sabato 11 dicembre 2010

Fermiamo le firme

Pare che anche quest'anno la parte del leone (roaaaar) per i regali di Natale la farà l'abbigliamento.
Se avete letto il libro (c'è ancora qualcuno che non l'ha letto??) avrete notato che, contrariamente alle single anglosassoni,(donne che si strapperebbero i capelli per un paio di Jimmy Choo)  non ho sprecato neppure una riga a parlare di firme.
Eppure in Italia qualcosa da dire sulla moda lo avremmo...
Il vero made in Italy lo troviamo in alcuni negozi artigianali che ancora ci sono nel nostro bel paese: abiti su misura, perfettamente tagliati e splendidamente disegnati.
Perchè non ci inventiamo uno stile personale, senza strafare ovviamente, che di questi tempi aiuterebbe anche il portafoglio?
Io ho sempre indossato i pantaloni di velluto, anche quando erano fuori moda e difficili da trovare, per il semplice motivo che tengono caldo e mi piacciono.
Intendiamoci, il mio obiettivo non è andare in giro vestita fuori dal tempo, ma evitare di farmi derubare in nome di uno stile imposto da altri, con costi oggettivamente improponibili.
Il classico "pagare il nome".
Ognuno fa quel che vuole, non posso chiaramente denigrare nessuno (gli stilisti e chi li vede come oracoli)  e neppure lo voglio.
Il mio può anche essere l'altrettanto classico "voglio ma non posso", molti abiti sono davvero da favola, tuttavia...sfogliando alcune riviste patinate, eh si anche Terry e Boom avevano le loro belle rubriche di moda fashion trendy, non posso non comparare il prezzo per averli, agli stipendi medi italiani ...
e inorridire!

3 commenti:

Annacheri83 ha detto...

Ciao Ilaria sono anna del blog "annaeilsuoblog", proprio adesso sono andata sul blog di annaelle...ti ringrazio tantissimo di avermi citato!!! grazie mille e buon natale!!!

Lisa ha detto...

Con me i negozi fashion, trendy, o solo "di abbigliamento" farebbero la fame :) Non ho molta fantasia, nè gusto :) jeans, felpa, scarpe da ginnastica, che durano tanto ma tanto!! ;)

annaelle ha detto...

condivido tutto! Tra l'altro, seguendo le orme della mia mamma, qualche tempo fa mi sono iscritta ad un corso di cucito (fino ai 10 anni praticamente mi cuciva lei la maggior parte dei vestiti): troppo forte! E non ci si immagina neppure la soddisfazione di dire agli amici: "Nuovi questi pantaloni? Certo e li ho fatti io!" e vedere le loro espressioni che dicono: "No dai, è impossibile"