Mi sono rigirata parecchio questo libro tra le mani prima di acquistarlo. A dire il vero poi me lo sono fatto regalare. La trama pareva avvincente, ma temevo scivolasse verso un genere troppo leggero "lui&lei". Come se i miei Frollini non fossero ultra light. Vabbbbe' scendo dal pulpito.
Eppure quel nome David Nicholls quanto mi frullava per la testa mah. Tornata a casa ho puntato dritta alla libreria e, porca paletta ho visto che si trattava proprio di uno degli autori assolutamente più divertenti degli ultimi anni! Sì l'esordiente che con "Le domande di Brian" aveva segnato l'estate del 2005 (assieme ad altri romanzi) come una delle migliori della mia vita in quanto a letture.
Non era un caso, non credo al caso, che proprio i miei autori preferiti viventi J. Coe e N. Hornby (meritevoli anch'essi di avermi di aver fatto vincere l'Oscar della grande estate al 2005) tessessero le lodi di questo giovane scrittore britannico, nella quarta di copertina.
E così l'ho letto, ed era tempo che non mi appassionavo così tanto ad una trama, tutto sommato piuttosto semplice. Emma e Dexter, amici dai tempi del college, si rincorrono, si pensano sempre, percorrono vite assai diverse, senza mai riuscire, per oltre 15 anni a riconoscere che è amore quel sentimento che li lega.
Sullo sfondo i cambiamenti di un'epoca che è andata assai in fretta, si parte infatti dagli anni 90 per arrivare ai giorni nostri e chi, come me, ha potuto anche rispecchiarsi in quella generazione essendo coetanea dei protagonisti, riconoscerà tutte le sfaccettature di un tempo non lontanissimo eppure così diverso dal 2010.
Emma mi somiglia molto: single a lungo, svolge lavori poco soddisfacenti mentre coltiva una grande passione per la scrittura, e un'altrettanto grande convinzione di valere poco. Si mortifica nell'abbigliamento, tenta imperterrita di acculturare la gente e offre un'immagine di sè spesso petulante che poco corrisponde al suo vero "io". Dexter, al contrario, raggiunge ben presto un effimero successo: droga, alcool, splendide donne accompagnano le sue giornate e soprattutto le sue nottate. Solo quando Em&Dex riusciranno a dirsi veramente e finalmente "chi sono" la loro vita comincerà ad assomigliare a loro stessi.
Quasi 500 pagine che non devono spaventare, ma invogliare ad una lettura davvero ricca, fino ad un sorprendente finale.
6 commenti:
Mi hai invogliato, mi sa che ci provo.
Ho appena ricevuto "Malastagione "(Guccini/Macchiavelli), ma questo andrà nella "wish-list", mi hai incuriosita!
Ciao, non preoccuparti, domenica spero proprio di venire, mi sto organizzando con ele e giusy (e va bene così)così veniamo tutte tre insieme! A domenica
Ciao cara! Sarà che da quando c'e' il blog da "gestire" il mio già esiguo tempo libero si è ridotto in briciole proprio.
Dividere le poche ore della serata tra web, creazioni, gestione della casa è davvero un'impresa a volte mastodontica.
La tua recensione devo dire che però invoglia a rifarmi prendere in mano un libro al più presto.
Ele
Da segnarsi il titolo allora :)
Segnato!! La trama sembra interessante..ma ovviamente prima devo leggere i frollini!! Spero arrivi presto..un bacione!
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