Ormai è tutto un parlare della Grecia, paese che, prima delle crisi, veniva nominato raramente e appariva come un insieme di isole bianche e blu accattivanti per trascorrere le vacanze fra mare e reperti archeologici.
Ero stata in Grecia 4 volte (più una a Cipro che Grecia non è ma molti si confondono e comunque hanno tanto in comune) prima di conoscere mio marito. E' un paese straordinario che ho amato subito, dove ho vissuto momenti di svago e di grande emozione camminando sui sentieri della storia e della democrazia, lasciandomi cullare dalle onde su una di quelle sdraio a cucchiaio, dopo aver mangiato pesce sulla spiaggia fino a scoppiare.
Ho vissuto la Grecia della dracma e ho scoperto da me luoghi poco turistici, scarpinando in salita, con un cane che mi trotterellava a fianco. Sono stata ad Atene il giorno dopo la chiusura delle Olimpiadi 2004 e ho comprato una magliettina souvenir, da perfetta turista omologata. Poi ho conosciuto Emanuele e la mia visione del paese è stata stravolta: mi sono calata perfettamente in una famiglia dove si parla greco d'abitudine, e quando, nel 2008, sono tornata ad Atene, al ritiro bagagli all'aeroporto mi è squillato il cellulare e la zia di mio marito mi ha salutata dicendo "noi siamo una famiglia!". Ho abitato in una casa dove, all'ingresso, un'enorme anfora blu, con un secchiello, consentiva di sciacquarsi i piedi dalla sabbia rincasando. La famiglia dicevo, ecco per i greci è importantissima, come viene enfatizzato nel celebre film "Il mio grosso grasso matrimonio greco!". Naturalmente quando mi sono sposata il film mi è stato citato fino alla noia, e, come spesso accade per le trasposizioni cinematografiche, tutto è stato ridotto a stereotipate macchiette, anche se, lo riconosco, in maniera molto divertente. Un po' come il classico: Italia pizza spaghetti mandolino mafia... Ora conosco molto di più della Grecia di quanto ne sappia l'italiano medio, è anche logico, per cui mi stringe il cuore ad ogni commento "non finiremo mica come la Grecia..." con quel tono beffardo da "vade retro" pronunciato da chi in Grecia non ha mai messo piede e nulla ne sa.
Per questo oggi alla vigilia delle nuove elezioni, voglio celebrare una terra che sento un po' mia, un popolo generoso, che spero possa tornare presto allo splendore che merita!
Opa!
Due immagini tratte dalla vacanza del 2008 a Stira - Isola di Evia
Il mio ristorante preferito, le sedie sfiorano il mare
Pranzo in terrazza con le immancabili tiropite di mia suocera
10 commenti:
Chi dice così cara mia, non ha ben chiara la situazione italiana. Ma consolati... adesso guardiamo con sospetto anche Spagna e Portogallo! Noi....... governati per anni da una massa di ....... devo fermarmi qui. Bella la Grecia, quel poco che ho visto e molto molto molto ospitale la sua gente.
Che voglia di viaggiare mi hai messo... Io ci sono stata nel '94, mi sembra, sette vite fa, e non l'ho piu' dimenticata. Come il Portogallo e' aspra e vera, le persone sono accoglienti anche se gli italiani ad agosto sanno essere assolutamente sgradevoli, i suoi colori sono abbaglianti, il cibo e' superlativo e secondo me troppo poco conosciuto. Feci un giro lungo e tutto on the road, lontano dalle isole piu' gettonate, e avemmo anche un bel colpo di fortuna trovando in spiaggia dei soldi persi da chissa' quale turista. Ci tornerei domattina e a maggior ragione ora che c'e' la crisi, perche' il turismo potrebbe aiutare quella terra meravigliosa a guardare con un po' piu' di ottimismo al domani. Chissa' come la vive tuo marito questa situazione. Mi dispiace tanto. Ti abbraccio forte.
ohh non lo sapevo che tuo marito era greco!
Io sono stata in Grecia dal 1993 al 1998! Amo follemente questo paese e ricordo come la cosa più bella che io mai avessi visto, il Partenone (e allora non facevo l'architetto!)...ho vissuto anche io la Grecia della dracma e ho avuto un tuffo al cuore leggendo questo tuo post. In seguito ho amato così tanto il sud dell'Italia, il Salento in particolare, che di greco ha tutto, guarda caso...grazie per avermi fatto ricordare quanto amore ho provato..
Bel post Ilaria. Io e Darcy siamo molto affezionati alla Gracia: lui ha visitato un sacco di isole, io meno, ma abbiamo fatto la nostra prima vacanza insieme a Karpathos, bella e selvaggia (all'epoca), dove abbiamo conosciuto persone fiere, ospitali, generose e orgogliose. Forza!
Non vorrei contraddirti ma, secondo me, chi dice così è perchè ha un'alta considerazione della Grecia e sembra strano vederla navigare in cattive acque. E' proprio questo che fa paura... la sentiamo vicina, familiare e molto temiamo un futuro che si prospetta simile.
Ma tuo marito l'hai conosciuto in Grecia? Mi hai incuriosito ;)
Buona domenica Ilandra... speriamo che le cose comincino a girare per il verso giusto, Grecia compresa :-)
Non ci sono mai stata, pur essendo incuriosita da questo paese! Mia cugina ha trascorso un anno diviso in due stagioni, lavorava a Mikonos. Che più turistica non si può!
Mediterraneo è uno dei film che meglio la rappresenta, nei colori più che altro... mi dicono, immagino. Magari un giorno....
Ciao cara
io sono come l'italiano medio che sa ben poco sulla grecia... perà cvi ho sono stata 6 mesi, circa 13 anni fa... e li ricordo con estremo piacere come tutto ciò che riguarda questa terra meravigliosa che mi ha accolto per un periodo bellissimo della mia vita! :)
ti abbraccio forte cara
Sadi
Non ci sono mai stata, e me ne vergogno, perchè il greco antico l'ho studiato per tanti anni che lo considero la mia seconda lingua, più dell'inglese. In fondo è da là che arriviamo tutti.
Un bacio.
Adoro il film "Il mio grosso grasso matrimonio greco". La prima volta l'ho visto col mio compagno, allora appena fidanzati "ufficialmente", e ho rivisto in quella "strana, chiassosa e numerosa famiglia pazza" la mia stessa famiglia terrona!
La Grecia fa paura, ma non sarà solo perchè ci somigliano fin troppo?!
Un abbraccio
Antonella
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