sabato 21 gennaio 2012

Post d'amore

Una cosa che mi infastidisce del nostro bel paese, che nonostante tutto continuo ad adorare, è che qualsiasi tragedia si trasforma in evento mediatico con una schifosa strumentalizzazione del dolore e  addirittura gente che trova divertenti canzoncine e magliette sul capitano Schettino.
Non mi soffermerò sulla sciagura del naufragio: le vittime e i loro cari meritano solo silenzio, rispetto e preghiera (per chi crede), tuttavia aggiungo qualcosa sulla meravigliosa Isola del Giglio, di cui nessuno parla mai, un paradiso dove ho trascorso una spettacolare vacanza nel 2009. Un isola dove sono talmente avanti che preservano l'arrivo di orde di turisti con il numero chiuso delle auto nei periodi di alta stagione, dove c'è comunque un efficiente servizio di bus per girare l'isola, albergatori che vengono incontro alle esigenze del cliente. E soprattutto mare e spiagge da favola. Per questo io alla domanda: "dove potrei andare al mare quest'anno?" Rispondo sempre al Giglio.
Anzi rispondevo, perché ora non potrà più essere la mia consueta risposta: diverrebbe una battuta triste allineata col peggio che l'Italia sa offrire in questi giorni. Un paese dove, ha ragione Crozza, spesso persone totalmente incompetenti sono alla guida di qualcosa, anche un ufficio.
Vi lascio con una splendida immagine by Emanuele Casale che mi ritrae felice in prossimità dello scoglio dove si è compiuto il dramma, vi assicuro davvero troppo vicino alla costa.


11 commenti:

incasadisilvia ha detto...

Oltre alla tragedia pazzesca che non ha bisogno di chiasso né di troppe parole, anche la figura del cavolo che abbiamo fatto davanti al mondo! Ma dove vogliamo andare?
L'isola del giglio... è un incanto per davvero.... Da toscana lo posso confermare e non solo con il cuore!

mafalda ha detto...

Infastidisce molto anche me.
Nell'immaginario collettivo, quell'irresponsabile ha sostituito Byron Moreno, che però non aveva causato la morte di nessuno...
Foto bellissima di una bellissima ragazza :)

BiancoAntico ha detto...

Ciao Ilaria,
condivido l'indignazione. Rimango sempre sgomenta di fronte alla spettacolarizzazione e alla strumentalizzazione che i media riescono a fare del dolore altrui.
Ti ringrazio per la visita e per il commento, molto graditi.

A presto

Viviana

Cristina C. ha detto...

Io sono schifata. E aggiungo che di giornalismo serio ormai non ne esiste più. Ho visto, ascoltato e letto cose da brivido... non da cronaca seria. Certo che se la giustizia italiana (ufficiale) fosse veloce come quella mediatica......

Silvia ha detto...

In questo periodo pare che ogni evento sia contro di noi, ma forse sottovalutiamo chi ci osserva, non tutti sono così superficiali da fare di ogni erba un fascio. Sono rimasta piacevolmente sorpresa un paio di mesi fà di ritorno in treno da Nizza: non mi ero accorta che il bigliettaio mi aveva fatto solo il biglietto di andata e non andata e ritorno come gli avevo chiesto. Se n'è accorto prima il controllore francese di me. In quel momento sarei voluta sprofondare, scomparire, evitare in qualunque modo il sorrisino Sarkoziano che mi aspettavo dall'altra parte. E invece no! Pas de probleme, ho pagato senza alcun sovrapprezzo (anche se sarei stata disposta a pagare 10 volte tanto!!!) e il controllore si è congedato salutando e ringraziando. Speriamo che siano in tanti ad essere così aperti e senza pregiudizi! Noi italiani lo saremmo! O no?
Un bacione.
Silvia

E va bene così... ha detto...

Non ci sono parole, prima Avetrana ora il Giglio, la spettacolarizzazione è sempre dietro l'angolo e indigna ancora molti di noi... per fortuna.
Elena

missSunshine ha detto...

sono assolutamente con te Ilaria!!!
Io non ci sono mai stata, ma mio marito dice che le sue immersioni più belle le ha fatte all'isola del Giglio.
e ci andrò presto. era in programma.
guardando da quello scoglio farò una preghiera per chi ha perso la vita... a causa dell'inadeguatezza,dell'inettitudine,dell'imbecillità di qualcuno.o di molti.purtroppo.

chiara.bc ha detto...

Ciao bella sirenetta!

Silvia Pareschi ha detto...

Non aggiungo altro sul volgare sfruttamento mediatico della vicenda, ma ti ringrazio di aver ricordato che il Giglio è un posto meraviglioso e come tale andrebbe salvaguardato e difeso.

Miss ha detto...

Sono d'accordo a calare il sipario su questo brutto e triste episodio e a lasciare a chi di competenza ogni valutazione, smettendola di strumentalizzare come sempre la "disgrazia"!!

alessia ha detto...

Che strana sensaz deve essere per te rivederti a due passi da quell'inferno.. Però voglio proprio dirti che in questa foto..tu! sembri proprio un giglio ;-)