lunedì 29 novembre 2010

Metti un libro sotto l'albero

E' un po' frustrante voler scrivere un bel post coi libri che regalerò a Natale, e non poterlo fare, per non rivelare i titoli  alle destinatarie delle strenne, che visitano il blog.
Ma partiamo dall'inizio:
qualche giorno fa, un uomo ha comprato Frollini a colazione, da regalare alla moglie, dicendomi: "spende 50 euro alla settimana in libreria" citando una famosa libreria, che non nomino per non farle pubblicità gratis!
Naturalmente andare in libreria è la logica conseguenza per chi ama leggere, se non addirittura andare al supermercato, sperando di trovare l'ultimo best seller scontato.
Tuttavia, da quando sono anche scrittrice, ho imparato che l'azione moto al luogo verso la libreria è molto riduttiva.
La grande distribuzione non offre tutto ciò che c'è in commercio, anzi, non troviamo soprattutto i prodotti di nicchia, proprio come per il cibo: se vogliamo prelibate leccornie, cibi genuini o qualcosa di diverso, dobbiamo infatti recarci alle cascine, da eataly,  o in quelle gastronomie delle quali leccheresti persino la vetrina!
Al contrario però di ciò che avviene per i peccati di gola, quelli di carta stampata non hanno prezzi maggiorati, per cui comprare, ad esempio online, non risulta affatto più costoso.
Ho davvero tantissimi suggerimenti per voi, titoli e case editrici per donne, mamme e bambini. Cataloghi da cui attingere idee per i vostri regali che, di sicuro, non saranno i soliti noti (col rischio del doppione!)
Vi invito, non potendo come ho detto postare l'elenco delle mie strennine, (che non sono libri con le corna e i campanellini!) a contattarmi via mail (basta cliccare su Ilaria risponde) per tantissime idee personalizzate!
Vi aspetto con commenti e contatti.

sabato 27 novembre 2010

Pacchetti di biscotti

Carte e bigliettini abbinati Ikea, nastri in tessuto riciclati da varie bomboniere, decorazioni by Me.
Ed ecco lo splendido risultato dei miei amati frollini impacchettati e pronti per la slitta di Babbo Natale!
Belli vero?
Grazie a Marika che ha scattato la foto!

venerdì 26 novembre 2010

Rak di Giuliascintillante

 Come da regolamento del RAK indetto da Giuliascintillante, per la cronaca mia sorella, ecco ciò che ho inviato a Barbara, l'amica hobbista  abbinata a me che so aver già ricevuto la busta.
Il bigliettino d'auguri (mannaggia la luce pessima!!) è stato fatto con un timbro di Impronte d'autore, il Babbo Natale sulla motoslitta, grintosissimo con le sue renne.
Poi vedete un bel mucchio di scrap natalosi, immagini e scritte augurali adesive ed embossate.
Il mio pacchettino conteneva anche: stelle e fiocchi di neve multicolor fustellati, bottoni nelle sfumature color terra, bruciato ecc., adesivi color oro da mettere sulle buste da ...a ..., e infine 3 fogli di cartoncino formato cartolina serie kitchen, quindi non propriamente natalizi, ma con una fantasia secondo me molto sfruttabile anche in tema natale.
Nella speranza che tutto sia stato gradito.

giovedì 25 novembre 2010

A Natale regaliamo...

Consapevole dei guai che mi ha causato la lista "cosa vogliono le donne per Natale", dello scorso anno, mi prendo un po' di tempo prima di pubblicare la versione 2010, e, nel frattempo, posto la lista
Cosa regalare:
che lista non è perchè è composta da un solo elemento.
A Natale regaliamo sorrisi!
Recentemente una mia amica finlandese (la classica bionda, magra, splendida, ma anche simpatica, quindi non puoi neppure odiarla!) mi ha detto: i milanesi non sorridono mai!
A parte la mia prima ovvia reazione:
"se fossi figa come te, di certo sorriderei di più!"
(darei 5 anni di vita per avere i suoi capelli), non posso che condividere la sua affermazione.
I milanesi, presi da una frenesia incomprensibile ai non indigeni, vanno in giro esibendo un'espressione che significa "oggi non è giornata!" e si sono dimenticati ormai da tempo come si sorride.
Un sorriso non costa nulla, certo pare un po' una frase da carta dei cioccolatini, ma sorridere alla cassiera del supermercato, al collega, allo sconosciuto che ti siede accanto in metropolitana mi pare un bel biglietto da visita. Perchè come dice Diego Dalla Palma, persona che mi piace assai, un sorriso è la miglior cura di bellezza!
E io traduco: una faccia incazzosa non sta bene a nessuna e attira solo commenti negativi.
Manca 1 mese a Natale, i post natalizi d'ora in poi, abbonderanno!!!

martedì 23 novembre 2010

Cuore di mamma

Le donne sposate della nostra generazione hanno smesso di guardare con quell'aria di spocchiosa sufficienza le single, come facevano le ammogliate con le zitelle nei decenni scorsi.
Questo probabilmente perchè i matrimoni oggi virano spesso verso la separazione, o una malcelata sopportazione del partner quindi sono le mogli ad invidiare le donne libere.
Lo scettro del compatimento l'hanno tristemente passato alle mammine che brandiscono pancioni e passeggini come fossero carriarmati guardando le donne senza figli con disgusto.
Chiaramente non sono tutte così, generalizzare non permette di approfondire, ma questo è un blog sulle single e non un trattato scientifico sugli atteggiamenti irritanti delle donne, quindi vi invito a prenderlo per quello che è.
Le donne senza bimbi spesso sono mamme mancate per problemi di infertilità. Hanno affrontato esami medici invasivi, e percorsi difficili che hanno messo a dura prova il rapporto di coppia e la loro serenità.
Hanno pianto all'arrivo del ciclo. Hanno fatto conti con calcolatrice e calendario per individuare il giorno giusto e mannaggia se il compagno era via per lavoro, un altro mese buttato!
Hanno risposto a domande molto personali da parte di medici non sempre comprensivi.
Magari non hanno portato a termine una o più gravidanze.
Hanno in definitiva subito cose che le mamme realizzate non conoscono.
Hanno un peso perenne sul cuore. Pensateci, care mammine trionfanti per il traguardo di un frugoletto, pensateci prima di guardarle come se fossero solo delle stupide che non possono capire come è stressata una mamma per i capricci di un neonato, pensateci ogni volta che citate una nausea come se fosse un male incurabile e insopportabile, bisbigliando ad un'altra "sono incinta", pensateci prima di urlare a qualcuna "e non sei neanche incinta!"
(Se la vedete sclerare, o mangiare a dismisura!)

lunedì 22 novembre 2010

Baratto con Annaelle

http://annaelle-it.blogspot.com/

Perchè faticare, quando qualcuno l' ha già fatto per me??
Volevo postare un bell'articolo sul  mio incontro di sabato con Annaelle, genio creativo inarrivabile, ma lei ha scritto un bellissimo post, che potete leggere nel blog che vi ho indicato sopra, precisamente è quello di domenica 21.
Tuttavia anche per Annaelle vi consiglio caldamente di salvare il blog tra i preferiti , perchè merita di essere visitato molto spesso.
Grazie di cuore Annaelle, per tutto ciò che dici su di me, e sui miei frollini!

domenica 21 novembre 2010

Manoscritto nel cassetto (di Sandra)

Essendo single mi piace leggere libri di pura chick lit, letteratura per gallinelle, anche se il termine è un po' dispregiativo. Tuttavia la mia amica Sandra Faè ha terminato la stesura di un romanzo che ha per protagonista una donna sposata che mi intriga molto.

Vorrei condividere con voi l'incipit e vi aggiornerò nel caso riesca a trovare un editore (mi vien quasi da dire che il mondo dei matrimoni in crisi, esplorato in questo romanzo è la logica conseguenza di quello delle single: prima sei single, poi rimpiangi il tempo in cui lo eri). 

Questa è la storia di un matrimonio a brandelli raccontata a due voci (tre, le voci sono tre, ci sono anche io: la figlia undicenne!) Va bene: a tre voci corali che si alternano nella narrazione del recupero di un rapporto sfilacciato.

E’ la storia di come, nella vita, occorra dare una seconda (e una terza, una quarta magari) opportunità di riscatto a chi ha sbagliato, se lo si vede intenzionato a ricominciare. E’ la storia di una vita normale che rischia di venir travolta da eventi che normalmente capitano e che bisogna avere la forza di affrontare.


Questa storia ci dice che l’amore è l’unico filo abbastanza robusto per ricucire una coperta rattoppata e farla diventare uno splendido esemplare di patchwork ricco di sfumature, ma che, non necessariamente il filato deve essere rosa!
Francesca


Questa è la storia di un uomo sciocco, un pirla come direbbero a Milano, dove il romanzo è ambientato, che un giorno capisce di aver sbagliato e quando tenta di mettere insieme i cocci viene sconvolto da un nuovo tsunami. E’ la storia di una donna forte che a volte sento di non meritare. E’ la storia di come un errore trascina nel suo gorgo ogni cosa, rischiando di seppellire tre vite sotto le macerie di un terremoto. E’ la storia di una moglie che raspa con le unghie il mucchio di terra che le ho rovesciato addosso e riemerge. E di me, che la sto a guardare e che mi invento mille cose per riconquistare la sua fiducia. E’ la storia di me, che senza lei non sono nulla.

Stefano

Questa è la storia dei miei genitori, di un anno della loro vita, quando io avevo undici anni e li guardavo pensando che i grandi, a volte, sono davvero strani, stravaganti e molto ridicoli. Di tutte le volte che mi sono rifugiata in camera a suonare, per non farli stare in pensiero per me, perché mi accorgevo dei loro sguardi e se avessi dovuto disegnarli li avrei fatti con le saette intorno agli occhi, come nei cartoni animati. Ma alla fine le pupille sono diventate a forma di cuoricini come quando Brigitta guarda Paperone.

Carolina

sabato 20 novembre 2010

No Frollini? No party!

La lista dei regali di Natale è, di sicuro la regina delle liste, seconda forse solo alla ben più  noiosa lista della spesa.
Certa che molte di voi hanno già pronto un elenco di nomi, con l'obiettivo di segnare accanto ad ognuno un bel regalo, vi suggerisco una serie di abbinamenti nel caso decidiate di regalare il libro "Frollini a colazione" con qualcosa d'altro. Anche se i Frollini stanno benissimo anche da soli!

Frollini & ...
- frollini veri, fatti in casa  (sono sicura che molte di voi sono ottime cuoche) o acquistati preferibilmente in qualche mercatino natalizio (facilitate le tante amiche del Trentino!!), o mercati equo solidali,
- caffè di qualche pregiata Torrefazione, dove solitamente si trovano diverse miscele che possono essere messe in simpatici barattoli di latta smaltata,
- un altro libro, perchè two libr is megl ke uan!
- servizio colazione, tazzine o una bella mug natalizia,
- una moka colorata,
- un buono regalo per trattamenti dal parrucchiere di fiducia (l'abbinamento frollini-capelli è noto ed evidente già dalla copertina del romanzo),
- the  negli aromi più strani e infusore,
- borsa, inserendo la copia nella borsa otterrete un effetto sorpresa sicuramente gradito,
- candele, perchè vuoi mettere una serata lettura a lume di candela? E a Natale ci sono i giro candele splendide.

venerdì 19 novembre 2010

Proposta

Mi rendo conto che alcune lettrici, cito in ordine sparso, Crazycanca, Cristina C., Barbara, Sarah Pucci
che hanno postato commenti per lo scambio, non mi hanno più mandato mail con proposte concrete. Spero di cuore di non averle deluse con il mio successivo stop ai baratti, dettato unicamente da motivi organizzativi, (il costo passa in secondo piano) ma ero arrivata alla disperazione di non sapere come reperire le copie del mio libro! E' pazzesco, anche se bellissimo.
Invito queste amiche a contattarmi, postando un commento a questo post, o inviandomi una mail.  Vorrei sapere se pensano di acquistare il libro, se magari si sono sentite un po' messe da parte, insomma provo un disagio nei loro confronti che vorrei colmare.
Vi aspetto al più presto e mi scuso. Chi mi conosce sa che  non sono una che parla a vanvera.

giovedì 18 novembre 2010

Proposta

A baratti conclusi è doveroso ringraziare chi ha diffuso il verbo frollinoso, in primis stamping Dani & Manu già fan del mio libro, e hobbiste di gran classe!
Ho perfezionato molti "contratti", sabato andrò in posta con un bel po' di frollini, ve li invio con raccomandata veloce in un giorno lavorativo il libro vi arriva.
Sono ancora in attesa di ricevere gli indirizzi di Antonella, Elisa e Simona che sono all'opera per farmi i lavori ordinati.
E' stata un'esperienza assai appagante, anche se, in alcuni momenti, ho davvero temuto mi sfuggisse di mano...
Ho ricevuto vagonate di affetto e tante mail. Sarebbe bello che l'editoria ne tenesse conto, ma questo è un mondo parallelo, di cui noi facciamo parte con allegria e, forse,  anche un po' di rassegnazione.
Ricordo alle amiche che, per motivi di tempo soprattutto, non mi hanno inviato la loro proposta, pur avendo postato un commento, o inviato una mail, che il libro è sempre acquistabile senza l'uso della carta di credito, dal sito
http://www.excogitabookshop.it/
e che potete, anzi dovete, contattarmi, in caso di difficoltà nel reperirlo.
Vi abbraccio con una gioia immensa per avervi virtualmente incontrato.
Una di voi l'ho conosciuta davvero, ed un'altra la vedrò sabato!

mercoledì 17 novembre 2010

Grande GRANDISSIMO fratello

Una volta il grande fratello era solo il fratello maggiore, 10 anni fa hanno inventato un programma novità che attira ogni anno non so quanti spettatori incuriositi dalla fauna racchiusa nella famosa casa/casino.

Uno spettacolo assai più appetitoso è offerto tuttavia da "Mai dire Grande fratello".

Ma vi siete visti gli aspiranti concorrenti?
Avrei dovuto procurarmi carta e penna per poter annotare le castronerie proposte da un lessico claudicante e monco.
E' difficile pensare a qualcosa di più divertente!
Stiamo parlando di ragazzi che non azzeccherebbero una parola, nè un tempo verbale neanche se fosse in gioco la loro stessa vita.
Gente convinta che esistano termini come Testaggine, Dinalghia (non sto schiacciando a caso i tasti sul pc). Che affermano che  il lavoro Mobilita l'uomo, e che in un Isola deserta occorre portare qualcosa per trombare...qualcosa, qualcosa, qualcosa,  sì qualcosa come una donna.
(Peccato che dubito che una donna sana di mente sia intenzionata ad accompagnarsi ad un tipo simile su un isola deserta).  
PS Ho saputo che l'anno prossimo la Pini si candiderà per entrare nella casa!

martedì 16 novembre 2010

Baratto fatto

Stefania, la prima ad aver fatto lo scambio con una sua creazione e i miei amati frollini, merita la pubblicazione del suo bellissimo block notes che ha pensato e decorato per me!

E' una splendida idea per una persona che ha sempre mille idee da annotare!
Il blocco mi è arrivato oggi e vi garantisco che, sebbene le foto siano di pregio, dal vero è ancora più bello!
Grazie Stefania e ... attendiamo un commento al romanzo, quando lo avrai terminato!

lunedì 15 novembre 2010

Proposta

Care amiche, per motivi organizzativi ed economici sono desolata ma costretta a mettere un limite ai baratti,
per questo chiedo a chi ancora non mi ha mandato proposte via mail, ma desidera farlo, a scrivermi (basta cliccare su Ilaria risponde in rosso a sinistra) allegando la foto dell'oggetto di scambio, entro:

Giovedi 18 novembre ore 17 (circa, non starò certo a guardare i minuti)

Vi prego anche di non scrivermi dicendo "cerca nel mio blog qualcosa che ti piaccia", apprezzo il gesto, ma mi mette totalmente in crisi: ho paura di scegliere qualcosa di esagerato rispetto al valore del romanzo.

Per la cronaca per ora ho già accettato 7 scambi!

Grazie di cuore a tutte per la simpatia e l'affetto dimostrato verso il  mio libro!!

Il libro

Ho deciso di parlare ancora una volta del libro, aggiungendo qualche dettaglio.
Splendide recensioni le potete trovare cliccando i link suggeriti nei vecchi post del 13 settembre, 4 e 30 ottobre.

Le vicende narrate coprono un anno abbondante di vita di Ilaria una bambocciona trentenne e più, alle prese con problemi di cuore (Vip e Occhiverdi latitano e la illudono), colleghi (l'odiosa Pini simbolica collega carogna che tutte abbiamo conosciuto), e capelli (no, dai vostri blog mi pare che molte di voi abbiano chiome invidiabili, beate voi!!)
Scenario: una Milano poco trendy e molto vera. Contorno: tanti amici solidalissimi, una famiglia simpatica ma a volte ingombrante.
Risate garantite, speziate agrodolci, finale a sorpresa!
Il libro sta piacendo molto, perchè rappresenta una boccata d'aria fresca dalle fatiche quotidiane, e, soprattutto, perchè risponde alla suprema legge delle letteratura: l'universalità di ciò che viene raccontato.
(Tutti si riconosceranno!)

domenica 14 novembre 2010

Uomini a metà, o mezzi uomini?

Se vi siete imbarcate in una relazione con un uomo sposato, come Milena ai suoi tempi gloriosi con Ernesto, avete commesso uno degli errori più gravi, e ahimè comuni, nella vita di una donna. Non in senso morale, chi sono io per giudicare?, bensì strategico.
I motivi per cui un uomo difficilmente lascia la moglie sembrano tanti, ma, in realtà, si riducono a due:
(piccola lista)
- la prospettiva di stare con voi a tempo pieno non è per lui così allettante e ambita,
- perchè mai dovrebbe stare con una sola donna, se allo stesso prezzo, può averne due?

Il vero problema nasce quando voi vi siete innamorate a puntino senza sapere (o prima di sapere) che lui è occupato. Ora è ben difficile scappare a gambe levate da un legame che vi sta coinvolgendo tanto. Eppure è doveroso farlo per salvare voi stesse da una spirale di bugie e prospettive di feste in solitudine.  
Fate qualsiasi cosa:
urlate, piangete disperatamente, scagliategli contro oggetti pesanti e taglienti, partite per un giro in Patagonia in autostop, rasatevi i capelli a mezzo centimentro tingendoli contemporaneamente di viola, e altre pazzie varie, ma andatevene da una situazione senza via di uscita.
Senza ritorno.
Perchè un uomo che sta con voi a metà non vi merita, e per questo è in realtà un mezzo uomo, e la metà che vi spetta è quella peggiore. (Tipo mezza mela: quella col verme, cioè lui!)

Chiusi gli ombrelloni, aperti gli ombrelli!

E' la quinta domenica di fila, che piove!

Non so voi, ma io inizio a non poterne più!
Dopo i diluvi di inizio mese si è deciso a malincuore, di chiudere il SINGLEBELL BAR, in attesa di tempi migliori.
In pratica il costo del riscaldamento era sproporzionato rispetto agli incassi, visto che, con l'acqua che veniva, anche i clienti più affezionati alla nostra pausa pranzo, hanno cominciato a portarsi il cestino da casa, da consumare in ufficio.
I turisti milanesi sono scomparsi, un po' per il maltempo, poi le influenze dei bimbi li hanno costretti a restare in città, e così anche nel week end gli incassi erano pochini.
Del resto si sapeva...

Attendiamo le vacanze di Natale fiduciose, anzi pensiamo di riaprire per l'Immacolata, quando i milanesi, grazie al ponte, forse torneranno nelle loro casette di vacanza. E magari avrà smesso di piovere...

sabato 13 novembre 2010

Blog candy di Elisa

Ho deciso di partecipare al mio primo Blog candy.
Più precisamente a quello di Elisa, della quale vi segnalo il blog

L'oggetto in palio è questa splendida borsa, che vorrei tanto vincere!
 Non vi pare incredibilmente adatta a me?

giovedì 11 novembre 2010

Garabombo: un Natale speciale, un Natale solidale


Anche quest'anno dall'11 novembre, al 9 gennaio torna il Banco di Garabombo, il tendone dell'economia solidale di cui ho parlato anche nel libro.
Più precisamente nel capitolo: Natale con chi puoi.
Forse non tutti sanno che, anzi nessuno lo sa,  il titolo originale era addirittura Natale al Garabombo!
Non mancate quindi di fare un salto per cercare i vostri regali di natale solidale! C'è di tutto, ad eccezione direi della tecnologia.
La qualità degli articoli è ottima, l'offerta assai ricca, lo scopo benefico, il cioccolato da urlo!
Se volete cominciare a curiosare comodamente da casa, ecco il link 
http://eventiatmilano.blogspot.com
dovete poi scorrerlo fino a trovare il Garabombo: c'è già un mio commento!!

martedì 9 novembre 2010

Hobby

Viste le nuove amiche hobbiste che si sono aggiunte in questi giorni,
segnalo il RAK proposto da mia sorella nel suo blog

http://giuliascintillante.blogspot.com


partecipate numerose!!

Grazie!!

Sempre Io

Carissime,
prometto di guardare tutti i vostri profili e blog. Tuttavia non mi aspettavo un'adesione tanto massiccia, percui vi dico in tutta onestà che non posso trascorrere troppo tempo sul PC, altrimenti la mia fisioterapista mi sgrida e quando mi manipola la schiena se ne accorge senza che io le dica nulla.
Quindi non posso barare!!
Niente di grave, ma meglio non trascurarsi.
Invito le amiche che hanno lavori da proporre per lo scambio a inviarmi una mail, ad alcune ho già risposto accettando le loro proposte e/o scegliendo tra i vari oggetti.
Un caldo ringraziamento a chi si è aggiunto ai lettori fissi, a chi si è incuriosito al libro, che salvo librai ostili, oltre che nel sito di ExCogita, dovrebbe essere acquistabile in qualsiasi libreria, dietro ordinazione.
Se siete in difficoltà nel reperirlo ...contattatemi subito!
Un forte abbraccio

Proposta!!

E' Stata un trionfo!
Ecco ora come procedere:
chi mi ha scritto una mail riceverà una risposta con gli accordi per lo scambio.
Chi desidera comprare il libro senza baratto può farlo attraverso il sito
www.excogitabookshop.it
non è necessario l'uso della carta di credito!
Per l'invio del materiale vi prego di fare un pacchetto a prova di tutto e spedirlo a
Emanuele Casale c/o SITTAM SRL
Via Monzoro 100
20010 CORNAREDO MI
Invito tutte le amiche hobbiste di Milano, o chi ha la possibilità di venire a Milano, a contattarmi per organizzare (se vi va) un incontro, così evitiamo spese postali, e soprattutto ci conosciamo!
Vi ringrazio per l'affetto, sto vedendo degli oggetti davvero splendidi, e sono felice per la mia iniziativa.
Grazie a Manu che l'ha diffusa prontamente.
Se avete dubbi o richieste non esitate a contattarmi via mail, magari mi sfugge qualcosa.

lunedì 8 novembre 2010

Proposta!

Care amiche,
come prima cosa desidero farvi notare la costante crescita dei follower fissi. La cosa va sottolineata perchè questo è un blog un po' atipico, nato da una persona (io) che solitamente segue pochissimo i blog altrui e di conseguenza anche i miei tanti visitatori non si registrano, non commentano, non sono blogger.
Vi invito a cliccare le piccole foto  dei lettori fissi : si aprono delle finestre e potrete così scovare nuovi blog assai ricchi e interessanti. Tra i quali segnalo La tavolozza di Antonella, ovvero l' amica Fragola nel cuore!

Curiosa qua, curiosa là i lavoretti (questo nome non va bene, sminuisce i capolavori che in realtà sono!!) mi è e venuta un'idea!
C'è qualcuno tra voi amiche hobbiste che vuole scambiare qualcuna delle proprie creazioni col mio romanzo?
Potete mandarmi una mail con la foto dell'oggetto, o postare un commento richiamando al vostro blog.
Graditissimi gli addobbi natalizi, magari in stoffa per evitare materiali fragili.

Il prezzo di copertina è di 11 euro, io non ho copie mie, ma devo acquistarlo dall'editore per poi scambiarlo, e mi rimane in diritti d'autore il 7% (okkei magari di questo aspetto misero della faccenda parliamo un'altra volta!)
Preciso questi dettagli per desiderio di trasparenza con tutte voi.
Mi permetto anche di "scomodare" l'affettuosissima Manu che commenta spesso i miei post, perchè lei può garantire riguardo la mia serietà nell'inoltro postale di materiale.

Vorrei dare la giusta visibilità a questa proposta, quindi per qualche giorno non posterò null'altro, in modo che questo post rimanga il primo.
Vi prometto di tornare con i soliti post divertenti, che sono già programmati.

Grazie a chi vorrà aderire alla mia iniziativa di baratto e magari diffonderla!

Sosteniamo la nostra piccola economia, in barba alla crisi, alimentando così i nostri sogni.

domenica 7 novembre 2010

Problemi di capelli

Occorre precisare che il mito bionda = oca giuliva è da sfatare. Tutti conosciamo bionde intelligenti, e more cretine. Tuttavia lo stereotipo continua ad essere proposto dal cinema, ma io prima di addentrarmi in questo post, voglio garantirvi che non lo condivido affatto.
Del resto sono stata bionda per molto tempo. Ah sapete che ho ancora i miei cortissimi capelli neri?
E' passato un anno e alla fine ho deciso che il nuovo look si addice perfettamente ad una barista.
Qualche giorno fa sono tornata a Milano, non ho resistito ad un giro di shopping compulsivo in centro e mi sono imbattuta in questo cubo di Rubik per bionde!
L'ho poi cercato, e trovato in internet, per proporvelo.
Secondo me è geniale. Sebbene la didascalia per bionde dovrebbe essere sostituita con per veline o affini.
In pratica, l'avrete capito, tutte le facce sono uguali e risolvere il rompicapo non rappresenta un problema neppure per la più svampita, ossigenata o no.
O forse sì? Pensandoci meglio sono desolata, conosco donne che sarebbero in difficoltà anche con questo gioco!

sabato 6 novembre 2010

Caffè (s)corretto.

Tra le 10 e le 11 una compatta folla di avventori si posiziona lungo il bancone del Singlebell bar per la consueta pausa caffè. Immancabile il bello di turno, un impiegato che viene sempre con i colleghi. Inizialmente io e Milena non avevamo occhi che per lui: bello e impossibile, sospiravamo preparandogli il caffè, macchiato caldo e come resistere a  fargli il cuoricino di schiuma?
Giorno dopo giorno ci siamo rese conto di un suo atteggiamento sconcertante.
Al momento di pagare il nostro idolo scantona sempre, arretrando di qualche passo dalla linea dei colleghi,
tentando di scomparire. E riuscendo a non pagare!
Insomma l'avrete capito, il classimo "braccino corto" che fa i salti mortali pur di non mettere mano al portafogli.
Chi è tirchio di soldi, lo è anche di sentimenti, di questo ne sono certa.
E così tutto il nostro interesse per il bel cliente si è velocemente dissolto.
Milena si sta esercitando per fare il simbolo delle'euro al posto del cuore, mentre io vi posto i miei commenti.
Dubitate sempre dell'uomo che al primo appuntamento a cena, non ve la paga.
Anzi scappate a gambe levate!
Tenterà di camuffare un'insana avarizia con una voglia di parità.
Ma la parità dei sessi non c'entra nulla. (A parte che non mi pare l'abbiamo ottenuta...)
Le donne vogliono ancora essere trattate da principesse, apprezzano la galanteria, e i gesti come
Qui scatta la mia lista:
- tenere aperta la portiera dell'auto
- offrire offrire offrire
- pagare pagare pagare
- inviare mazzi di fiori senza doversi far perdonare nulla
- interessarsi al nostro micro raffreddore, soccorrendoci con pronti fazzoletti di carta
- amarci amarci amarci sopra ogni cosa!
Un uomo che si finge invisibile in prossimità di ogni cassa è capace di tutto, pur di sottrarsi a responsabilità ed oneri morali ben più impegnativi di un caffè!

venerdì 5 novembre 2010

Frollini 2: la vendetta

Qualche giorno fa mi è stato chiesto quando uscirà il seguito di Frollini a colazione.
Io credo che la continuazione del romanzo sia questo blog.
Ma non posso biasimare i lettori che non lo visitano, anche se mi spiace.
Ogni post è legato o alle presentazioni del libro, o alla mia vita attuale, cosa faccio (la barista), cosa non faccio (la fidanzata).
Quindi chi legge il blog è costantemente aggiornato sulle mie vicende e i miei pensieri.
Non escludo, anzi mi piacerebbe moltissimo, pubblicare un bel sequel, ma la cosa non è imminente.
Per dirla tutta:  non ho scritto in tal senso neppure una pagina.
Sarà che vorrei tanto dare in pasto ai lettori, oltre che frollini, anche una bella storia d'amore?
La domanda che vi rode è: ma Ilaria è ancora single?
"Bella raga!!! Provate ad indovinare?!"

Novità!

Forse non ve ne siete accorti,
ma da alcuni giorni vicino alla copertina del libro è apparsa un'importantissima novità: basta cliccare su
Ilaria risponde per inviarmi una mail.
Prometto di rispondere a tutti in brevissimo tempo!
Un grazie particolare a stamping Dany che mi ha detto come  mettere il link.
E' bellissimo quando un'esigenza viene soddisfatta grazie alla solidarietà femminile!
I frollini servono anche a questo, e con questa connessione sarà mia premura creare una catena di solidarietà
per tutte le donne che hanno problemi di cuore, colleghi e capelli.
(Questa l'avete già sentita, vero?)

giovedì 4 novembre 2010

Frollini in the world 2

Si sono aggiunte anche Federazione Russa e Finlandia tra gli amici dei frollini.
Ilaria gasatissima.

martedì 2 novembre 2010

Goodmorning Vietnam

Abbiamo una nuova entrata nella lista dei paese amici dei frollini.
Nella settimana dal 21 al 28 ottobre il blog è stato infatti visitato una volta in Vietnam.
Questa cosa mi rallegra molto, ma mi sconcerta anche un po'...ma come arrivano fino qua, da tanto lontano?

In ogni caso l'autunno incombe, Levanto si svuota, anche se le temperature sono ancora piacevoli addio spiaggia ed è tutto uno spremersi le meningi per trovare idee per non morire di noia, ma, soprattutto di fame.
(No, in un bar c'è sempre qualcosa da mangiare ovviamente, ma se i clienti scarseggiano...)

Se qualcuno in giro per il mondo ha qualche suggerimento per il nostro Singlebell bar, posti un commento.
(Non sto valutando il problema della lingua, ma vi prego: non posso pensare a tutto, ho già i frollini in forno!)