Questi 2 giorni senza blog, per me quasi un record, sono stati pieni di cose, cose nella mia testa e nel susseguirsi di queste giornata dal clima strano. Temporaloni estivi senza che sia estate. Fortunata me, quando gli acquazzoni hanno flagellato la città ero sempre al riparo. Guardavo la pioggia battere i vetri, il vento forte che piegava gli alberi, e poi in auto quel muro d'acqua mentre sonnecchiavo, all'asciutto anche in quel momento, senza neppure la preoccupazione della guida. Giorni di gente, amici vecchi ritrovati dopo anni, e nuovi un po' da scoprire, ma coi quali già capisci che c'è un buon feeling. Il blog lontano. Vi dico i trascorsi recenti mi hanno molto provata, ho capito che condividere costa caro, e non sono certa di voler pagare ancora questo prezzo. Cose con me stessa, meccanismi da disinnescare dopo anni, lucida consapevolezza che così non si va da nessuna parte, ma che cambiare troppo non ha senso, perchè io mi amo così, e sono felice quando mia madre assai parca di complimenti mi dice: "tu sei una persona buona, sai chiudere un occhio sulle cose." Per cui devo agire solo su un piccolo dettaglio: abdicare al ruolo di anticipatrice di bisogni altrui, che siano lavorativi, familiari o sociali. Grazie a chi mi ha illuminata su qualcosa che, in fondo sapevo da tempo, ma non riuscivo a focalizzare appieno.
Cose, in questo grande contentitore di cose che agitano le mie giornate attualmente trovo l'obiettivo di:
cucinare di più
leggere di più
amarmi di più
preoccuparmi di meno.
Sarà un'estate strana, trascorrerò una piccola parte delle vacanze nella casa dei miei nonni. Mi chiedo come sarà scendere quelle scale, grazie Montale, senza che ci siano i nonni ad attendermi da basso. Sarà brutto temo. Ma potrò dare nuova vita a quei muri che tanto sanno di me. Quei muri tutto sono.
22 commenti:
Che poesia.
Hai ragione, ogni tanto bisogna smetterla di anticipare i desideri altrui, ma a volte è più forte di noi.
si, hai ragione, anche io mi sono prefissa degli obiettivi simili ai tuoi.
Ed è ora di darsi da fare per raggiungerli!
(lo scrivo qui da te, chissà che io lo capisca dentro di me!)
Ciao! Anch'io voglio amarmi di più e preoccuparmi di meno. Amarmi di più lo sto già facendo da tempo. C'è stato un periodo che per essere felice aspettavo un sms, una chiamata al cell che magari non arrivava. Ma la serenità, la gioia si devono trovare da soli! E con questo argomento sono molto a buon punto. Riguardo al preoccuparmi di meno credo che non ci riuscirò mai: ho una figlia e mi preoccupo moltissimo per lei anche se è già grande.. E poi sono ansiosa di natura e questo mi porta ad essere sempre in ambasce per qualcosa.. Ma leggo molto e cucino pure! Ciao carissima, un abbraccio.
Mi mancavi. Bacio.
il mio silenzio, per la maggior parte, è riempito del tuo stesso bisogno, quello di mettere da parte il dolore degli altri, perchè da sempre è molto per me. Ora è troppo ed io non riesco ad avere il giusto spazio.
ti abbraccio
Mi sei mancata!
Le case dei nonni, luoghi magici. Altro che macchine del tempo.
Che fortuna hai: una casa dei nonni!! Io domenica sono passata in auto nel quartiere dove viveva mia nonna... vedere le strade, riconoscere i nomi delle vie, cercare i vecchi negozi... da anni sogno di suonare al portone e chiedere se posso ancora affacciarmi alla finestra dove siedeva vicino a me e mi insegnava a lavorare a uncinetto o leggeva Intimità o Confidenza o Famiglia Cristiana.
Quando vado da nonno e nonna mi metto sul divano e mi faccio abbracciare. Purtroppo la loro vera casa, quella di quando ero piccina, è stata tutta rifatta dai miei zii e posso riviverla solo nella memoria. Ma in fondo alle scale i nonni sono e saranno sempre nei nostri cuori.
Quando vado da nonno e nonna mi metto sul divano e mi faccio abbracciare. Purtroppo la loro vera casa, quella di quando ero piccina, è stata tutta rifatta dai miei zii e posso riviverla solo nella memoria. Ma in fondo alle scale i nonni sono e saranno sempre nei nostri cuori. Ti abbraccio.
mi piace questo post "cose"
io pensavo ad uno... pensieri sparsi... ma non so se lo scriverò mai!
io sono come te.... ma so essere anche un pò egoista...
quindi quoto l'ultimo punto!!!
un bacio amica
ps. ma non sparire dal web anche se sarai impegnatissima a cucinare, leggere ed amarti di più!
Una volta una persona mi ha detto: "non c'è niente di male a pensare al bene altrui, finché il tuo bene è altrettanto importante", parole sante! Un po' di sano egoismo ci vuole, sempre.
Un abbraccio, Fra.
Che bel programma, sei proprio una bella personcina.... Un abbraccio!
Obiettivi fantastici!!!
Ogni tanto serve davvero guardarsi dentro e capire cosa si vuole davvero, e dare a queste cose la priorità.
Bellissimo post
Ciao Sandra, volliti bene come te ne vogliamo noi!
Baci
Silvia
Anch'io sono lontana dalla blogsfera da un po'... vediamo... 4 giorni pieni! :)
Ottimi gli obiettivi che ti sei posta, dovrei provarci anch'io (tranne il primo ^^')
I miei nonni sono i miei muri, le persone che mi hanno fatto crescere, mattoncino dopo mattoncino. Ti capisco Ilaria, e ti abbraccio forte.
"amarti di più e preoccuparti di meno"... mi sembra un ottimo inizio amica!!;-)
sono sicura che sarà bello andare a casa dei nonni,fidati!... io tutte le estati passo diversi giorni in campagna, nella casa dove andavo da piccola con loro appena finiva scuola...eravamo io e loro, le nostre chiacchiere, i loro racconti,le partite a carte col nonno, i profumi della cucina di nonna, e quando sono lì rivivo ogni cosa e li sento e mi carico di una dolcezza infinita...
buona giornata mia cara!! <3
Mi piacciono i tuoi obiettivi. Un abbraccio :)
Mi stupisci sempre, con le tue parole, con i tuoi pensieri e i quei tuoi "assaggi di Vita" inseriti nei tuoi post...
...ti leggo, sempre molto volentieri, anche quando non posto commenti...
...riesci sempre ad arrivarmi al Cuore e per tanti aspetti ti condivido e mi ritrovo in te, in ciò che pensi, in ciò che vuoi...
Condivido anche i tuoi obiettivi, e gli ho messi in pratica già da tempo!
Ti abbraccio, cara Ilaria!
Agnese.
P.S. Continuo spesso a "peccare" di altruismo, spesso continuo a mettermi all' ultimo posto per amore degli altri a volte mi sta bene... altre no!
...e continuo ancora a guardare quel giardino fiorito con gli occhi pieni di lacrime, quando immagino vicino all' albero degli arancini quella donna con il fazzoletto in testa che sapeva di lavanda...
...mi manchi nonna cara!
mi piacciono i tuoi propositi e mi piace che tu ti ami così. abbraccio
Credo sia insito nel nostro essere donne preoccuparci degli altri e anticipare le richieste. Giusto un anno fa ho deciso di mettere me stessa e le mie esigenze davanti a tutti, non per egoismo, ma per la mia sanità fisica e mentale. E questo non significa amare di meno i nostri cari. Ma come amare e prendersi cura degli altri se non si è in grado di farlo prima con noi stesse? Ottima scelta Ilaria!
Non avere paura, sono sicura che sarà bello nella malinconia ri-incontrare i tuoi nonni.
Ti abbraccio, Francesca
Ti sto conoscendo grazie al blog e ai commenti che lasci in quelli che ho da poco scoperto. Avrei voluto avere nonni come muri, ma non è andata proprio così. ILe partei le hanno fatte invece l'amore dei miei. Sono però convinta che dal basso delal scalinata i tuoi nonni ti chiameranno per pranzare ancora insieme, perchè saranno lì e altrove. Almeno mi piace immaginare che sia così per chi ha occhi belli per vedere anche quello che non c'è.
Raffaella
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