Discorsi da Singlebell bar, il cui eco non dura che il tempo di un caffè, o al massimo di uno spritz.
Ma questa volta no.
Perchè la frase udita è di quelle che ti rimbombano in testa per ore.
Le libere uscite sono l'anticamera della separazione.
Ahia. Puff. odio dover uscire allo scoperto col mio ruolo di moglie, ma ora è proprio necessario. Se scrivo questo post o lo faccio con cognizione di causa, o lascio perdere.
Vado.
Ma la gente al mattino con cosa fa colazione? Con le lampadine fulminate? Le mette nel mixer e ottiene un centrifugato di vetro al vetriolo?
Già il termine libera uscita evoca una prigione, per cui se siamo dell'idea che il matrimonio sia una galera, mi sa che siamo proprio su due lunghezze d'onda assai diverse.
Yhuuuu ehi laggiù...Siamo nel duemilaeundici, ve ne siete accorti? Non nel milleeundici, in pieno oscurantismo.
Conosco donne sorvegliate a vista peggio che a Guantanamo, altro che libera uscita, manco dipinta in cartolina, eppure nonostante ciò sono riuscite a rimpire il marito di corna che uno stambecco gli fa un baffo!
Credo che un buon matrimonio felice e duraturo si basi su ben altre fondamenta. Che ci starebbe pure bene una lista ora, ma non la farò perchè odio chi si mette a pontificare. Quoto De Andrè:
"
si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si sa che la gente da buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio!"
Io mi faccio un sacco di libere uscite, non è che mi vengono concesse. Mio marito non è il mio messere.
Vacanze con i miei genitori, corsi e ricorsi di scrittura, con divertente pizzata finale, happy hour con le amiche...happy cosa? Happy solo la parola già rimanda a baldanzosa felicità e il passo verso il peccato è breve.
Come se tutti i maschi figaccioni fossero lì a guardare me che sorseggio una cosa, presumibilmente alcoolica (allora Ilaria sei proprio sulla via della perdizione, dillo!) e trangugio patatine e mortazza a tocchettoni.
Sì, ma stai transolla tipa!
E i blog incontri? Vogliamo parlare dei blog incontri?
Muoversi sù e giù per lo stivale incontrando perfetti sconosciuti?
Magari hanno pure nomi ambigui:
Tabaccherie Orientali, ecco, lo sapevo, anche la droga!
E va bene così (altro blog) lo dici tu che va bene così!
Per lei, moglie esemplare, non va per niente bene.
Perchè lei senza il marito esce solo per andare in parrocchia.
E a me è venuto in mente Padre Ralph! Il devasto della mia adolescenza.
La scena in cui trombano sulla spiaggia, dico ve la ricordate? Uh Signur sto male!
Torno seria.
Penso a mio marito. Ho percorso tanta strada per trovarlo. Lui aderisce perfettamente a me, come il più caldo dei maglioni, il maglione preferito che non butterai mai.
Penso a quanto stiamo costruendo insieme, a quanto abbiamo voglia di ridere insieme. A quando è morto suo padre, improvvisamente, eravamo sposati da soli 6 mesi. E lui molto tempo dopo mi ha detto: senza di te non ce l'avrei mai fatta.
E mi parlano di libere uscite?
La libertà è la cosa più grande che un uomo ha. Senza la libertà non c'è vita. Pensate alle popolazioni oppresse, a donne frustate per aver girato un film, al sangue versato per la libertà.
Perchè svilire una parola tanto grande?
Quando esco senza mio marito, io non sono in libera uscita. Io sono sempre io, ma faccio una cosa che a lui non interessa, mentre lui ne fa una che non interessa a me.
Non è un concetto difficile.
O forse sì?