martedì 7 agosto 2012

I titoli sono importanti!

Supponete che io abbia voglia di leggere un libro, senza avere in mente nulla di preciso (impossibile ho una wish list infinita), me ne andrei in libreria, allo scaffale del genere preferito (giallo, rosa, rosso, grigio, nero o azzurro, la letteratura azzura chissà qual è?) e nell'ordine valuterei:
copertina
titolo
quarta di copertina
sfogliare fino a quando il commesso non mi caccia via con la scopa
La copertina viene definita all'ultimo dall'editore, quella di Frollini è un piccolo capolavoro direi.
Ci sono in giro titoli che, a prescinere dal contenuto, sono proprio bellini.
Mi piacciono i giochi di parole "Castelli di rabbia" per me è stupendo. Ora vanno molto di moda i titoli lunghissimi e golosi, tipo: "Appuntamento alle 17 in pasticceria ma non quella di Via Rossini, bensì l'altra perchè una volta in Via Rossini mi hanno avvelenata". Okkei sto esagerando, ma non troppo.
Ora io mi trovo a dover decidere il titolo per il nuovo romanzo, che inizialmente era La coperta Patchwork, ma l'editor ha detto chiaramente che non va. Non cerco suggerimenti, oddio se volete, ma piuttosto sentite cosa mi va a capitare oggi.
Ero al telefono col boss dei boss, insomma il proprietario che non lavora fisicamente nel mio uffiico.
Sta raccontandomi che lui con una certa faccenda non centra nulla,  e dice:
"io centro come i cavoli a merenda! Anzi no, come i cazzi a merenda - lui parla in maniera bella colorita via - ti piace cazzi a merenda come titolo per un libro?"
Mah piacermi non mi piace molto, ma l'assonanza coi Frollini è notevole e non sapevo che lui sapesse che io faccio la scrittrice a tempo perso, visto che a tempo pieno lavoro per lui.
Allora ho pensato ad un romanzo con 'sto titolo "Cazzi a merenda".
La trama potrebbe essere una sciacquetta qualunque che ogni giorno per merenda sceglie un posto diverso come: lunedì focaccia e si tromba il panettiere, martedì gelato e si tromba il gelataio, mercoledì torta e si tromba il pasticcere. Ok direi basta, tanto avete capito.
Perchè vedete se le parole sono importanti, figuratevi i titoli.
E se molte, come ho appreso, han comprato le sfumature così per curiosità salvo pentirsene, io resto perplessa, visto che se ne è parlato a lungo ovunque, mi pare ovvio da mesi di che libro si tratti. Sarà che io prima di buttar via 15/18 eurini ci penso bene.
Io un  secondo titolo per il mio manoscritto l'ho trovato, ma non ve lo posso proprio rivelare, è troppo bello e non voglio correre il rischio che me lo portino via, non essendo coperto dal copy right, ma se qualcuno volesse utilizzare "Cazzi a merenda" faccia pure, a me non pare un gran che, ma di sti tempi mi sa che potrebbe anche funzionare!

20 commenti:

mmd - mogliemammadonna ha detto...

Dalle ultime visite in libreria ho notato che le copertine si somiglaino un po' tutte. Non sopporto più i primi piani, i bambini con i loro occhioni, i fiori sullo sfondo... Anche i titoli vanno sempre più somigliandosi (Il profumo di quello o di quell'altro, Il bambino che...). Uffa!
Stai attenta, spero il tuo prossimo romanzo spicchi il libreria e sia capace di attrarre gli occhi di tanti possibili lettori come una calamita.

missSunshine ha detto...

Oddio Ilaria che ridere!! I "cazzi a merenda" in questo periodo farebbero il boom di vendite,hai ragione!!!... visto che sono tutti così curiosi di scoprire giochi erotici tra le righe... tieni stretto il tuo secondo titolo cara che credo sia moooolto più "eccitante"!! ;-)
tanti baci e abbracci <3

Silvia ha detto...

Ah ah ah!! Forte Ilaria!! Anche io sono assai scettica verso le "cinquanta sfumature di..." al max lo prenderò in biblioteca, ma senza fretta, penso farà prima a passare la moda piuttosto che io a decidere di leggerlo. Comunque ha ragione mogliemammadonna: tanti titoli identici, copertine tutte somiglianti... e contenuti vuotissimi! Un abbraccio e buona settimana!!

Adelia El Wakil ha detto...

io mi sono scompisciata per
cazzi e canguri ( pochissimi i canguri ) di Aldo Busi.

potresti proporglierlo :o)

Voglia di casa ha detto...

Vedrai che il tuo saprà catturare l'attenzione di tutti.... Però mò sò curiosa del titoloooooooooooooo

raffaella ha detto...

Io le copertine dei miei libri le ho sempre disegnate da sola, come il disegno del blog o gli inviti per il mio matrimonio. Altrimenti l'unicità delle cose dove sta? Cazzi a merenda è bellissimo, ma non lo userò!!
Baci
Raffaella

ero Lucy ha detto...

Brava, brava, depista :) e per le 50 sfumature non capisco perche' le donne lo comprano, lo divorano e poi lo demoliscono. A che pro, se tutte fanno lo stesso?

Alessandra ha detto...

...finalmente sono riuscita a passare e mi sono fatta le mie solite quattro grasissime risate..grazie come sempre!!!
Ti adoro...mi sei mancata tanto in Cina!!!!
Un abbraccio
Alessandra

Silvia ha detto...

Sei troppo forte!!! Credo che si', la parola cazzi nel titolo aiuterebbe di questi tempi, ma tu sai fare di meglio! Aspetto con ansia titolo e libro! ;-)

Barbara ha detto...

Puoi sempre tenerlo in caldo come sottotitolo, 'tanto per stuzzicare la curiosità...

Shane ha detto...

Ciao! Beh...direi che come titio "Cazzi a Merenda" scatenerebbe un vocio tremendo :D ma non credo che sia il titolo giusto :P poi vedi te ;-) buona serata!

Monica ha detto...

"Cazzi a merenda" lo vedrei bene sotto la tua foto sull'ultima pagina e un commento del tipo: e pensare che il libro volevo intitolarlo così...
Ihihihhi ^__^
Se lo scegliessi davvero potrebbe anche diventare un caso editoriale...altro che quei grigio rosso e bluette! ;-P

El_Gae ha detto...

Una volta ero compulsivo nel acquistare (e leggere) i libri. Passavo in libreria quasi ogni giorno e dovevo sforzarmi di uscire senza nulla. Ma caspita, quanti titoli mi conquistavano. Ora non ho tempo e, per motivi di spesa e di spazio preferisco comunque la biblioteca. "Cazzi a merenda" ? No, thanks ;)

Silvia ha detto...

Forse "fighe a cena" funzionerebbe ancora meglio!
Bacioni.

Silvia

Unknown ha detto...

Ila vanno bene una foto o anche più.
Attendo, attendiamo con ansia.
Baci.
Laura@RicevereconStile

Lidia ha detto...

Sto ancora cappottando dal ridere...però io nn ci scherzerei tanto, cazzi a merenda potrebbe vendere tantissimo!!
Sei forte...
un bacione

Anonimo ha detto...

Devo dirti che ho sempre pensato che il titolo del tuo primo libro fosse molto più bello della copertina, ma de gustibus, come si dice.
Cazzi a merenda non mi piace affatto, sarà che dà l'idea di una trama troppo scontata.
Ora la curiosità per il titolo del nuovo libro però è forte!

Grazia

Clara ha detto...

Io adoro i titoli lunghi e senza significato :-) imponiti però su titolo e copertina (io l'ho sempre fatto, soprattutto per le copertine!, i titoli non li hanno mai contestati per fortuna)
E attendo curiosa... Un abbraccione
Comunque, cazzi a merenda, è strepitoso ah ah ah ;-)
Tu sei l'ironia fatta persona!

chiara.bc ha detto...

Ufff, peccato, con la parola patchwork ti saresti conquistata tutte le quilters italiane... vabbè, sono sicura che anche il titolo bis sarà azzeccato, aspetto con impazienza che ci sveli il segreto :-)

EligR@pHix ha detto...

Prima di utilizzare il titolo suggerito dal tuo capo, dovrei almeno scrivere un libro, il che non è poco. Ma se anche ci riuscissi, credo proprio che quel titolo non lo userei!