fa il consueto giro, ed esce dall'altra narice. Sì lo stesso giochino che fanno tutte le mamme coi loro bimbetti, mediante siringa. Quando sabato sera ho fatto il primo lavaggio ne sono usciata tramortita: sembrava che qualcuno mi spingesse la testa sott'acqua, non respiravo,  mi è venuto un mal di testa pazzesco; ero tutta rossa e invocavo la fine! Ho trascorso tutta la domenica pensando che avrei dovuto ripeterlo prima della fine della giornata, e per venti giorni ancora, anzi per tutta la vita, al bisogno.
Così oggi ho chiamato il mio amico che mi ha stra-consigliato l'acquisto della lota (prescritto dall'otorino, dicendomi anche che avrei potuto optare per il lavanase commerciale già confezionato, spendendo molto di più!)
- Luca, scusa ma sono io cozza, o 'sta lota è una tortura? Ma devi farti tutto il mezzo litro?
- Ilaria, ti sei sparata mezzo litro  d'acqua nel naso in un solo lavaggio?
- Be' sì...
- ahahhhhhhahhahahahah (super LOL)  complimentoni per la resistenza! Male non ti ha fatto, anzi, più ne fai e più detergi, ma quella era la proporzione degli ingredienti per preparare la fisiologica, ma mezzo litro puoi dividerlo in 3 sere. Basta un passaggio di qualche secondo per narice. Uh Signur Ilaria, ti sarà venuto un mega mal di testa, avrai passato 2 giorni d'inferno.
Oh be' però ti sei pulita proprio bene!
- Oh Luca come ti voglio bene, mi hai risollevato il morale, era terribile

Insomma sono ancora nel tunnel, ma inizio a scorgere la luce in fondo, mentre prima era tutto buio. Non aiuta il periodo di attesa che continua a caratterizzare la mia vita. Aspetto risposte vitali da diversi fronti. Sono in sospeso e mi chiedo quando finirà. E, come tutti voi, aspetto anche la primavera, e magari di indossare quell'abitino in maglia a manica corta che ho preso in saldo alla Benetton, che poi, tra reclusioni forzate e gelo incombente, non sono riuscita a mettere! (E pensare che pur essendo di un colore particolarissimo turchese/ottanio ho persino trovato le collant identiche da Calzedonia!!)

domenica 19 febbraio 2012

Pupazzologia


Come alcuni tra voi forse ricorderanno (e mi riferisco a chi mi segue anche da Nina, perchè l'ho raccontato di là) sono laureata in pupazzologia.
Eccomi quindi all'opera mentre gioco con il mio nipotino Nanni che ieri è stato da noi tutto il giorno.

E' in corso una festa sulla Torre di controllo dell'aeroporto. Ci sono anche due torte al cioccolato (magneti solitamente posti sul mio frigorifero), e poco importa se sproporzionate coi pupazzetti Disney, perchè nel mondo della fantasia questi non sono dettagli importanti.
Il cuore è il vero protagonista, è lui che muove i personaggi, inventando storie.
Topolino finanziere compie gli anni!
 E' sì, da noi i giochi hanno sempre un valore sociale quindi ci sono i finanzieri. 
Peccato non aver filmato col sonoro, avreste sentito "tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri Topolino finanziere, tanti auguri a te!!!" E anche "perchè è un bravo ragazzo, perchè è un bravo ragazzo, perchè è un bravo ragazzo...e nessuno lo può negar!"
Proveniente dalla fantastica paletta per dolci musicale, che vedete qua:


Il dubbio ora è chi si sia divertito di più tra zia e nipote!

venerdì 17 febbraio 2012

Come nasce un giallo

http://www.edizionipontegobbo.com/scheda.php?cat=9&id=203

Frequento ormai da 9 anni un gruppo autogestito di scrittura. Ci siamo conosciuti ad un corso e siamo rimasti amici. Fortuna vuole che la sala condominiale affittata per i nostri incontri si trovi ad una fermata di metropolitana da casa mia. La comitiva è compatta e rappresenta un caso più unico che raro in termini di condivisione: il successo di uno è il successo di tutti, non esiste invidia e, ovviamente, ci si ritrova anche per altre uscite conviviali. Io sono la più giovane, alcuni sono nonni e i partecipanti negli anni sono un po' cambiati, ma lo zoccolo duro è rimasto. C'è anche chi abbiamo salutato per sempre, per quell'ultimo viaggio che tutti vorremmo rimandare il più possibile. Lo stile di ognuno è diverso, partecipiamo spesso agli stessi concorsi, con sano spirito competitivo senza che, tra noi, esista un vero agonismo.
Siamo soliti darci un tema, basta anche una parola e, alla riunione successiva, si portano i componimenti e ce li correggiamo reciprocamente, senza presunzione.
Anni fa io proposi qualcosa di più approfondito, avevo letto l'intrigante racconto "Fine di un sogno" di Philip MacDonald, ma mi era parso mancasse di un prequel che fosse all'altezza dell'intero testo. Il compito fu quindi quello di scrivere l'antefatto alla vicenda.
Ora questo esercizio creativo, debitamente rivisto e allungato, è un romanzo di Nanda Mancuso: "Sopravvissuti al Natale".
Ho avuto modo di leggerlo nel corso degli anni, quando Nanda ne portava alcune pagine agli incontri e noi zitti zitti dovevamo correggerle ben poco, perchè lei ha sempre avuto questa scrittura molto pulita.
Lo trovate nel link in alto e posso garantirvi che si tratta di una storia assai avvincente e ben scritta.
Il romanzo è ambientato in Australia e questo aggiunge quel fascino un po' esotico che molti  lettori cercano tra le pagine di un libro.

mercoledì 15 febbraio 2012

Come è misera la vita negli abusi di potere!

Otorino day: alla ASL si sono rotti pure i terminali e all'accettazione c'era il delirio.
Mi ha prescritto una sfilza di farmaci e vuole rivedermi perchè ormai si sta compromettendo un po' tutto l'apparato, e la sinusite è in corso.

Quindi:
antibiotico
lavaggi nasali
spray nasale
cortisone

Non è facile lavorare in queste condizioni, con l'ovattamento acustico perenne, urlando a clienti e colleghi "eh?" o "scusa?" o "non ho capito..." e interpretando in maniera fantasiosa frasi captate vagamente.
"Ha detto la Lea"
"Orchidea?"
"Dove metto i documenti della Tecnochemical?"
"Dove metti la Erika?"
Col mal di testa fisso e la voce da trans, che rende incomprensibile o quasi ogni mio discorso. Si ride, almeno coi colleghi fighi  e teneri, si ride molto, delle scemate che vado dicendo e capendo.
Tipo:
(filiale) - ha letto il sole ventiquattrore in questi giorni?
- al bassibo ho letto dobba boderba
(filiale) - ecco si vede chi sa le cose (sottointeso Ilaria vostra)...
 - La Fornero mi fa una pippa

E mentre mi faccio il mazzo per dare comunque il meglio di me, in un lavoro dove la scarsa concentrazione porta a disastri poco graditi ai clienti, ci sono persone che il potere neppure ce l'hanno e si arrogano il diritto di tramare alle spalle per danneggiare in maniera del tutto inspiegabile, (cattiveria pura) chi lavora onestamente.

Che vita meschina conduce certa gente!

martedì 14 febbraio 2012

diVino

http://www.tailorwine.it/

Sono un po' in difficoltà con questo post. Ho nelle orecchie la voce di mio nonno che insiste affinchè io beva 2 dita di barbera con la polenta. E io niente, nada, niet, nein, e mo' faccio il post sul vino!
Occorre spiegare, quindi, che credo di avere iniziato ad apprezzarlo da sposata, perchè spesso usciamo a pranzo o a cena, ed è un po' triste che il vino lo beva solo uno dei due, e io brindi con l'acqua tonica...
E ho capito che anche il vino è vita, è cultura, sempre  gustato ovviamente con moderazione. Se non si vogliono prendere solenni cantonate o cantinate in questo caso : ) si può piacevolemente ricorrere a tailorwine, per acquisti sicuri, di qualità, a buon prezzo. Comodo, direttamente a casa, senza vagare per le corsie del supermercato con lo sguardo perso, da sembrare ubriachi ancor prima di stappare!
E poi oggi è pure S. Valentino e un brindisi ci sta bene.
E se non c'è nulla da festeggiare si può bere per dimenticare.
E adesso la pianto, temo che mia sorella stia già chiamando gli alcolisti anonimi!

domenica 12 febbraio 2012

L'apprendista libraio

Molti mi dicono di pubblicare il mio nuovo romanzo su Amazon e buonanotte agli editori! Che dire? Son tentata.
E c'è chi l'ha fatto e in poco tempo ha scalato egregiamente le classifiche. E non sto parlando di leggende metropolitane, ma di un blog amico che leggo volentieri, anche se non lo commento spesso.
Ho avuto il piacere di scrivergli una mail e mi ha risposto subito e questo gli fa onore. E poi scrive bene che è l'elemento fondamentale.
Ecco qua: si chiama Stefano Amato e vi linko il blog

http://apprendistalibraio.blogspot.com/2012/02/lapprendista-libraio-il-romanzo.html

e, più precisamente il post di presentazione del libro, dal quale poi ovviamente
potrete gustarvi il blog dell'apprendista libraio e addirittura legger l'incipit del
romanzo, che già dalle prime pagine promette assai.
272 copie vendute in 48 ore, un risultato grandioso! Credo che gli editori avrebbero molto su cui meditare, peccato che spesso siano troppo occupati a pubblicare i libri delle veline, cuochine, stupidine e raccomandatine.

venerdì 10 febbraio 2012

L'empatia

Ollalà, un bel post al vetriolo che è la giornata giusta. Pure lungo vi avviso, e faccio quella cosa della pagina spezzata, così se non vi va lo chiudete dopo poche righe.
Strano, strano come a scrivere le stesse cose a due persone differenti, ma ugualmente amiche, si ottengano risposte completamente diverse.
Certo non siamo tutti uguali. Questo lo so anche da me.
Ma il punto è un altro e si chiama empatia.

Piccoli aggiornamenti medici e non

Eccomi mattutina.
Perchè il dot. ha voluto rivedermi:  non mi sentivo adeguatamente curata e stento a guarire, quindi l'ho chiamato. Avendogli detto che dormo fino a tardi, mi ha dato appuntamento per le 8.45 la simpatiCanaglia! - 4 gradi! E nuova nevicata.
"Continuare con aerosol e sinflex, e lunedi marsh al lavoro!" Anche se la sera ho sempre la febbre, anche se lui stesso è stupito dalla recidività della molletta sul naso. Ma la teoria è: no batteri (ora è un virus!) no casa!
Ringrazio di cuore Rossana, che mi segue sempre e mi ha dato la dritta per sistemare la tag invisibile, e Emanuele che prontamente rimedia.
Ho leggermente modificato i post del 7 e 8 febbraio, vi consiglio di rivederli.
Ringrazio anche Francesca e Silvia che mi hanno assegnato nuovamente il premio Versatile blog!
Torno nel pomeriggio con qualcosa di più divertente o profondo, vediamo cosa produco.

giovedì 9 febbraio 2012

Quando sarò guarita

C'è un mantra serale che accompagna il mio andare a dormire, molto presto, dopo essermi alzata vergognosamente tardi: "quando sarò guarita andremo a mangiare gli hamburger!"
No, non mi riferisco a McDonald, bensì a Denzel. Inizialmente volevo scrivere un post sui locali di Milano, fuori dalla Movida di Corso Como (che detesto) ma mi riservo il post sulla mia città per quando avrò una lucidità maggiore. Abbiamo scoperto Denzel qualche anno fa, grazie ad un Regal Box, e ce ne siamo innamorati perdutamente. Piccolo ristorantino kasher, dove è normale incontrare clienti con la kippa, ambiente unico, cibo spaziale. Quindi un luogo dove il cibo è davvero cultura, ovvero la Milano che amo, quella dei luoghi che ti entrano nell'anima e si fanno strada per occupare un posticino tutto loro, dal quale non si schiodano.
E così ogni sera ripeto questa frase, come un miraggio, un obiettivo. Mi immagino montagnole di patatine ovviamente home made e carne freschissima e trovo conforto.
Fate un giro nel sito: a destra c'è anche un piccolo video.
E se potete organizzate un pranzo da Denzel, anche se non siete di Milano.

http://www.denzel.it/index.html

mercoledì 8 febbraio 2012

Dell'inutilità di certi discorsi

- Si buongiorno sono Ilaria Pedra la vostra fantastica assistente fiscale.
Allora ho approfondito il quesito che mi ha sottoposto.
Dunque in effetti vi è una differenza nell'imputazione dell'imposta a seconda se il bene è riparato in loco quindi c'è un intervento, oppure se il bene viene inviato per la riparazione in uno stato membro dell'Unione europea, o in un paese extra Ue. Occorre verificare quale delle due condizioni hanno generato l'emissione della fattura per il compenso della lavorazione e bla bla bla.

- Credo abbia sbagliato numero!
                                                                                                    
- çàp*p°__°§§§^^/&5%AZZZZ!

La storia è assolutamente vera, la foto un po' meno!

martedì 7 febbraio 2012

Arf Arf

Ringrazio di cuore Silvia Pic-nic che mi inviato una bella serie di tag Keep calm a tema dottore!
Ho scelto la più spiritosa, pur non amando il Doctor House, anche perchè preferisco quelle con la coroncina e questa ce l'ha!
Ho prenotato la visita con l'otorino per il 15, con il Servizio Sanitario Nazionale, di fronte a casa. Apppposto siamo. Prima avevo tentato di mettermi in contatto col presidio medico, per capire gli orari (non è un pronto soccorso, bensì una sorta di ambulatorio in sostituzione del medico di base, es. nel week end) dove sono certa che abbiano l'otoscopio, ma ha risposto un veterinario. E non mi pare il caso. Anche se a pensarci bene... è meglio un dottore per cani, che un dottore cane. E poi ultimamente non sono tanto bella, per cui magari sono bestia. Avevo copiato male io il numero, però l'indirizzo è lo stesso, il Dog Dot mi ha spiegato che sono al piano di sotto (o di sopra!). Alla fine però il numero per gli umani pare sia inesistente. Boh. E ho, è il caso di dirlo, mollato l'osso!
Comunque l'orecchio è meno dolorante, ma io sono a pezzettini.

lunedì 6 febbraio 2012

Qualcuno ha un otoscopio?

Anche il mio medico non ha l'otoscopio, o comunque non l'ha estrapolato e ha visitato l'orecchio da fuori, puntandogli la lucina.
"E' infiammato!" Grazie al cazzo, se lo guarda così, cosa pensa di vedere?

Cari amici, io vi ringrazio per l'affetto che davvero mi state dimostrando. Non vorrei mai che questo blog diventasse un bollettino medico: sarebbe triste per me, e poco interessante per voi. Ma ho solo un post in bozza in questo momento, la testa in una bolla e zero idee. Qualcosa mi inventerò: non voglio perdervi e stando in malattia per tutta la settimana, quando fa effetto l'antidolorifico cercherò di produrre qualcosa.
L'alterantiva è ammazzarmi di Real Time.

PS. Comunque andrò dall'otorino!

sabato 4 febbraio 2012

Non ci credo

Sta mattina svegliandomi mi sentivo piuttosto raffreddata, forse peggio di ieri (quando sono rientrata al lavoro), ho comunque svolto le solite incombenze ed ero anche abbastanza contenta per un progetto che stiamo mettendo in piedi io e Owl - Cuor di carciofo, verso la quale provo grande amicizia, stima e profonda ammirazione.
Poi, dopo pranzo il tracollo. Per farla breve ho iniziato ad avere un mal d'orecchio molto impegnativo, non sono una piaga e mi si è, in passato, lesionato il timpano due volte, per cui so riconoscere quando il dolore è preoccupante. Non ci sento più, ho la febbre ed è appena andato via il dottore della guardia medica.
Che dire? Non aveva con sé l'apparecchio per guardare l'orecchio, nonostante al telefono avessi detto chiaramente quale fosse il problema, ma non è in dotazione della ASL. Siccome l'antibiotico l'avevo smesso da poco ha preferito non darmelo di nuovo, mi ha prescritto un forte antidolorifico, mucolitico, l'acqua di Sirmione (?) e se domani il dolore persiste posso andare al presidio dove lo strumento ce l'hanno!
Vi garantisco che il male è insopportabile, e sono certa che dentro l'orecchio qualcosa di brutto sta succedendo.

venerdì 3 febbraio 2012

This moment - Dalla mia finestra

Questo è ciò che si vede dalla finestra. Spettacolare vero?
E poi dicono che Milano non sia verde. Ma questo è il nostro fantastico giardino condominiale, e in primavera si riempie di colori. Non è che abitare in città significhi avere per forza la casa in mezzo alla tangenziale!


Foto by Emanuele Casale che si sta divertendo a sperimentare luci differenti, anche l'immagine di ieri era sua. Rispondo ai molti che l'hanno chiesto: il polipetto si chiama Vellutino!

giovedì 2 febbraio 2012

Niente

Niente da fare, poco da dire. Si è ammalato anche mio marito, febbre oltre i 39.
Eh sì mi sono trasformata in infermiera all'istante! Una sorta di Florence Nightingale con la voce da trans, il naso che cola e la tosse stizzosa.
Va bene lo stesso dai, io mica amo fare la lagna. Questo non è un blog lamentoso!
Stop.
Allora vi mostro un nostro caro amico molto significativo per noi. Non è adorabile?
E colgo l'occasione di questo post non molto ricco, per aggiungere due ottimi ingredienti. I ringraziamenti a MeryScrap e a MoglieMammaDonna che mi hanno assegnato il premio Versatile Blog. E io, come al solito ne sono felicissima, ma, allo stesso tempo non continuo la catena, non linko i nomi, insomma mi comporto alla mia maniera poco allineata col web!
(Tanto  mi conoscete e se siete ancora qua, in fondo mi amate con le mie sregolatezze!)

mercoledì 1 febbraio 2012

Tinte per i capelli

Antonella, la detentrice della lista di febbraio, ha avuto una gran bella idea. Vuole che io scriva una lista di tinte per i capelli, si insomma avete capito bene: la famosa cartella colori dei parrucchieri, con le ciocche di capelli sintetici. Quella che leggerete è un mix di colorazioni inventate e reali, ma vi garantisco che sarà impossibile distinguere tra le due, perché solitamente anche quelle esistenti hanno nomi assai fantasiosi, spesso - non si sa perchè - assimilabili al cibo. Io personalmente impazzisco per la cartella dei biondi del mio viParrucchiere, dalla quale ho scelto la tonalità per i colpi di luce che porto attualmente. (Dopo averne scartate Nmila perchè un conto e vederle sul catalogo, tutta un'altra storia appoggiarsela sulle tempie e scoprire che cozza da paura con il proprio colore naturale. Sai poi che casino la ricrescita?)

Biondo fragola (nei romanzi di Agatha Christie c'è sempre una ragazza biondo fragola che si è cacciata in qualche guaio)
Biondo banana matura
Biondo perla
Biondo rosé
Caramello con colpi di luce vaniglia del Madagascar (ok chiamatelo pure budino)
Albicocca
Rosso fuoco della passione
Rosso peperoncino
Cioccolato
Castagna
Nero ala di corvo
Nero-blu
Violino
Mogano