martedì 26 luglio 2011

Fatevi i fatti miei

Cosa c'è di peggio del pettegolezzo? Niente, risponderete voi.
Oh be', a pensarci bene chi non ha sgomitato indicando qualcuno, dicendo qualcosa di segreto?
Suvvia questo atteggiamento tipo: "preferisco che le cose mi vengano dette in faccia!! è talmente puerile da risultare irritante.
 Ma quando mai?
A me  non piace che mi si dica:
- che non sono abbronzata di ritorno dal mare
- che la pancetta inizia ad essere ben visibile, quasi sospetta
  sotto elenco
  - incinta?
  - GRASSA!
Ma questo è niente. Il vero gossip è altro. Voglio dire, se (è capitato) vedo il mio responsabile con un "altra" posso, secondo voi, dirgli in faccia "mi pareva che tua moglie fosse ben diversa..."
No, chiaro che non posso.
Il vero pettegolezzo odioso è:
- qualcuno ci racconta qualcosa in confidenza e noi lo spiattelliamo in giro STOP

Il resto è folclore, se uno è talmente scemo da farsi vedere in giro con l'amante, be' io posso raccontarlo a a chi mi pare.

Io voglio che la gente si faccia i fatti miei alle mie spalle. Sono solo illazioni, si bruciano i pochi neuroni dietro a supposizioni campate in aria.
Sghignazzino pure  per i miei capelli impossibili, ridano perchè sono ancora single!
Mi pare molto meno grave di quelli che, in nome del "dire le cose in faccia" quanto ci incontrano fanno domande impiccionesche quali:

- Voi, figli niente? (Grazie Nina!)
   Sono in lista per la FIVET, a me non basta una trombata, checccivuoifa?
  (Però trombo lo stesso! Lei no, lei si vede che non lo fa da parecchio!)
- Non vi sposate?
  Viviamo nel peccato, bruceremo all'inferno, chissene, tanto odiamo il freddo!
- Quanto guodagni al mese?
   E tu?
- La casa è tua o sei in affitto?
  L'ho occupata abusivamente.
 (Questa me l'ha fatta una signora conosciuta ad una sagra paesana dopo 3 minuti di conversazione!)
- Ma  X lavora? (X = un mio amico è nato a Istanbul, da madre greca e padre metà greco e metà italiano.
No, non lavora, quando gli va bene vende accendini fuori dal centro commerciale, quando gli va male spaccia.
Invece è laureato e responsabile in un ufficio export.
L'apparenza, si sa, inganna!
PS. In rosso, ovviamente, le risposte che avrei voluto dare.
       Lo dico per il collega rinco, forse passa di qui. Voi altri lo avete di certo capito!
  
Libere di essere d'accordo oppure no, io preferisco gossip che manco su Novella 4000, piuttosto che sentire domande di questo tipo!

8 commenti:

Miss ha detto...

Hai ragione sai quanta gente dovrebbe fare le vacanze a San Teodoro???? (paese in cui tutti si fanno i fatti loro!!) Personalmente, tante volte mi è capitato che guardassero la mia pancia e mi chiedessero con sorriso a 155 denti " ci sono novita'"????? NO E' SOLO LA MIA CICCIA OK????? ma forse in quel momento li fai davvero sentire "male"....

Nina Cerca ha detto...

odiose, maledettissime domande indiscrete!!! Grande Ilaria, come sempre! :))

Monica ha detto...

Mitica Ilaria!!! Condivido in pieno la tua opinione! I peggiori pero' sono quegli amici che ti fanno le domandine odiose, sapendo di pungere nel punto giusto solo per il gusto di sentirsi migliori!!! Migliori de che poi?!?Pessimi...

Owl ha detto...

La risposta allo "sposati?" me la posso rivendere?
Quando me la fanno rimango sempre come una cretina a cui non viene niente di sagace da dire!

Mi spiace solo aver letto il post adesso;-) Bello lo stesso comunque.

pollywantsacracker ha detto...

ahaha, tipo quella che fanno sempre a me:
ma le tue figlie hanno tutte lo stesso padre?
no, un padre pelato non può assolutamente generare due bimbe more e una bionda: mendel e la storia dei fagioli e degli alleli sono bazzecole.

ILA ha detto...

Anche io non ne posso più di queste domande....Soprattutto di quella E VOI FIGLI NIENTE???
E' così che ho scoperto Nina!!! XD
Un bacio d'incoraggiamento!

Follemente creativa ha detto...

ciao, giusto oggi una conoscente chiede a mio marito: ma quando fai una sorellina al bimbo? ma farti i fattacci tuoi no????? Che cavolo ne sa questa se io posso, voglio o altro????
Ciao Barbara
http://fili-di-parole.over-blog.it/

Leyla Ferrari ha detto...

Anch'io preferisco non sapere cosa pensano gli altri di me, anche se diciamo che non ci interessa, a volte ci restiamo male.
IO sono abbondante (molto) e molti si sentono in diritto di darmi delle dritte sulle diete, di darmi consigli.
Soprattutto non ci credono quando dico che non passo le giornate a strafogarmi di porcate..... Bisognerebbe avere la maleducazione necessaria per rispondere : non é meglio che ti occupi di tua figlia che conosce tutti i ragazzi del vicinato intimamente/di tuo figlio che si fuma pure il rosmarino del mio orto/di tuo marito che passa le serate appoggiato al bancone del bar perché non si regge in piedi (a seconda dei casi), purtroppo ho imparato e sto insegnando alle mie figlie che piuttosto di dire qualcosa che può ferire é meglio stare zitti.