martedì 21 giugno 2011

Lacrime

Da piccolo pensi che si pianga solo quando qualcosa non va, se si è tristi o se ci sbuccia un ginocchio, per cui quando si vede qualcuno in lacrime si può chiedere: "pecchè sei titte?"
Crescendo ti imbatti nelle lacrime di gioia, di emozione, e anche di rabbia.
Il problema è quando le lacrime sgorgano copiose per un mix di motivi, per cui alla domanda:
"perchè stai piangendo?" tiri su col naso e rispondi "non lo so!"
Invece lo sai benissimo, ma come fai a spiegarlo col naso rosso, il trucco che cola, la voce impastata, e mille sguardi su di te? Come fai a spiegare che proprio non riesci a smettere, anche se vorresti?
Piangi perchè:
- perchè ti stai commuovendo
- perchè conosci tutta la fatica che qualcuno ha fatto per arrivare al momento che ha scelto di condividere con te
- perchè pensi a tutti i bambini abbandonati nel mondo
- perchè pensi a tutte le donne ai cui è negata una maternità semplice, che arrivi dopo un incontro d'amore
- perchè sei in un tunnel, e la luce che arriva dal fondo non riesce ad illuminarti
- perchè la settimana che si sta concludendo ti ha messa a dura prova
- perchè a volte piangere fa anche bene
- perchè piangere è comunque più dignitoso di mettersi ad urlare
- perchè le cerimonie mi fanno quest'effetto, di qualsiasi tipo siano

Non preoccupatevi, poi mi sono ripresa!
PS. il blog candy lo estraggo nel pomeriggio
PS. Grazie a Cristina per il commento, ho dovuto ri-datare il post perchè avevo fatto casino come al solito!

12 commenti:

Cristina C. ha detto...

Che meraviglia un post sulle lacrime!!!!! E pensare che cresciamo quasi tutti convinti che siano segno di debolezza ... e invece sono importanti, da qualsiasi sentimento scaturiscano... e io adesso (alla mia veneranda età) ho compreso che ogni lacrima non pianta scava dentro, piano piano come l'acqua sulla roccia, e lo sto insegnando alle mie figlie. Così magari riusciranno a buttare fuori tutti i sentimenti e non solo quelli "comodi"! Brava!!

P.S. Ieri ho finito il tuo libro! Simpaticissimo...... un po' veloce in qualche punto per la sottoscritta che ha faticato a rincorrerti nel bagno a sistemarti i capelli, al winebar a patire la fame... sarà appunto perchè l'età richiede ritmi meno serrati... ma mi sono divertita!! Grazie

chiara.bc ha detto...

Un lacrima o urlo, se liberatori, fanno comunque bene e non sono segno di debolezza, ma del fatto che siamo vivi, con dei sentimenti e delle emozioni.

Nina Cerca ha detto...

Guarda io sono una grande sostenitrice sul valore intrinseco del pianto...io sono iper emotiva...sono una gran piagnona. E piango per tutto, proprio come hai ben spiegato te. Per tutti quei motivi lì. Tutti tutti.
E poi io ho i super poteri...so leggere tra le righe!!! HIHIHIHI ;)))

ElizabethB ha detto...

Ah, io ho sempre le lacrime in tasca. Per cavolate (film, telefilm..) e per cose della vita reale, nn mi nego mai un bel pianto, non c'è niente di male. Se le lacrime salgono agli occhi e ti senti il groppo in gola, non c'è un buon motivo al mondo per trattenersi!!!

Stefania Boleso ha detto...

Io sono stata una gran frignona da piccola, poi ho imparato a controllarmi... Però ogni tanto un bel pianto me lo faccio ancora, per tutti i motivi che hai elencato tu.
E devo dire che dopo sto benone!

Simona ha detto...

Ti capisco perfettamente... e comunque anche le lacrime possono essere preziose, non c'è proprio da vergognarsi.
Però leggo che ti senti già meglio e questo è ciò che conta. Un abbraccio....

Unknown ha detto...

Io, a dire di mio marito piango un pò per tutto...mi piace moltissimo leggere le tue liste....hai mai pensato di metterle insieme????? Ciao Elisa

Riccardo ha detto...

E che dire di quando ci dicevano che "I bambini grandi non piangono!!!"???
Ed invece che liberazione quando si riesce a sfogarsi...!!!

Grazie a te per aver cominciato a bazzicare le mie paginette!!!

Ciao ed a presto (almeno spero!!!)!!!

Con simpatia!!! ^_______^

Riccardo

moca ha detto...

A vplte non vorrei, ma le lacrime sono lì in agguato che scendono da sole, altre volte so che mi farà bene piangere, come un balsamo che allevia il dolore... piango per tutti i motivi che hai detto ed anche per altri, e non è una debolezza, semmai una necessità, e a volte, persino un privilegio, se, come ha detto sopra Cristina, ogni lacrima non espressa rimane dentro e ti corrode.
Ciao
Monica

thequeenofsoul ha detto...

Io avrei una gran voglia di piangere. Me le sento addosso e non credo che tarderanno a sgorgare. Magari quando non mi vedrà nessuno. Perché queste lacrime che ho dentro non voglio che le veda nessuno.

sono contenta che tu adesso stia meglio. e speriamo che questa settimana sia più "leggera".

Lisa ha detto...

Da piccola piangevo sempre, se mi sgridavano, se andava male qualcosa, se non volevo mangiare...ma non per il male..è sempre stata una valvola di sfogo...crescendo la valvola si è chiusa per un po', ma ora mi accorgo che invecchiando, si è allentata di molto...però solo quando sono sola...o quando vedo qualche film ;)

Lidia ha detto...

Copio e incollo: - perchè a volte piangere fa anche bene..
Io ci credo!!
Un bacione
lili