giovedì 27 ottobre 2011

A Natale siamo tutti più buoni, anche i frollini!

Niente lunghi preamboli. Parto subito, come in una televendita, con l'offerta natalizia dei vostri amati frollini. La proposta è stata pensata per chi ha già letto il romanzo e desidera regalarlo per natale, ma anche per chi, visto il crescente entusiasmo presente in tutta la blog sfera che l'ha decretato romanzo delizioso (proprio come un buon biscotto goloso) ha deciso finalmente di capitolare all'acquisto.


Di questi tempi, in cui da ogni parte si parla di sforzi economici per risanare l'economia di questo paese straordinario, ridotto ad un colabrodo, anche noi abbiamo fatto la nostra parte. Noi siamo: Ilaria vostra, l'editore, e PAPERopoli
(il negozio dove la carta prende forma).


Il pacchetto prevede l'acquisto di 2 copie del romanzo "Frollini a colazione ma io volevo la brioche" al prezzo di 20 euro, col risparmio di 2 euro rispetto al prezzo di copertina di 11. Le spese di spedizione sono gratuite, e in omaggio avrete un fantastico block notes che vedete nell'immagine, nato da una mia idea e creato da PAPERopoli.


Le modalità per aderire semplicissime:


cliccate su Ilaria risponde in alto a sinistra, vi consentirà di inviarmi una mail, dove mi direte nome, cognome e indirizzo di spedizione. Con i libri riceverete anche il bollettino postale pre-compilato. Stop.


L'offerta strepitosa scade il 9 novembre.



Adorabile questo blocchetto! Dentro c'è pure la mia dedica!

             
                                            

mercoledì 26 ottobre 2011

Omaggio a Tiziano e ai Peanuts

Chi ha apprezzato il mio romanzo non può non aver odiato alcuni personaggi, come la famigerata Pini, e amato altri, ad esempio Tiziano, l'amico disegnatore.

E guardate che fantastico quadro mi ha regalato!

Osservate bene cosa dice Lucy  "se tu fossi furbo, scriveresti un bel post natalizio!"

Porca paletta, questa tela risale a diversi anni prima dell'apertura del mio blog.

Lucy e Tiz hanno precorso i tempi.


e voi che ancora non avete letto il romanzo, non siete curiosi di conoscere Tiz?

Amici stay tuned perchè l'iniziativa frollini di Natale verrà pubblicata prima di Halloween!

martedì 25 ottobre 2011

Mancano solo 2 mesi a Natale!

E io mi sto seriamente preparando con card, idee regalo, iniziative frollinose e apertura di cuore!

Lungo il cammino che mi separa dal 25 dicembre ci saranno 6 compleanni, un matrimonio, il rifacimento dei serramenti a casa, non so quanti blog incontri (in via di organizzescion), sorprese belle o brutte.
Arriverò stremata, già lo so!

 

Foto by Emanuele Casale, in una Cortona di fine marzo, insolitamente natalizia

domenica 23 ottobre 2011

Il foliage

Il fenomeno autunnale del Foliage nel New England mi attira tantissimo.
Nella stagione autunnale nei 6 stati americani appartenenti a  questa regione si assiste ogni anno ad un mutare del colore delle foglie che vanno dal giallo ocra, ai rossi, agli arancioni e persino al viola.Il caleidoscopio è in continuo movimento, tanto che a chi si trova a percorrere magari in auto la zona, e desidera tornare il giorno successivo sul luogo, per ammirare di nuovo gli alberi e il manto di foglie sul terreno circostante, potrebbe trovarlo già cambiato.
Esistono programmi scaricabili proprio per trovare meglio i luoghi più suggestivi. Il paesaggio toglie il fiato, e mi piacerebbe veramente tanto andarci un giorno.

Però chissà!

Io sono proprio una che si accontenta. Oggi mi piaceva anche l'aria autunnalina bella di Milano.
Sono uscita sul tardi, ieri e oggi fino alle 17 circa ho messo a punto un sacco di cose oltre alle solite incombenze casalinghe poco interessanti, ne avevo anche di trascinate (tipo partare in lavanderia abiti estivi che non indosso da un po', fare spesa, recuperare tutte i dvd di Ellery Queen arretrati in edicola) e poi  fare visita a mia mamma che è senza voce da una settimana. Tirare le fila dei lavori nell'ombra del blog e fare ancora un po' di ricerche di case editrici.

Alla fine nel tardo pomeriggio ho messo il naso fuori di casa. Un caffè (con frollino al cioccolato e marron glacè), nella mia pasticceria preferita. Quattro passi tra le vetrine.
Ad un certo punto dico:

 "ma c'è un'aria autunnalina proprio bella!" Freddino, ma ero sufficientemente coperta, per cui stavo bene. Profumo di caldarroste, negozi a tema Halloween e qualche accenno al Natale.


Immagini prese da Virgilio Viaggi.it
Collage per il blog by Emanuele Casale

sabato 22 ottobre 2011

La libera uscita

Discorsi da Singlebell bar, il cui eco non dura che il tempo di un caffè, o al massimo di uno spritz.
Ma questa volta no.
Perchè la frase udita è di quelle che ti rimbombano in testa per ore.

Le libere uscite sono l'anticamera della separazione.

Ahia. Puff. odio dover uscire allo scoperto col mio ruolo di moglie, ma ora è proprio necessario. Se scrivo questo post o lo faccio con cognizione di causa, o lascio perdere.
Vado.
Ma la gente al mattino con cosa fa colazione? Con le lampadine fulminate? Le mette nel mixer e ottiene un centrifugato di vetro al vetriolo?
Già il termine libera uscita evoca una prigione, per cui se siamo dell'idea che il matrimonio sia una galera, mi sa che siamo proprio su due lunghezze d'onda assai diverse.
Yhuuuu ehi laggiù...Siamo nel duemilaeundici, ve ne siete accorti? Non nel milleeundici, in pieno oscurantismo.
Conosco donne sorvegliate a vista peggio che a Guantanamo, altro che libera uscita, manco dipinta in cartolina, eppure nonostante ciò sono riuscite a rimpire il marito di corna che uno stambecco gli fa un baffo!
Credo che un buon matrimonio felice e duraturo si basi su ben altre fondamenta. Che ci starebbe pure bene una lista ora, ma non la farò perchè odio chi si mette a pontificare. Quoto De Andrè:
"si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si sa che la gente da buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio!"
Io mi faccio un sacco di libere uscite, non è che mi vengono concesse. Mio marito non è il mio messere.
Vacanze con i miei genitori, corsi e ricorsi di scrittura, con divertente pizzata finale, happy hour con le amiche...happy cosa? Happy solo la parola già rimanda a baldanzosa felicità e il passo verso il peccato è breve.
Come se tutti i maschi figaccioni fossero lì a guardare me che sorseggio una cosa, presumibilmente alcoolica (allora Ilaria sei proprio sulla via della perdizione, dillo!) e trangugio patatine e mortazza a tocchettoni.
Sì, ma stai transolla tipa!
E i blog incontri? Vogliamo parlare dei blog incontri?
Muoversi sù e giù per lo stivale incontrando perfetti sconosciuti?
Magari hanno pure nomi ambigui: Tabaccherie Orientali, ecco, lo sapevo, anche la droga!
E va bene così (altro blog) lo dici tu che va bene così!
Per lei, moglie esemplare,  non va per niente bene.
Perchè lei senza il marito esce solo per andare in parrocchia.
E a me è venuto in mente Padre Ralph! Il devasto della mia adolescenza.
La scena in cui trombano sulla spiaggia, dico ve la ricordate?  Uh Signur sto male!

Torno seria.
Penso a mio marito. Ho percorso tanta strada per trovarlo. Lui aderisce perfettamente a me, come il più caldo dei maglioni, il maglione preferito che non butterai mai.
Penso a quanto stiamo costruendo insieme, a quanto abbiamo voglia di ridere insieme. A quando è morto suo padre, improvvisamente, eravamo sposati da soli 6 mesi. E lui molto tempo dopo mi ha detto: senza di te non ce l'avrei mai fatta.
E mi parlano di libere uscite?
La libertà è la cosa più grande che un uomo ha. Senza la libertà non c'è vita. Pensate alle popolazioni oppresse, a donne frustate per aver girato un film, al sangue versato per la libertà.
Perchè svilire una parola tanto grande?
Quando esco senza mio marito, io non sono in libera uscita. Io sono sempre io, ma faccio una cosa che a lui non interessa, mentre lui ne fa una che non interessa a me.
Non è un concetto difficile.
O forse sì?

venerdì 21 ottobre 2011

Le sorprese del venerdì sera

Questa sera quando sono rincasata dal tediufficio c'era una busta imbottita appoggiata sulle cassette della posta. La prima cosa che ho pensato è stata: "e se qualcuno la rubava?" L'assalto alla diligenza postale è una delle mie massime preoccupazioni. La seconda: "magari è per me!"
Infatti era proprio indirizzata alla sottoscritta! Triplo wow!
Conteneva un sacco di cose stratosferiche.

http://scrapbookingitaliablog.blogspot.com/2011/10/bomboniere-per-scrap-zie.html
Una la potete ammirare nel link sopra indicato.
Rita, Rita che dire? Avevo già visto le tue creazioni per il battesimo di Giacomo e in particolare per le scrap zie, ho anche commentato. Ma pensavo che i regali fossero solo per le socie ASI!
Essere eletta al ruolo di scrap zia mi fa impazzire!!

Si sono unite le vere socie ASI Veneto: Alice, Chiara, Cristina, Lidia, e poi c'è una firma che non riconosco (help!!). Mi hanno mandato una borsetta di carta gufosa, piena di punchate, timbrate, abbellimenti a tema Halloween. C'è pure un lecca lecca. Non sia mai che a furia di creare vado in calo di zuccheri. Il lecca lecca poi è proprio utile, te lo infili in bocca e hai le mani libere per tagliare, incollare, scrappare.

Adesso non ho più scuse: devo ricominciare a dedicarmi agli hobby, promesso promesso cross my heart!

Grazie Rita, grazie scrap amiche.

Mi è venuto il groppone, davvero. Vi ho immaginate tutte lì al vostro meeting a pensare a me, tra una scrappata e l'altra. Ed è stata una gran bella sensazione.

Inevitabili tradimenti

Il mio parrucchiere ufficiale ormai ha il forte sospetto che io lo tradisca.
Come potrei non farlo, dal momento che la piega da lui ormai viaggia nell'ordine dei 23 euri, contro i 6 della cinesina?
Tuttavia non  mi azzardo a farmeli tagliare, per non parlare del colore, anche perchè la conversazione tra noi si limita a:
"BuongioLno tutto bene?" e di nuovo
"Va bene?" quando toglie la spina del phon, chiaro segno che il lavoro è terminè.
Non oso immaginare come potrei farmi capire tentando di spiegarle un taglio. Che poi insiste sempre con volermi fare la frangiona, tipo la sua, che a me sta da cani.

In ogni caso il viParrucchere ha mangiato la foglia e l'intero albero,  per cui ora è un po' lecchinoso e assai propositivo verso la mia chioma.

Ilaria: vorrei far crescere i capelli, senza che mi venga il testone!
viParrucchiere: qual è il problema?
Ilaria: che mi viene il testone quando li lavo in casa!
viParrucchiere: anche se si impegna?

Faccio benone a tradirlo!

martedì 18 ottobre 2011

(Concentr)azionen Ja!

La Eos 1000 è tornata all'ovile. E qualcuno si sta sbizzarrendo a fare "prove di luce", mentre Ilaria vostra è super concentrata (labbra serrate, o lingua che spunta a seconda dei momenti), gobbuta sul piccì, intenta a lavorare al manoscritto.
Mal di schiena, ormai non ci faccio più caso.
Abbigliamento casalingo.

Siete sicuri di volermi vedere?


Ok, ecco le foto.

Spesso nei blog trovo l'etichetta "this moment", che io non ho. Ebbene, queste foto sono proprio this moment! Pubblico il post e vado a nanna:
domani sera si ricomincia!

lunedì 17 ottobre 2011

Fiera di Delebio SO


Il comun denominatore ai link che desidero condividere oggi potrebbe essere "Valtellina con gusto", ma anche Ilaria godereccia.
Spesso mi viene infatti detto: "ma tu ti tratti bene!" Certo-rispondo io-e perchè mai non dovrei farlo?
Ci pensa già il destino a lanciare bordate di tanto in tanto, giusto per ricordarmi chi comanda. Nonchè persone dalla morale discutibile che mi trattano male, solo per la voglia di farlo.

E' dal 1809 che a Delebio nella bassa Valtellina si svolge questa fiera di merci e bestiame, la terza domenica di ottobre. Al sabato invece la consueta competizione tra mucche, mentre il lunedì qualche bancarella rimane per gli ultimi acquisti.

Erano anni che mancavo, ieri ho assecondato il desiderio di tornare e di far conoscere la fiera a chi non l'aveva mai visitata. Anche qui c'è gente che mi direbbe "trovi sempre motivi per festeggiare!" Infatti i festeggiamenti compleanneschi settimanali si sono protratti fino al pranzo in questo strepitoso ristorante, decisamente il migliore della zona. Che da sè vale una gita in loco.


La foto ritrae il dolce (torre di 2 cioccolati) che mi sono sbaffata con gioia!

La gita è continuata in fiera, e, complice la splendida giornata di sole, ce la siamo propro goduta.
Temevo che i banchi fossero scaduti in un mercatone ciarpamoso ricco di cinesate che odio!
Invece ha mantenuto la sua identità, con la zona riservata alle bestie, anche se ridotta, e l'esposizione di qualche macchina agricola (vero che mancava la distesa di trattori della mia infanzia). L'abbigliamento prevaleva, ho comprato un golfino delizioso a 10 euro e non è neppure sinteticone, ma la parte del leone l'hanno fatta i banchi di torrone e croccante!

Non posso non lasciarvi anche il link di questo negozio di formaggi, che esponeva una bancarella enorme, prezzi onesti e qualità.


Alla fiera si incontrano sempre un sacco di persone che non si vedono da tempo e anche questa è una simpatica caratteristica: crocchi di gente che impediscono il passaggio, soprattutto nei punti più stretti, ma fa parte del gioco.

L'ultimissimo remember i tanti banchi di casalinghi mi hanno ricordato mia nonna che si teneva sempre qualche acquisto del genere, da fare in fiera, annotandosi su un foglietto, nel corso dell'anno gli oggetti da comprare!

Nonna, ho comprato due palette antiaderenti, ma non bastano certo ad eguagliarti come cuoca!


venerdì 14 ottobre 2011

Giallo Milanese cronaca di un trionfo (il mio!)

E venne anche la sfida Giallo Milanese, ottavi di finale, 4 racconti in gara, 2 a casa, 2 proseguno il torneo.
Io: parrucchiere irrinunciabile.
Una tavolata con 21 amici di variegata provenienza (gruppo scrittura creativa, colleghi, amici recenti, amici storici, pure la mitica Outi super 3 F woman: finlandese, fisioterapista, fighissima, e Miss che trovate spesso nei commenti, e un bebè Pietro di 1 mese, e un'altra incinta) che si è amalgamato che di più non avrei osato sperare.
Al via la gara, nessun autore legge il proprio racconto, delegando "terzi" per lo sporco lavoro.
Tranne Ilaria vostra che microfono in mano e racconto sul leggio ha pregato il Cielo di non impaperarsi peggio di una Signorina Buonasera.
Io non sono su Face Book e non ho potuto verificarlo, ma se cercate:
Casa editrice Excogita e cliccate "mi piace" dovrebbe esserci il video della serata.
I commensali votano mentre mangiano, o mangiano mentre votano fate voi.
Il super arbitro, che cambia ad ogni appuntamento, ha a disposizione 30 punti che può assegnare come meglio crede. Anche 30 ad un concorrente, e zero, zero e ancora zero agli altri 3.
Indovinate chi si è beccato il bottino più consistente? Yes, Ilaria vostra.
24 PUNTI al mio racconto!
3 ad un altro, 3 ad un altro e zero alla mia avversaria storica tale Barbara Martini, che ha comunque, insieme a me, passato il turno, io prima, lei seconda.
Entrambe siamo ora ai quarti di finale.
La prossima serata in cui mi toccherà di nuovo tutta questa manfrina sarà
il 10 novembre, stesso luogo, stessa ora, stesse modalità.
Spero anche stesso divertimento, al di là del risultato, di cui, ovviamente vado molto fiera, ce la siamo proprio spassata alla grande.

Cliccando qui potete conoscere il super arbitro
http://www.celebritygroup.it/miolasz/fabrizio.htm

Cliccando qui invece potete vedere l'evoluzione della griglia coi concorrenti e curare quanta strada deve ancora fare il mio "Vacanze al mare" verso la vittoria, o l'eliminazione
http://www.giallomilanese.it/league.html

giovedì 13 ottobre 2011

Halloween si avvicina a grandi passi- pensando a Stamping dani

Eh sì non ho preparato nulla a tema zucche, pipistrelli, streghe e fantasmi.
Tuttavia perchè affannarsi - mi chiedo - se qualcuno l'ha già fatto per me?
 Oddio mi sta venendo in mente una barzelletta anni 80 troppo scema.

Allora la scrivo dai:

In discoteca
- bella zio (la rendo un po' più attuale) mica c'hai un ciddì di Loredana?
- Bertè?
- Ber me, ber te, per tutti!!!

Va be' scusate, dicevamo, halloween...

http://cartolibreria-paperopoli.blogspot.com/2011/10/halloween.html 

guardate un po' che cosucce spettacolari!

Blogghisticamente parlando io sono molto affezionata a questa festa, perchè lo scorso anno stavo organizzando una cena e un'amica mi mandò il link della mitica Stamping dani (che non conoscevo) per darmi qualche suggerimento su come confezionare i dolcetti/scherzetti e da quel giorno il mio blog, grazie a lei, prese il volo...su ali di pipistrello direi!
Grazie Stamping dani! E' già passato un anno!

mercoledì 12 ottobre 2011

Sono qua

Ben 2 giorni senza post. Non è da me.
La vostra blogger preferita sta lavorando nell'ombra:
La segreteria è sempre aperta e rapida nelle risposte.
L'ufficio marketing, dopo il grande successo dei frollini ghiacciati, sta preparando l'iniziativa frollinosa natalizia.
La posta del cuore interviene in caso di cuori infranti che sia per una borsa difficile da trovare (Chiara BC) o una casa di ancor più complicato reperimento (Nina), magari anche solo con una parola di conforto, ma di questi tempi credo faccia piacere.
Abbiamo istituito anche le telefonate a sorpresa (Clara Tabaccherie) tanto per rallegrarci.
E, per finire, il reparto editoria grazie a Fiorella (un nome una garanzia, è proprio un fiorellino di rara delizia),
che ha restituito La Coperta Patchwork con le correzioni del caso, ha rimesso mani al manoscritto e sta sondando il mercato.

Se considerate che tutti gli uffici citati sono gestiti da Ilaria vostra, capirete le mie 48 ore di silenzio.

http://guide.supereva.it/letteratura_gastronomica/interventi/2010/09/intervista-a-sandra-fae

Vi invito tuttavia a cliccare il post di un anno fa, che non commentò nessuno (sulla lettura non mi esprimo), che contiene la mia prima intervista.
Affinchè non vi dimentichiate di me!!

PS. scusate, credo che la giustificazione del margine sia penosa, ma lo pubblico perchè non mi mostra più l'anteprima e non capisco il motivo.
Blogger misterioso 1 Ilaria 0

domenica 9 ottobre 2011

La tiritera dei regali - I magnifici 7

Questo post era nell'aria.
Aspettavo solo la fatidica domanda per poter postare la reazione.
E la domanda mi è stata fatta oggi, in forma dubitativa: "non so cosa regalarti per il compleanno".
Di solito è più diretta: "cosa desideri per il compleanno/Natale?"
Chiariamo ulteriormente. Dal giorno 11 ottobre scatta nella mia famiglia il tour dei compleanni che, da questa data fino a Natale, sono 7.
Sette importanti, tra cui il mio.
(Se evete in mano il mio romanzo dove è indicato il 29 febbraio vi prego di non farci caso).
Intrinseca spesso la voglia di unificare il regalo compleannesco nataloso. Strategia che detesto.
Perché anch'io che devo fare s-e-t-t-e regali s-e-t-t-e che già non sarebbero pochi concentrati in 3 mesi e mezzo qualisiasi e diventano un enormità in concomitanza con Natale. Ma non trovo escamotage per che prevedono il 2 X 1.
Non siamo al supermercato.
Stiamo parlando di doni e la parola doni non significa donare? Quindi dare qualcosa di sè.
Se mi conosci sai cosa regalarmi, se non mi conosci non mi fare regali.
Non sono una persona difficile. Per niente. Non sono pretenziosa. Per niente. Un regalo sbagliato può capitare, di farlo, o di riceverlo. Non è un dramma. Fastidioso sentirselo respingere, fastidioso pure ricevere qualcosa di tanto sbagliato nella taglia da farmi pensare "ma mi avete vista???" Ma amen.
Tra questi magnifici sette c'è qualcuno di davvero impegnativo, e io mi impegnerò.
Non sono Onassis, non mi svenerò, non stiamo parlando di regali mega tecnologici, abbigliamento super griffato, regal box con pernottamenti al castello di Ludwig. Ognuno fa quello che può.
Anzi da quello che può.
Se i regali devono diventare un problema, con richieste onerose (è capitato), ricicli da pezzenti (è capitato), e poco cuore, non facciamoli.
L'evento conviviale, lo scambio, lo stupore davanti alla sorpresa con l'abbraccio che ne segue questo per me è regalo.
Non sono il portiere del condominio al quale recapitare il solito cesto vetusto.

Ma se proprio siete a corto di idee, non poteva mancare una lista:

Vuoi regalarmi un libro, ma  non sai quale scegliere? Tutte le librerie propongono buoni-regalo. Astenersi Mondadori, io non ci metto più piede, per una serie di motivi immaginabili.
La cura del corpo è un mio must, con scarsi risultati, tuttavia aiutarmi a perseguire l'obiettivo è sempre un'idea che apprezzo.
E non venite a dirmi che non conoscete la mia gufo-mania...
O la  mia proverbiale passione per le borse...
Per le collane...
Per il cioccolato...
Comunque un week end a Neuschwanstein sarebbe assai gradito!

sabato 8 ottobre 2011

I malintesi del venerdì sera

Al venerdi sono sempre piuttosto stanca, rincasata dal lavoro mi dedico solitamente alle incombenze domestiche, per non fregarmi troppo il week end. Il piccì ammicca sornione dal tavolino in salotto e so che accenderlo significa perdersi immancabilmente nei meandri del web. L'unica strategia è che rimanga off fino a quando non ho terminato ciò che ho in programma.
Ieri sera ad un certo punto, convinta di essermi portata sufficientemente avanti da potermi permettere almeno una sbirciatina al mio blog, commetto il grave errore di leggere i commenti. E trovo quello di Zioscriba che vi invito a legger (è il post precedente a questo) se volete orientarvi in quanto vi sto raccontando.
Mi parte un embolo che non vi dico e gli mando una mail in perfetto Frollini Style che termina così:
E poi tu chi sei per dirmi di rimediare? Non mi pare ti chiami Jonathan Coe cioè il mio autore preferito.
Lui mi risponde che intendeva solo segnalarmi un refuso: ho scritto scrUttura nel mio profilo, anzichè scrIttura. Mentre io avevo interpretato la parola scrittura intesa come l'attività di scrivere e che lui volesse criticare il mio presunto saper scrivere, la mia voglia di essere scrittrice.
Ne consegue una fitta corrispondenza per cui in pratica passiamo tutta la sera a scusarci reciprocamente:
"scusami" no "scusami tu" no "figurati scusaaaaa". In particolare vi riporto una sua frase brevemente per non violarne la privacy: "ho provato a mettermi nei tuoi panni, alla luce del malinteso ora dico che sei stata anche fin troppo brava a non insultarmi..."
 
Ha provato a mettersi nei miei panni. Secondo me questo è splendido, ha modificato completamente la faccenda.
Spesso invece quando si tenta di spiegare un malinteso si finisce per peggiorare la situazioni, il malinteso diventa incomprensione e il rapporto tra le parti è minato per sempre.
Senza scampo.
 
Alla fine mi sono messa a stirare alle h. 22 passate!
Ma forse ho trovato un nuovo blog amico.
(E i maschi son rari da queste parti, per cui meglio tenerseli stretti)! 
 

venerdì 7 ottobre 2011

I "mai più" dell'autunno

Ecco una lista-decalogo per l'autunno che pare sia arrivato (qui vento freddo).

Mai più:

senza canottiera intima (sono assai delicata)-

senza calze (peccato!)-

frigorifero vuoto al sabato mattina, che mi costringe ad andare al supermercato proprio nel momento Top, quando le coppie sembrano divertirsi a girare col carrello per dimostrare al mondo di essere degni rappresentanti del modello Mulino bianco (pazienza se poi si scannano su cosa comprare)-

pensieri ossessivi riguardo cose che non posso cambiare (scusate la vaghezza)-

corse serali per essere ovunque: scapicollarsi non procura l'obiquità-

sensi di colpa se alla sera sono stanca anche se non lavoro in fonderia-

irritazione riguardo certi colleghi: basta pensare che vita penosa conducono e già mi torna il sorriso-

assecondare richieste che prevedono automaticamente l'iscrizione al Circo Orfei da tanto necessitano acrobazie-

considerare persone che, in fondo, ma neanche tanto, han dimostrato di tenere ben poco a me-

giovedì 6 ottobre 2011

L'estate a ottobre

E' innegabile: a Milano è ancora estate.
E' piuttosto strano e sicuramente insolito andare in giro in maniche corte mentre l'oscurità cala ogni sera un po' prima. In fondo siamo a ottobre.

Lunedì sera ho fatto l'ultimo giro in bici, non mi piace pedalare col buio (col freddo poi...) per cui è stato piuttosto breve. Rincasando ho percorso l'intero perimetro del giardino condominiale, calcando sui pedali come i bimbi che vogliono andare più veloce, in un ultimissimo sprint, poi ho fatto "pat pat" al sellino della mia Holland, augurandole buon letargo.
"Ciao ciao! Ci vediamo a primavera!"

Chissà come saremo quando le giornate torneranno ad essere calde per davvero, con le gemme sugli alberi, e l'altro cambio armadio da fare. Quanti blog bebè avranno visto la luce e le loro blog mammine avranno postato foto di frugoletti e lavoretti. E sarà trascorso un altro Natale (io ho già comprato 2 regali)
e non so quanti compleanni. E sarà stato il primo Natale senza mia nonna e saremo tutti un po' tristi, e mi viene in mente quando arrotolava un nastro argentato intorno al ficus e appendeva 3 palline sul lampadario ed era più Natale a casa sua che da Harrod's.

Quanti post avrò scritto, quando deciderò dove trascorrere le ferie estive? Di cosa vi avrò parlato?
Avrò firmato un nuovo contratto editoriale? Lo tzunami mi avrà travolto, o si sarà dissolto senza posarsi sulla mia vita?

Quante lacrime mi avranno spezzato i discorsi? Quante risate mi saranno gorgogliate in gola? Quante canzoni avrà canticchiato mentre mi invento una cena guardando il bianco abbagliante (vuoto) del frigorifero? E quanta strada a ginocchioni lungo gli ostacoli della quotidianità avrò percorso, quando i balconi saranno nuovamene fioriti?

mercoledì 5 ottobre 2011

Aggiornamenti

Partiamo con i doverosi aggiornamenti:
i frollini ghiacciati stanno arrivando dalle blog amiche che li hanno ordinati, grazie ancora a tutte!
(Non esitate a scrivermi una mail se qualcosa dovesse andare storto: es. stecco del ghiacciolo rotto).
Continuo a poter commentare solo alcuni blog, ringrazio chi mi ha suggerito metodi vari per bypassare l'inghippo: sembra tutto vano.
Ho finito con grande anticipo i miei lavori per il SAL un pensiero per te, oggi vado in posta con l'ultimo bustone, sono troppo orgogliosa!
Ho sistemato tutti i craft scrap cassetti, dove regnava l'anarchia più totale, carte e timbri che litigavano per la supremazia.
Ora è tutto bello armonioso e ho recuperato un sacco di spazio.
Mia mamma non deve più essere operata, notevole il sollievo!
Ho inviato il mio manoscritto per bambini ad innumerevoli case editrici, magari qualcosa di buono salta fuori. Credo tantissimo in questo lavoro e lo pubblicherò a costo di autoprodurlo.
Ho fatto 3 card: nascita baby boy, nascita baby girl e natale. Non ve le mostro e veniamo quindi all'ultimo aggiornamento, la macchina fotografica bella è ancora in riparazione, ecco il motivo per cui i miei ultimi post sono quasi tutti privi di immagini. Per reclami rivolgersi alla Canon che l'ha sequestrata ormai da un mese!

martedì 4 ottobre 2011

Ho appena saputo ...

... che Anna staccato Lisa è in cielo.
La blog conoscevo anch'io, anche se, devo ammettere, che il suo blog mi metteva troppa tristezza, per cui lo visitavo pochissimo.
Eppure non era affatto un blog strappa-lacrime. Rivelava tutta la splendida forza di questa trentatreenne malata da tra anni di cancro, che si riteneva molto fortunata perchè tanto amata.
Il male le aveva dato una tregua, per poi ripresentarsi con una violenza maggiore un anno fa circa.
Lo scorso ferragosto si era sposata, la notizia delle nozze e le immagini di Anna Lisa con l'abito bianco avevano fatto il giro del mondo.
Proprio pochi giorni fa avevo visto la sua intervista in TV, non pensavo fosse tanto vicina alla morte.
Avevo detto: "è una blogger! Come me!!! La conoscoooo!"
E la blog sfera mi era sembrata proprio una fantastica agorà dove incontrare gente straordinaria come lei, che combatteva ogni giorno e trovava la forza di sorridere attraverso il suo blog.
E proprio leggendo un blog ho saputo della sua scomparsa.
La scomparsa di una ragazza che si riteneva fortunata anche se aveva il cancro, e che la parola cancro l'aveva scritta in alto nel titolo del blog!
Anna staccato Lisa la blog sfera è un po' più povera senza di te!
E io mi sento molto meschina per non aver mai avuto il coraggio di commentarti.

"Francesco, va' e ripara la mia casa"

Nella Chiesa di S. Damiano ad Assisi nel 1206 a 24 anni S. Francesco si sentì chiamato dal Crocefisso e invitato a restaurare la Chiesa.

Nel 1211 vi condusse S. Chiara che la abitò per 42 anni con l'Ordine delle Povere Donne, da lei fondato.

E nel 1225, segnato dalle stimmate, Francesco, infermo in un angolo della casa, scrisse il Cantico delle Creature arrivato fino ai giorni nostri.

Oggi ricordiamo con gioia la sua vita di povertà.

Auguri a Franz, Fra tante idee, mamma Francy e  scusatemi se (di sicuro) ho dimenticato qualche Francesca blogger o visitatrice.

sabato 1 ottobre 2011

Verona rimandata (vi prego di scusarmi)

Carissimi,
purtroppo ho peccato di superficialità.
(Capita anche alle super meditative come me di fare uno scivolone).
Mi spiego: prima di pubblicare il post "Verona why not?" mi sono consultata con Chiara BC con la quale mi scrivo spesso confidandole in anteprima il mio progetto, lei mi ricordò la fiera di Vi che automaticamente faceva escludere il 23 ottobre, mia prima scelta. Il 9 lei era libera, io un po' in forse, poi quando ho capito che poteva andarmi bene (non vorrei dilungarmi troppo) ho pubblicato il post "Verona yes we can" senza chiederle se nel frattempo lei avesse magari preso un altro impegno. Questo il mio errore, per il quale mi scuso con tutti, soprattutto con chi ha aderito con slancio subito. Per me è sottointeso che Chiara debba esserci, ma mercoledi ha organizzato una gita per il 9, che ha tentato di rimandare, invano. Le ho dato la mia parola e faccio parte di quella categoria di persone per le quali la parola data ha ancora un valore, anzi è proprio sacra.

Ne consegue che la gita è rimandata. Di sicuro non sarà in ottobre: troppe fiere, meeting, ponte dei Santi a fine mese. Non me la sento di fissare da ora una data novembrina. So che mi seguite per cui leggerete la nuova proposta non appena si saranno dipanati alcuni nodi.

Abbraccio in particolar modo Mafalda (Sara) che è stata davvero deliziosa con le sue mail!

PS. Se Anna di "allafinearrivamamma" passa di qui (come spero!!) abbraccio forte anche lei, ho letto il suo post ieri sera, non aveva commenti, sarei stata la prima felicissima, niente da fare non-riesco-a-commentare! Non ho la sua mail, non c'è nel profilo, non posso dirle quanto io sia stratosfericamente felice per lei. E mi scoccia assai! Se qualcuno volesse commentare al posto mio facendole avere il mio messaggio...

Cose da fare almeno una volta nella vita

Di solito scrivo la lista sel mese con qualche giorno di anticipo. Oggi no. Forse programmare troppo i post toglie un po' di spontaneità, in effetti credo che i miei post più riusciti siano quelli in cui vi ho raccontato le emozioni del momento.
Sono due giorni che non riesco a commentare, il commento si cancella e poi ti dice "il commento non può essere vuoto!" (bella lì se me l'hai appena fatto sparire tu blogger dei miei stivali!!) oppure non accetta l'account. In alcuni casi ho rimediato inviando direttamente una mail, ma non sempre è possibile, e mi è spiaciuto non poter dire la mia.
Anche per questo motivo sono in una fase di rigetto dal blog, forse è solo saturazione, però tra poco esco per incontrarmi con Annaelle, una delle mie prime blog amiche, che ho già visto 2 volte. E questo, ovvero i contatti belli che un blog consente, placa un po' questa sensazione fastidiosa.
Partiamo con la lista che tra un po' mi becco il titolo di Miss Preambolo.

Difficilina, nel senso che io alla fine pur essendo una personcina assai stravagante, sono anche, il che può apparire come una contraddizione, piuttosto regolare. Cose da fare almeno una volta nella vita, ecco le mie:

- innamorarsi perdutamente ricambiati arrivando a stravolgere la propria vita (anche non definitivamente)

- percorrere i sentieri che collegano le 5 terre (quello tra Monterosso a Vernazza è piuttosto impegnativo, ho visto ragazze in infradito con i cartoni della pizza in mano, e ho capito che non c'è mai fine alla stupidità!)

- andare contro il parere dei genitori, su qualcosa di importante, dimostrando poi di aver avuto ragione

- andare in vacanza da soli

- un week end trasgressivo con le amiche a Rimini (possibilmente under 30, dopo si cade nel ridicolo)

- visitare Roma

- leggere La fattoria degli animali di Orwell

- mandare affan... un collega odioso

- sentirsi bellissima mentre ci si preparara per un avvenimento speciale