Sono stata una lettrice precoce assai. Il mio vanto da bimbetta era scegliere i libri nello scaffale dedicato ai 9-12 anni quando ne avevo solo 7 e tre quarti. A 10 anni leggevo "Olocausto". Non ricordo come io sia stata educata alla lettura, perchè leggere, e poco dopo scrivere, è stato qualcosa di estremamente naturale come bere il latte al mattino o respirare.
Oggi è l'ultimo giorno di scuola e, ispirata da Grazia di To write down, butto giù i miei pensieri sulla famigerata lista di libri da leggere in vacanza, e sulla lettura nella scuola. Non ho un ruolo specifico: non sono insegnante, né madre, ma ho l'esperienza vibrante di chi è sempre andata in giro con la testa sprofondata in una storia, anche senza aver fisicamente un libro in mano.
Convengo con quanto dice Grazia, dai dieci ai sedici/diciassette anni non si può andare tanto per il sottile: l'importante è appassionarsi alla lettura. Considerate, aggiungo io, un ragazzino un po' scalmanato, per lui lettura = immobilità = noia e l'avrete perso per sempre. Costringere a certi titoli un po' mattone può rappresentare un grosso boomerang, un vero punto di non ritorno. Pochi nel mio trascorso scolastico i titoli obbligatori che ho saputo amare. Detiene ancora il primato "La fattoria degli animali". La maestra delle elementari lo leggeva in classe e ne nascevano sempre dibattiti stimolanti, tanto che, a distanza di anni, l'ho inserito nel mio romanzo, e vi garantisco che trovare un nesso per poterlo piazzare non è stato facile. Alle superiori "Opinioni di un clown" (imperdibile), ma in mezzo il nulla assoluto. Ricordo una tediosa lista nelle vacanze della prima superiore dalla quale estrapolai una "Madame Bovary" che non riuscì ad entusiasmarmi. I classici per l'infanzia quali "Pattini d'argento" "La capanna dello zio Tom" "Il giornalino di Giamburrasca" per me mantengono un grande fascino e sono libri di valore, li suggerirei senza indugi per le vacanze dei bimbi della primaria. Ma credo che a quell'età i gusti vadano blandamente guidati. Alle medie, durante l'ora di lettura, ognuno poteva leggere ciò che voleva (circa perché la prof. di lettere comunque controllava) una compagna furbetta mostrò un libro, per poi leggere sottobanco "Cristiana F. noi i ragazzi dello zoo di Berlino" che per la mia generazione fu un libro cult ma anche uno scandalo. Apriti oh cielo quando fu scoperta. Naturalmente l'avevo letto anch'io, di straforo, ma fui abbastanza scaltra da non farmi sgamare. Tutta questa mia scaltrezza non so dove sia poi andata a finire col tempo... ma questo è un altro discorso.
Per le vacanze, soprattutto per i ragazzini meno fortunati che trascorreranno il periodo estivo in città, e con la crisi, temo che saranno in tanti, le letture dovrebbero essere particolarmente divertenti, di vera evasione: avventure di pirati, storie di animali dispettosi, e di principesse svenevoli. Alle medie si possono tranquillamente azzardare Oscar Wilde (certi raccolte di racconti sicuramente anche prima), Jane Austen e Conan Doyle. E poi mi piacerebbe proporre qualcosa di interattivo: un libro che invogli il lettore a coltivare una piantina, ad interessarsi agli insetti, a cucirsi un abitino, a preparare un piatto di un paese lontano.
Vorrei fare un nuovo lavoro: raccogliere i bimbetti al suono della campanella, portarli a casa mia un paio d'ore al pomeriggio, per educarli alla lettura.
Spargerei i libri che ho amato per la casa, lasciando che li trovino seguendo il loro istinto e i miei indizi. Senza alcuna distinzione tra maschi e femmine, e ben poca tra le varie età. Occorre crescerli senza l'inibizione di non essere all'altezza di un certo testo, questo li allontanerebbe. Da sempre vivo come un ostacolo non avere una cultura classica, non voglio che il mio gruppetto di lavoro debba soffrire la stessa pena. Ci sarebbero momenti di lettura individuale ed altri collettivi. Se il protagonista di un libro mangiasse pane e marmellata di mirtilli, la loro merenda sarebbe la stessa. Scenderemmo in giardino nei giorni di sole, perchè leggere all'aperto è stupendo. Stravolgeremmo i finali invendone di nuovi, forse migliori; ci scambieremmo impressioni e consigli.
Sono sicura che sarebbe un successo! Ma voi li mandereste i vostri bimbi da me?
34 commenti:
Sì, certo che ti manderei D!!!
Ilaria ma a te piace Italo Calvino? Io l'ho scoperto ragazzina e l'ho continuato ad amare!
Se ne avessi te li manderei sì!
(anche se devo dire che io, che adesso vivo per scrivere e leggere romanzi, a quell'età leggevo quasi solo Tex e Topolini... :D)
I bambini di oggi hanno bisogno di essere SALVATI dalla tv inferiorizzante, dai giochini rimbecillenti, dalla pubblicità disonesta, dai gadgets tecnologici che li renderanno dipendenti e tecnoglioniti... in molti casi hanno bisogno di essere salvati da genitori assenti, banali, superficiali, vuoti e modaioli... hanno bisogno dell'entusiasmo di persone come te!
Ce li manderei di corsa a passare dei pomeriggi così. Un'amica di famiglia mi racconta che si ricorda di me piccolissima, seduta sul vasino, che mi facevo grasse risate leggendo Topolino. Vasino a parte, quando ho iniziato le elementari ho divorato Emil, Tom Sawyer, Gulla, Piccole Donne, Pattini d'argento... e li ho amati così tanto che ancora adesso ci scappa una rilettura ogni tanto. Li sto proponendo ai miei figli (7, 9, 11), ma mi rendo conto che c'è un abisso rispetto ai libri scialbi e spesso mal scritti proposti a scuola e loro a volte li sentono troppo impegnativi. Hai ragione: non si è mai inadeguati di fronte ad un buon libro, invece mi pare che a scuola accada proprio questo, che ci si accontenti di poco pensando che i bambini non riescano ad apprezzare di meglio.
certo che si!io adoro leggere, spero che anche loro abbiamo questa mia passione!
Io ho iniziato a leggere forse per imitazione perchè i miei avevano sempre un libro in mano e non ho più smesso.
Quanto ai bambini li manderei di sicuro da te. Non ti nascondo che ho sognato spesso di fare la stessa cosa.
Ho un locale (ex stalla)da risitemare e ogni volta che penso all'uso che potrei farne mi immagino un piccolo "circolo di lettura" per i bambini, in cui accoglierli e passare un paio d'ore a spulciare tra i libri. Una sorta di biblioteca privata aperta ai più piccoli.
Chissà, magari quando riusciamo a sistemarla potrebbe essere una delle cose da fare.
Certo che ce la manderei!!! Anzi, ti dirò, è una cosa che piacerebbe fare tanto anche a me e... chissà!
Io ho letto "Se questo è un uomo" a dieci anni; lo presi in biblioteca dopo aver letto un estratto sull'antologia scolastica. All'inizio la bibliotecaria non voleva darmelo, perché riteneva che fossi troppo piccola...
Avercene di scuole estive così!
Mia figlia e' stata completamente conquistata dalla lettura grazie all'incredibile storia di Lavinia di Bianca Pitzorno. E' capace di divorarsi un libro in un giorno (finisce oggi la 2a elementare). Un altro bellissimo della Pitzorno e' Giulia Bau e i gatti gelosi, che mia figlia ha letto ad alta voce In auto da Roma a Bologna e che in questo modo ha fatto apprezzare anche al fratellino, che ancora non sa leggere.
A proposito di Bologna, segnalo la libreria dei ragazzi vicino a piazza maggiore: il titolare sa ciò che vende e riesce a stabilire con il giovane lettore una complicità, un dialogo che ha lasciato la mia bimba deliziata.
Baci
Ciao
Silvia
Quanto saresti preziosa! Un invito alla lettura con te lo fare anch'io!!!!
Sei forte. ;-)
questo post me lo stampo e lo conservo nella moleskine.
Ah.. ci verrei anche io da te!
Noi, i ragazzi ecc. ecc. l'ho letto anche io di nascosto!
segna giorgia e giacomo amori di zia ilaria/sandra :)
te li mando 3 mesi? con loro leggeresti da mattina a sera :P
(la sera leggiamo la favola... ognuno nel suo lettino, giacomo in piedi "affacciato", incantati dal suono delle nostri voci!)
il venerdì giorgia torna dall'asilo con il libro da leggere con mamma e papà nel week end... impagabile il momento in cui apre lo zaino e lo tira fuori per farci vedere cosa ha scelto!
per me... ho sempre letto... non ricordo titoli/età... non so consigliare... anzi la maggior parte dei libri "consigliati" per le vacanze li odiavo!!!! :)
beh io verrei volentieri!! =)
Subito, Di lo manderei subito.
fantastica.
Farlo. Un corso di lettura per bambini. Credo che ne saresti capace. Giorno Ilaria, abbiamo letto gli stessi libri solo che io ho imparato molto tardi a leggere, non avevo nessun bravo che si metteva li a farmi leggere, non era svogliatezza e quando ho scoperto il mondo delle parole ..allora guai...leggo di tutto anche gli scontrini in cassa:-))Bacione..di corsa..saluti al marito.
Bamini non ne ho, ma quando voglio so essere molto più bambina di loro... :-)
Posso venire?
Io sììììììììììììììììì... e anche di corsa!!!! Smack
...se non fossero già grandi penso ci verrebbero di sicuro...ma tu non parli dei "fantasy"...i miei li divorano a ritmo settimanale....e che mi dici dei "manga"...per loro è diventato un must passare in fumetteria...e pensare che io leggevo solo Topolino e Tex, e quando mio papà si ricordava...il corriere dei piccoli...altri tempi altri costi...
ah se solo fossi più vicina....te lo manderei all'istante! per fortuna la lista di quelli per le vacanze (prima media) è meno peggio di quello che pensavo, ci ho trovato Il visconte dimezzato, uno Sherlock Holmes e un'Agatha Christie, ma se conosco un filino mio figlio, andrà sicuramente sul giallo spinto!
e pensare invece di andare tu a domicilio? (io sono pigrissima!)
smack
ClaudiaC
Sarebbe bellissimo, mi piacerebbe tantissimo che il mio Nano passasse dei pomeriggi così! Lui legge abbastanza ma un po' la mancanza di tempo un po' la stanchezza e la mia incapacità io non riesco a coinvolgerlo in un pomeriggio come dici te!
I miei li ho già impacchettati e sono in viaggio per Milano, quando senti suonare alla porta sono loro :-)
Ci risentiamo a settembre, grazie amica mia!!!! :-)
Assolutamente si'! Ma lo sai anche tu, che succede?
Dipende da come sei pettinata.... dai...... scherzo!! Però pensavo.. quando mia madre ha "sbaraccato" casa, sono saltati fuori vecchissimi libri miei e delle mie sorelle. Tra questi "Cuore" che io ho amato tantissimo,ma pensavo che forse mia figlia oggi non capirebbe. In compenso io resto una lettrice anomala. Mi mancano tantissimi classici e non mi vergogno a dirlo. Cohelo non lo capisco... proprio zero. La Fattoria degli Animali per me è stata tristissima. Ma conosco quasi a memoria la Fabbrica di cioccolato. Il Cacciatore di Aquiloni non ho voluto leggerlo per scelta (anche se una mia amica me lo ha raccontato per filo e per segno). Amo la Allende, soprattutto la prima... Paula e gli altri sono un po' ... pesanti. Ho letto di recente un libro di Jovine capitato qui per caso durante uno swap e mi è piaciuto. Fabio Volo lo trovo.... non lo trovo proprio. Forse divento vecchia. Ma piccola scrapper te la manderei subito!!!!
Junqian ha già la sua bella mensolina piena di libri morbidi, cartonati, coi buchi e pelosi...e magari te lo mando ad agosto!!!
Ciao cara...
...anche io adorto leggere, da sempre, da quando ho imaparato... forse da prima ancora quando la mia mamma con tanta tanta pazienza mi leggeva favole e racconti... poi ho imparato e letto di tutto... ma proprio tutto qualsiasi tipo di carta stampata che mi passava tra le mani...
...e certo che te li manderei!!! =)
ti abbraccio
Sadi
Assolutamente si! Innanzitutto perché amo leggere sopra ogni cosa, quando non ho tempo mi manca, è la mia oasi di ristoro.
Poi perché anche il mio ragazzo ama leggere, e quindi andresti sul sicuro;)
Anch'io ho amato molto "Opionioni di un Clown", sia perché siamo coetanee?
Beh, dai, quando Pietro si sarà stancato dei miei suggerimenti lasciati qua e là con falsa noncuranza, lo manderò da te: si divertirà!
Il tuo pensiero alle vacanze cittadine o comunque a casa di molti, troppi bambini vittime inconsapevoli di un momento difficile per tutti mi ha fatto ulteriormente riflettere su quello che scrivevo ieri su ToWriteDown e a cui tu oggi ti agganci: servono stimoli che facciano volare la fantasia, e i libri per ragazzi ne contengono di utilissimi.
Belli i classici che hai citato: aggiungo Calvino (Il nido dei sentieri di ragno in testa), il mio primo libro da grande, La ragazza di Bube di Carlo Cassola. E per i più grandicelli i racconti e Un amore di Buzzati: questo, narrato in una Milano che attraversa le stagioni ma in cui c'è tanta estate.
Grazia
Sempre complicato, scegliere che fare e come. Specie, come me, da insegnante nei tecnici delle superiori. Io ho una lista generale, che lascio a chi me la chiede, o che alcune volte do, riadattata. E che uso durante l'anno. Più o meno funziona, e la cambio spesso pur tendendo dei capisaldi.
Oscar Wilde lo leggiamo durante l'anno invece!
Visto che niente bambini, se come suggerisce le Parole Verranno, venissimo direttamente noi? :-)
Mi associo ai commenti degli altri!
Idem per me e di corsa!
Noi abbiamo già deciso le letture estive, o meglio lascio decidere a loro. Quest'anno vanno animali e pirati e chimica.Un'infinità di titoli e varia scelta su libri che trattano argomenti adolescenziali.Io alla loro età trovavo solo favole del lupo cattivo :(
Che bel post... mi piace leggere quando parli di libri (ancora di più preferisco ascoltarti... qua ci si deve reincontrare). Quanti ricordi hai scatenato... serate passate in giardino sul dondolo o seduta sulla stradio sul balcone con uno dei libri da leggere e una bottiglia di the freddo!
Anch'io sono una lettrice anomala... ma ho avuto la fortuna di trovare insegnanti che mi hanno spronata a leggere qualsiasi cosa mi piacesse. E sai anche a cosa mi hai fatto pensare? Ai campus che teniamo per i bambini al museo: ogni mattina di legge una parte di un libro a tema con il titolo del campus, l'anno scorso, per esempio, c'era Lo strano caso del Dr Jekyll e Mr. Hide.
Pattini d'argento! mi ero dimenticata di quei libri letti decenni fa! Io spero spero spero spero con tutto il cuore che Alessio crescerà amando i libri, tra i miei ricordi d'infanzia la biblioteca resta il luogo più ador
ato dopo casa mia...
Di corsa! Ho portato Daniele alla "culla del racconto"incontro inserito in un progetto nazionale "Nati per leggere" voluto dalle Associazioni di Biblioteche e Pediatri italiani quando non aveva che sei mesi. Ho in serbo nel mio blog una sorpresa. Post incrociati con una ragazza che scrive fiabe e si occupa di lettura ai bambini da 6 mesi a sei anni Romina Tamerici. Anche io sono convinta che se mamma e papà amano i libri allora li amerà anche il bambino. Noi abbiamo l'usanza del 27, ogni ventisette giorno di paga si va in libreria e si compra un piccolo libro. Informati presso la Biblioteca comunale o qualche asilo nido,anche privato e chiedi se l'iniziativa può interessare ( non so che tipo di formazione devi avere). Io lo manderei da te e mi fermerei anche a cena a fare quttro chiacchiere, volendo anche a colazione. Adoro il rumore dei frollini quando cadono nel leatte e caffè.Plofh!
Raffaella
Non ho bimbi, ma non avrei dubbi nel mandare i miei nipotini da te!
3 piccole pesti, irrefrenabili, vivaci, allegri... tutti e tre pazzi per la lettura....
Io adoro leggere, di tutto un po'... compresi libri per bambini rivisti con "occhi adulti"!
Con un buon libro non ci si annoia mai, nè si è mai soli...
Mi è capitato più spesso di emozionarmi alla fine di un avvincente romanzo che non per un film... Il libro diventa parte di te, ti accompagna per giorni... FANTASTICO!!!
Un abbraccio
Antonella
Come ti dicevo avevo in serbo una sorpresa nel mio blog. Educare alla lettura è uno dei miei pallini. Abbiamo molto in comune.
Rffaella
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