venerdì 31 agosto 2012

Gallinelle a chi?

http://www.ibs.it/libri/gayle+mike/libri+di+mike+gayle.html

Ieri sera mentre stiravo, finalmente non più con 40 gradi, mi è caduto l'occhio sulla mensola coi libri di
Mike Gayle. "Caspita che fine avrà fatto? - mi sono chiesta - Mi piaceva tanto, è una vita che non pubblica nulla!"
Lo conoscete? E' stato definito il Bridget Jones maschile. Dubito che le sue storie possano interessare agli uomini, ma di sicuro offrono il punto di vista della razza straniera. Un po' come Nick Hornby ma più leggero.
Googlando, interrompendo l'operazione stiro-ammiro, ho visto che alcuni titoli sono in vendita davvero a buon prezzo, vi lascio il link consigliandovene l'acquisto. Ora è un autore divertente che ha un gran pregio,
parla a tutti e la cronologia della sua ricca produzione evidenzia un miglioramento continuo. Insomma l'ultimo libro è sempre migliore del precedente. E' bello quando gli scrittori crescono, e non è da tutti.
Prendiamo Baricco o la Cornwell: a un certo punto pare gli abbiano dato una botta in testa e i loro libri
sono diventati brutti. (A parer mio).
Ma si parlava di chick lit. Già perchè Hellen Fielding ha aperto una strada, quella della letteratura per gallinelle dando il via a un filone inesauribile. Ma, come dice la mia nuova editor, chi critica la letteratura per gallinelle dovrebbe cimentarsi con un opera e capirebbe quanto sia difficile la narrativa leggera, perchè il rischio di scivolare verso la stupidità è elevato. Tutte noi abbiamo letto almeno un libro scadente, con una protagonista poco credibile, clone di mille altre più riuscite. Hellen Fielding ha anche il merito di non aver saturato la sua Bridget con una serie di romanzi che, alla lunga, avrebbero stancato. Un po' come è successo per la Becky della Kinsella. Ecco sulla Kinsella la mia nuova editor guru dice che è eccezionale quando non scrive la saga dello shopping, ma con gli altri titoli quali, ne cito uno a caso "Vacanze in villa." Che non ho letto per cui finisco qui. 
Mike Gayle invece non stanca, si rinnova, inventa, approfondisce, col sorriso, la pacca sulla spalla, senza ammiccare troppo, senza cercare a tutti costi di far ridere, atteggiamento che - cito ancora la nuova editor bla bla -  portato all'eccesso sfianca il lettore. E chi invece cade in questo errore? Federica Bosco, della quale non ho letto nulla. Però, ed è un gran bel però, la mia nuova editor ha detto - squillino le trombe -
che il mio manoscritto è molto più bello dei libri di Federica Bosco!
Come non gongolare?
In attesa di poter leggere sto benedetto mio secondo romanzo, puntate su Mike Gayle, un numero davvero vincente.
Stay tuned, volevo dirvi altre cose ma, temendo di appesantire il post, lo spezzo in due.
                                                                                               to be continued...

PS. Leggo e apprezzo tutti i vostri commenti, mi avvolgono in un tenero abbraccio, siete tantissimi!

16 commenti:

Blackswan ha detto...

grazie per il consiglio... in effetti ci sono scrittori che ad un certo punto cominciano a deluderti più di un fidanzato distratto.. uno di questi per me è stato Ken Follett. E poi concordo sulla Cornwell ..l'ho abbandonata da parecchio!

PAMEN ha detto...

Cara Ilaria-Sandra, grazie per il tuo commento al mio blog...(ti ho risposto di là!). Era tanto che non venivo a trovarti, sono un pò incostante con i blog, e alla fine visito più spesso quelli le cui titolari sono mie amiche in Facebook...bello ritrovarti...
Una cosa sulle 50 sfumature: capisco benissimo perché per alcune possa essere totalmente detestabile, ci sono molte ragioni. Io da ragazza mi crogiolavo nei romanzi rosa, e questa trilogia è talmente lontana dalla mia vita attuale, dai miei impegni, dalla mia visione del mondo, dal mio realismo...che mi sono cullata nel suo mare di stronzate...e alla fine, patetica romantica, ho trovato interessante la storia d'amore (tra il primo e il secondo libro). Il terzo era proprio un'offesa all'intelligenza, ma sotto l'ombrellone è andato benissimo. Tanto leggo un libro al giorno, soprattutto da quando ho il kindle...ora darò un'occhiata alle tue proposte, e anche al tuo libro, perché no!!

mafalda ha detto...

Grazie per i consigli! Concordo su Baricco, la Cornwell invece non l'ho proprio mai letta. Non è il mio genere.
Un bacio, Sandra-Ivan Drago che spiezza in due i post (scusa, oggi sono più scema del solito)

chiara.bc ha detto...

Leggilo "Vacanze in villa" perchè alcuni passi sono davvero comici...
Come sai a me la Kinsella in versione Shopping o Regina della casa piace sempre, ovvio che quando si conosce lo stile si ha l'impressione del deja vu :-)

BeeMapi ha detto...

Grazie del consiglio! Penso di prendere i libri su ibs, peccato che altri suoi siano fuori catalogo, anche su altri siti! :(

raffaella ha detto...

Grazie del consiglio. Magari non me la prendo tanto con chi ha una vena indebolita, ma chi continua a pubblicarli come se niente fosse. Ecco, si, forse anche le case editrici cambiare prospettiva.
Raffaella

Rita ha detto...

Vacanze in villa (come gli altri no I love) è carinissimo... li ho letti tutti.
Degli I love però non ci si stanca mai... ovviamente sai quello che ti aspetta :)
federica bosco... mai letto niente... e non penso leggerò mai qualcosa... quindi non potrò paragonarla al tuo secondo... ma leggerò il tuo secondo lo stesso va ;)
Mike Gaule non conosco... ora mi documento! grazie
Baricco... ci credi che ho tutti i libri da anni ed anni nella libreria, ma non mi viene mai voglia di prenderli?
E la Cornwell idem (anche se ne ho solo uno o 2)
Ed attendiamo la seconda parte....

Libby ha detto...

I libri sono sempre un argomento interessante... allora, parto dalla Cornwell che per anni è stata la mia scrittrice preferita, senza se e senza ma. I suoi libri sono tutt'altro che leggeri, nel senso che non ritengo siano una lettura da sotto l'ombrellone e per un periodo ho continuato ad acquistarli senza leggerli. Poi a luglio mi sono decisa e ne ho letti 3 di fila. Ecco... sono rimasta di sasso. Ricordavo i precedenti che quasi si leggevano da soli da quanto erano scorrevo li ed interessanti, mentre l'ultimo letto ho davvero faticato a finirlo. Peccato! Di Federica Bosco ho letto due libri e devo dire che mi sono piaciuti, ma poi null'altro.
Di Gayle ho letto un libro soltanto e mi è piaciuto, ecco perchè, nell'attesa del tuo secondo romanzo, accetto il suggerimento e vado in libreria... :-D.
Un bacione!

El_Gae ha detto...

I miei tempi di lettura si sono allungati un sacco complice internet e la fine del pendolarismo in treno. Però me lo segno.. prima o poi ci arrivo. ;)

Nicoletta (Kiky) ha detto...

Non conosco questo autore: grazie del consiglio.
Personalmente non ho niente contro la chick lit, anzi. La Fielding, la Kinsella/Wickham e la stessa Bosco non dispiacciono (però le 50 sfumature non mi attirano).
Non ho letto I Frollini (però fino a pochi giorni fa non ne avevo mai sentito parlare) ma voglio proprio farlo perché mi incuriosisce, ovviamente in attesa del secondo romanzo.

ero Lucy ha detto...

Concordo con te su Baricco, ormai non lo compro piu'. Della Kinsella ho letto divertita i primi due I love, poi onestamente mi sono stufata, a Paperino gliene capitano di meno e senza tutto quel perbenismo vittoriano che rende le cose ancora piu' inverosimili. Pero' siccome ho molto amato il suo La signora dei funerali, che ti consiglio assolutamente, leggero' anche Vacanze in villa. Bacio bella mia.

Speranza ha detto...

Che ridere! Gallinelle! Mica dobbiamo essere sempre come Rita Levi Montalcini! Anche lei avrà i suoi bei momenti di....pollaio. Buon week end

Luisa ha detto...

Grazie per la tua visita e per i complimenti! Anche se non lascio commenti seguo sempre i tuoi post e i consigli sui libri da leggere però aspetto con curiosità questo "secondo romanzo".
Ci fai sospirare!!!
Un abbraccio Luisa

Cristina C. ha detto...

Preparati... ho una lista:
1. leggevo i commenti del post precedente e pensavo a quante persone ti seguono e ti vogliono bene (un motivo ci sarà)
2. ti annuncio che mi è tornata la voglia di leggere (per me è importante) adesso Malastagione di guccini che mi sta proprio appassionando, segue Dona Flor e i suoi 2 mariti (per ovvi motivi ma anche perchè è la seconda volta)
3. ho capito poco o nulla di quanto hai scritto... d'altra parte se scrivi di nomi che non conosco... mi arrendo!

Cristina C. ha detto...

ah scusa.. per il secondo romanzo bisogna già mettersi in fila?

CherryBlossom ha detto...

Concordo si Baricco, purtroppo. E' pur vero che partiva da livelli molto alti, per cui e' difficile ripetersi, pero' in effetti sarebbe preferibile il contrario.
Sulla Kinsella concordo con la tua editrice, l'ultimo della serie I love shopping e' francamente osceno, mentre alcuni di quelli non dedicati a Becky sono molto godibili. Io comunque sono altamente dipendente dalla chick-Lit, specie quando viaggio, quindi ho letto tutti quelli della Kinsella, i due di Bridget Jones, tutti quelli di Lauren Weisberger e molti altri :-)
Adoro anche Nick Hornby, quindi mi toccherà provare anche questo Mike Gayle che ancora non conosco. E magari, la prossima volta che sono in Italia cerco anche i tuoi Frollini!