...Non era difficile vedermi vagare per le stradine di Dueville, spingendomi fino ai confini del fitto bosco, con un libro tra le mani, mente mi lasciavo coinvolgere da storie misteriose di fantasmi. Le nebbie autunnali mi avvolgevano mentre camminavo fantasticando su improbabili tombe scoperchiate, su tetre avventure dove io non ero l’eroina impaurita in attesa di un principe che la salvasse, bensì una strega o un eroe impavido e nerovestito.
Il giorno in cui arrivai fino all’ultima casa, al limite della brughiera, avevo appena terminato di leggere “Il buio oltre la siepe” e la catapecchia che si frappose fra me e il nulla alle spalle mi apparve del tutto simile all’abitazione di Boo Radley ...
(to be continued)
Il buio oltre la siepe di Harper Lee -
è il libro che vi consiglio per le vacanze di Natale.
Da (ri)leggere, ma, soprattutto da regalare.
Un romanzo di un'attualità sconcertante, dopo i fatti di Firenze di ieri. Di una bellezza da togliere il fiato, vibrante di poesia e davvero sta sera (programmo il post per domattina) non trovo le parole perchè è un capolavoro assoluto e continuo a trovare intolleranza ovunque, il che mi blocca i pensieri. Che poi il diverso vada tollerato è già piuttosto indecente di per sè.
PS. Mio lo stralcio iniziale, un racconto pubblicato anni fa in antologia, che arrivò secondo ad un concorso.
PS 2 Uh Signur mi accorgo ora che avete commentato in tantissimi quelle 4 righe buttate giù in ufficio, ovvero il post precedente. Ma come sono fortunata ad avervi!! Grazie!!!!
10 commenti:
Grazie per il consiglio Ilaria, non l'ho mai letto ma lo farò senz'altro!
La tolleranza è un concetto molto ambiguo e che personalmente non amo, preferisco parlare di accoglienza, scambio e arricchimento reciproco...
Se ti va di leggere un romanzo leggero e divertente nella narrazione ma che tocca in modo profondo i temi del pregiudizio, dello stereotipo e del razzismo ti consiglio "Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio" di Amara Lakhous. Lo conosci? Buona giornata, Linda
Bellissimo libro, concordo! Ricordo sempre con tanto piacere anche il film, uno dei rari esempi di buona trasposizione cinematografica, con un Gregory Peck perfetto.
Un abbraccio cara!
Scelta spettacolare... l'ho letto alle medie e mi è rimasto inciso nel cuore e fa sempre bella mostra di sè nella libreria.
Che bello questo libro, l'ho letto giusto qualche mese fa... davvero sarebbe da mettere sotto l'albero di tutti!
Buona giornata,
Betty
cavoli.. non l'ho ancora letto!!!!
rimedierò.. e voglio vedere anche il film che dice Nora!
ps. quasi quasi ci scappa una lista... vedrai... vedrai! :)
Dueville? Io e te dobbiamo parlare ragazza!
ma siamo fortunati noi ad avere te!! =) oggi andrò in biblioteca e prenderò il libro che gentilmente ci hai conisgliato!! poi ti farò sapere!! =)
ciao ciao Giacomo
Ottimo consiglio.
Ma le righe qui sopra tue mi avevano già incatenato allo schermo!!
certo che leggere il tuo post... coinvolge assai....
e brava Frollina!!!!
;-))
mumble... mumble... mi attira
ciao ciao
Antonella
Bellissimo libro e bellissimo film.
Non sono ancora riuscita a conoscere il nome di quei due poveretti ammazzati a Firenze.
Un abbraccio :)
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