L'editore che avrebbe dovuto rispondere ad aprile mi ha già scritto in questi giorni:
Vi incollo in blu la sua valutazione, senza tagli:
I parte ( BREVE DESCRIZIONE E SUNTO DEL LAVORO)
E’ una storia che rivela possibilità notevolissime per interessare persone di ogni età, infatti la si può leggere secondo punti di vista diversi: come genitori, come undicenni, come adolescenti, come ragazzi etc. I legami più importanti della vita relazionale della persona sono chiamati in causa, come non mancano gli elementi non belli né quelli lieti. Purtroppo le modalità comunicative non sono a mio avviso quelle della carta stampata, infatti sono tutte le pagine infiorate da madornali errori sintattici e grammaticali, oltre a essere posta senza tecnica alcuna affinché siano comprensibili e leggibili le varie sequenze, nel senso che non si individua una regola per poter capire ma si intuiscono solo i vari passaggi tra voci narranti e sviluppi del tempo e delle situazioni.
II parte( NOTAZIONI SU LESSICO- MODO DI ESPORRE TRAMA E PERSONAGGI- GRAMMATICA)
Gli argomenti sono molto belli, però moltissime frasi subordinate sono poste come principali e addirittura accade l’inverso, ovvero che principali siano disposte usando preposizioni e congiunzioni relative alle subordinate. L’autrice non interviene mai con i due punti, che in molti casi sono obbligatori perché se nel parlato, suoni, espressioni, tono e modulazione della voce con pause e respiri, danno la possibilità di afferrare il senso, nello scritto ci si serve dei segni di interpunzioni, qui tuttavia se ne ignora completamente l’utilità.
III parte (ANALISI FINALE)
Se riscritto con corretta competenza il testo è concepibile come pubblicabile.
Questa parte ho voluto scriverla in rosso, perchè, inizialmente è stata una bella notizia col botto: sììì avevo una nuova opportunità! Eppure...
è seguito un carteggio con l'editore, dal quale ho appreso che: la pubblicazione sarebbe avvenuta per la fine del 2012, e la tiratura di sole 200 copie, mentre io non avrei dovuto sostenere alcun costo, e avrei percepito il 6% di royalties.
Ho deciso di non accettare.
L'obiettivo non è solo pubblicare, ma dare al mio lavoro il giusto compenso che gli spetta, e la giusta visibilità. Ora io sono più tipo da "uovo oggi" piuttosto che "gallina domani". Sono nata di 7 mesi e ho mantenuto nel tempo questa fretta nel fare le cose. Il che ha i suoi vantaggi: non vi dico quante cose riesco a portare a termine in un giorno, tuttavia la vita mi ha insegnato che i risultati migliori li ho portati a casa quando ho saputo, o dovuto, aspettare a lungo.
Prendo atto dei miei limiti, e ho già affidato il testo a chi lo sistemerà senza lucrarci sopra, ma prendo anche coscienza delle belle parole che sono state spese questa volta su "La coperta Patchwork", non sono solo macerie, c'è anche tanto su cui costruire.
Quando la nuova versione modificata sarà pronta la sottoporrò al primo editore, il quale, per contratto stipulato per i Frollini, ha diritto di prelazione, (che decade se trovo una proposta migliore). In questi giorni non sono stata certo ferma, nonostante lo stomaco in subbuglio. Ho smanettato in internet e trovato un sacco di contatti utili. Molti mi hanno dato un mano e li ringrazio di cuore, tutti hanno avuto un denominatore comune: se svendi il tuo lavoro, è perchè non ci credi neppure tu!
9 commenti:
Donna coraggiosa!
Good Luck!
E brava amica mia!!! Tifiamo tutti per te!!!
bene bene ... questo è il giusto pensiero ... ora, visto che non ho vinto il candy!!!! ho deciso di acquistare frollini (ora sono sempre più curiosa).. resta inteso che se non lo trovo in libreria ... ti chiederò di procurarmelo ..... ti aggiornerò ... e mi raccomando ... come già detto siamo tutte con te!!!
ciao ilaria, mi fa piacere sapere che tu e katia state andando bene nel sal...un bacio
stefy
Resisti resisti, avanti fino alla meta!!!Un bacio Luisa
Mi accodo anche io...e ti dico..fai benissimo!! Resisti resisti resisti!! Noi siamo tutte con te!!
Ciao Ilaria, mi ero persa questo post, accidenti...concordo con tutte le altre: tieni duro e mostra un po' i denti, non scendere a compromessi è sempre la cosa migliore, anche se a volte è più dura...
Un abbraccio, Fra.
tieni duro, se vale ce la farai!:)
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