venerdì 31 dicembre 2010

2011

                 BENVENUTO 2011

Ti affidiamo i nostri sogni, le nostre speranze, i nostri progetti di vita, poi vedi tu...

giovedì 30 dicembre 2010

Con un po' di ritardo ecco i film di Natale

Avrei dovuto scrivere questo post qualche giorno fa, ma solo ora ... mi è venuto in mente.
Secondo me le pellicole natalizie si dividono in 2 grandi gruppi: quelli che abitualmente si vedono durante le vacanze di Natale, come Mary Poppins, e quelli che raccontano proprio storie che si svolgono a Natale.
Ecco in assoluto il mio film preferito di entrambe le categorie.


E il vostro qual è?

Messaggio per Gothicrise

A 10 giorni dalla proclamazione della vincitrice del mio Blog Candy, purtroppo non conosco ancora l'indirizzo di Gothicrise, a cui inviare i nastri.
Sono davvero molto dispiaciuta, perchè avevo fatto delle corse che non vi dico, per fare tutto affinchè il fortunato vincitore ricevesse il premio prima del 25. Alcuni nastri infatti hanno disegnati degli alberelli di Natale per cui non possono essere usati per altre ricorrenze.
Il post della proclamazione non è più visibile nella prima pagina, ma occorre cliccare su post più vecchi, per cui invito Gothicrise a lasciare un commento unicamente a questo post, o a inviarmi una mail cliccando su Ilaria risponde.
Grazie!

mercoledì 29 dicembre 2010

Wow

Oggi ho incontrato casualmente un sessantenne che aveva acquistato il mio romanzo.
Mi aveva sorpresa molto poichè era decisamente fuori target, in più aveva voluto addirittura pagarmelo 15 euro, anzichè 11.
Avevo pensato che lo stesse comprando per farmi un favore, visto che mi conosce vagamente, e poi lo avrebbe dimenticato su qualche mensola.
Ma mi sbagliavo.
Oggi mi ha detto: "a io sono il tipo che legge una pagina al giorno, non di più, ma il suo lo sto divorando, sono arrivato a quando...e ha citato un passo del libro, complimenti, lei scrive in maniera fantastica!!"
Potrei postare tutte le mail di elogio, gli sms, ma non mi pare il caso: sembrerebbe che me la tiro e non sono proprio il tipo, ma questo piccolo aneddoto ho voluto condividerlo proprio per la particolarità del lettore, che ha saputo apprezzare i miei frollini, contro ogni previsione.

martedì 28 dicembre 2010

Importante

Nel corso del 2011 assegnerò dei premi speciali alle amiche che dimostreranno particolare dedizione verso i frollini, commentando frequentemente i miei post, facendo pubblicità al mio romanzo nei loro blog, scrivendomi, magari comprando anche diverse copie del libro.
Non si tratta di una gara, vorrei infatti che l'affetto continuasse ad essere felicemente spontaneo, come lo è stato in questi primi mesi di vita del blog,  ho semplicemente voglia di ricompensare chi sta sostenendo il mio sogno.
Lascio a voi la fantasia per inventare, se lo vorrete, qualcosa di originale per farmi sapere che
CI SIETE!
P.S. I regali saranno sempre improvvisi, ho già in mente diverse fan che potrebbero meritarsi il primo!

domenica 26 dicembre 2010

Sono una renna non sono (una) Santa (Claus)

Anche se amo le liste non posterò l'elenco dei regali ricevuti, sarebbe lunghissimo (bene!) e, senza le foto, temo un po' noiosa. Vi dico però che da anni Babbo Natale non era così generoso. Il significato che do a tanta generosità non è in chiave economica: stiamo uscendo dalla crisi, la gente ha più soldi da spendere, bensì in attenzione e grande cura nella scelta dei doni. Perché quando parlo di generosità non intendo regali costosi.
Ciò che mi ha davvero colpito infatti è che sono stati tutti regali assai pensati. Adattissimi a me, fatti davvero col cuore. Per esempio ho ricevuto diverse borse, di vari tipi, e chi mi conosce sa che vado pazza per le borse, e che ho sempre mille sacchetti in mano, per cui anche quelle da ripiegare e portare sempre con me sono assai gradite. Colleziono gufi, a allora oggetti gufosi. Prodotti speciali per la cura del corpo (ci provo da sempre con scarsi risultati), una penna di swarovski per firmare autografi molto fashion!
Cioccolati di ogni tipo. E tanto altro, in sintonia coi miei colori e le mie passioni.  
Cercare il regalo giusto presuppone una gran profusione di tempo ed energie. E tutti i pacchetti che erano sotto l'albero sono arrivati da persone che hanno una vita piena, frenetica, incasinata, con bimbi piccoli, acciacchi poco simpatici, impegni importanti, genitori anziani, o malati.
Eppure tutti hanno trovato tempo e modo di pensare a me, senza raccattare il primo oggetto commerciale banale.


L'unica cosa che mi auguro è che anche i regali che ho fatto a mia volta siano stati altrettanto indovinati.
Ci ho messo tutto il mio amore, l'ho impacchettato, infiocchettato, per darlo a chi amo.
Ringrazio Dio, perchè quest'anno mi sono sentita davvero circondata da tanta gente che mi vuole bene.


Va be' alla fine una foto la vedete: la renna è un regalo di Giuliascintillante, ha una cerniera sulla schiena ed era piena di caramelle alla menta fondent (amo molto la menta). L'orso invece è con me da anni, ma cosa volete farci? Sono diventati subito grandi amici, e non hanno voluto separarsi neppure per lo scatto.  

venerdì 24 dicembre 2010

E' Natale


Per fare gli auguri a tutti i miei amatissimi visitatori ho scelto 2 dettagli dell'albero di Natale che abbiamo addobbato con molta cura. E' alto circa come me...senza nastri, nè luci, ma con tantissime palline fantasia, orsacchiotti, angioletti in legno, pupazzi di neve e qualcuno particolarmente attento riconoscerà i bellissimi omini di zenzero di Annaelle.
Non si vedono ma ci sono anche le splendide palle in feltro di Simona, e gli addobbi simil frollinosi in pasta di mais di Mara.
Inutile dire che queste decorazioni messe in una vetrina farebbero un figurone e valgono molto di più del mio romanzo, con le quali le ho scambiate.

Auguri di cuore, che ogni stella di questa notte magica possa portarvi felici sorprese!

giovedì 23 dicembre 2010

Canzoni di Natale

Non solo da Chiesa, ma anche vere icone del pop natalizio vi propongo la mia personale carrellata di canzoni di Natale, di quelle che si canticchiano volentieri nei centri commerciali.
E i direttori dei negozi lo sanno, e ve le sparano a raffica, perchè è poi automatico effettuare almeno un acquisto a tema.

- Last Christmas, gli Wham! prima che si sciogliessero come neve al sole ci hanno deliziati con queste note che ricordano la mia adolescenza (adesso per favore non fate i conti di quanti anni ho!)

- War is over, l'ho sentita addirittura alla Messa di mezzanotte e vi garantisco che non stona affatto,

- All I want for Christmas is you! Forse è la mia preferita, ma l'ho messa solo al terzo posto perchè mi provoca sempre un po' di malinconia

- Adeste Fideli, la marcia che apre ogni Messa solenne, mentre il parroco vi cosparge di incenso, molto d'atmosfera,

- Buon Natale and Merry Christmas to you, non so se sia l'esatto titolo (temo di no) qualche anno fa è stata usata per la pubblicità di una pay tv. Spero riusciate ad indentificarla, è simpatica e mi mette sempre allegria!

E allora Felice Natale amiche, gli auguri non ve li ho ancora fatti! Al Singlebell bar ovviamente Jinglebell a manetta!

martedì 21 dicembre 2010

Agatha Christie

Sta per concludersi il 2010 per cui desidero scrivere almeno un breve post sul 120esimo anniversario della nascita di Agatha Christie.
Prolifica e assai capace, ha cominciato fin da bambina ad inventare storie per far divertire ed impaurire la sorella, arrivando poi, verso la fine della guerra a sfidarne lo scetticismo dichiarando che avrebbe inventato un detective e scritto un romanzo.
Nasce così The Mysterious Affaire at Styles, con il leggendario Poirot, romanzo che, a discapito dell'incredibile fama che può vantare ancora oggi, non trovò subito un editore.
Ricordo le mie serate infreddolita sul divano in montagna, durante una vacanza di Natale di molti anni fa, a leggere
                                Il Natale di Poirot
Se siete ancora in tempo è una splendida strenna per questo Natale. Di grande atmosfera, troviamo la classica famiglia riunita per le feste con tanto di delitto: un ottimo digestivo post abbuffata. Se poi non riuscirete a dormire, vi rimarrà il dubbio: sarà stato il panettone farcito, o la grande Agatha?  

La ghirlanda triste

C’era una volta una vecchia ghirlanda natalizia, che giaceva abbandonata sul fondo di uno scatolone, nel retrobottega di un negozio di giocattoli.

“BABBINGTON’S GIOCATTOLAIO” recitava l’insegna lucida e luminosa della bottega. Era la metà di novembre e Mr. Babbington stava già pensando ad allestire la vetrina con le decorazioni natalizie.

Mentre decideva come sistemare i vari addobbi accanto a trenini, bambole e orsacchiotti, Mr. Babbington prese tra le mani la vecchia ghirlande pensò che ancora una volta era rimasta invenduta dall’anno precedente, perché non reggeva il confronto con i festoni più moderni: era fuori moda quel pezzo da museo! Malgrado ciò il negoziante volle tentare a esporre la ghirlanda in vetrina.

Se siete curiosi di sapere come continua questo racconto, pubblicato nell'ordine: dall'Editore Fiori di Campo,
in un antologia di racconti natalizi ormai introvabile, e, successivamente, nel giornale della bassa Valtellina "La Fontana" può inviarmi una mail (è sufficiente cliccare su Ilaria risponde, in alto a sinistra), o scrivere un commento, indicando la propria mail se non siete sicure che io la conosca.
Stampato e arrotolato con un bel nastro rosso, potrà essere un'idea in più con qualche dolcetto, per i bimbi buoni.

lunedì 20 dicembre 2010

La cena aziendale di Natale

Non lavorare più al giornale, significa anche  (tra i tanti vantaggi) non dover più fingere compiacimento e fratellanza alla consueta cena di Natale aziendale.
Le due redazioni di Terry e Boom riunite nel solito ristorante, attorno al solito tavolo a ferro di cavallo, il cui lato corto veniva occupato ogni anno dal direttore e dalle capo redettrici rosso vestite e false peggio di Giuda, il che ha sempre fatto assomigliare la cena di Natale all'ultima cena pasquale.
Io, Tiz e Gabry all'estremità opposta tentavamo di divertirci estraniandoci dal resto della combriccola.
Ascoltavamo annoiati il discorso del direttore, condito da brindisi e finta allegria, gli auspici per il nuovo anno e cin cin, soddisfazione per la due testate, e gli auguri a tutti, ma proprio tutti fino alle quinta generazione. Panettone e, finalmente, i saluti.
Abbracci ai colleghi e ci lanciavamo fuori, nella dicembrina aria gelida di Milano tirata a lucido, con luci un po' ovunque, anche a casaccio. E non ci si pensava più fino all'anno seguente.
Sicuramente esistono aziende dove le cene natalizie sono davvero l'occasione di scambiarsi gli auguri di
cuore, e ritrovarsi in un contesto diverso dalle solite pareti.
Ma io sono felice di aver scampato il pericolo di
ritrovarmi accanto alla Pini che sbraita: "caraaaa, mi siedo qui vicino a te, non farmi andare con la dirigenza!" Mentre aveva già appoggiato la borsa sulla sedia accanto a quella del direttore!  
Molto molto molto meglio starsene qui al bar decorato a festa,
come potete vedere nella foto

  

domenica 19 dicembre 2010

Blog candy: la vincitrice

Come prima cosa occorre elencarvi i nomi delle partecipanti abbinate al N° per l'estrazione, alcune di voi hanno scritto due commenti, uno l'ho scritto anche io, per cui non è possibile utilizzare l'ordine di pubblicazione dei commenti.
 1  Vale
 2  Monica - commento del giorno 16
 3  Fragolanelcuore
 4  Giulia
 5  Rosakreattiva
 6  Manu
 7  Rita
 8  Anto
 9  Kafradany
10 Monica - commento del giorno 17 
11 Cristina C.
12 Anna
13 Streghetta
14 Francesca
15 Glo
16 Claudia
17  FloryFrancy
18  Flavia
19  Gothicrise
20  Lisa
21  Robyroby
Come seconda cosa desidero ringraziarvi tutte:
ci sono anche nuove amiche alle quali do un calorosissimo benvenuto!

Come terza rincuorare chi non ha vinto: presto ci sarà un nuovo blog candy/gioco che sto programmando, per cui vi consiglio di non perdere di vista il blog.

E infine vorrei spendere due parole sui nastri in premio.
Gentilissimamente offerti dalla ditta Francesco Brizzolari di Codogno








sono assolutamente fantastici e possono essere sfruttati non solo per i pacchetti. Ecco cosa ho realizzato con uno un po' più alto, laminato in blu. E' diventato un portatovaglioli per il Single bell bar in questo periodo di festa. E' bastato aggraffare stelline fustellate da un cartoncino metallizato del Lidl, coi punti metallici colorati, d'oro in questo caso, con la cucitrice che mi ha regalato Giuliascintillante anni fa.

Ed ora...la vincitrice! (La suspense è durata anche troppo, direte voi!), e come da richiesta di Giulia, la foto dell'estrazione, che è stata fatta da un avventore del Single bell bar.


   N.   19  GOTHICRISE

Complimenti! e ti prego di inviare al più presto un commento con il tuo indirizzo per l'invio dei nastri!


sabato 18 dicembre 2010

Frollini in the world 3

E' parecchio che non vi aggiorno sui lettori del blog nel mondo.
Ebbene le visite totali sono state più di 3200, e nuovi paesi  si aggiungono ogni settimana, ad esempio Brasile, Indonesia e Malesia per citare i più lontani.
Mentre qui nel nostro bel paese, grazie all'operazione baratto, ho spedito frollini in Liguria, a Roma, in Abruzzo, in Romagna, nel napoletano (spero di non dimenticare nessuna, ma vi giuro che i vostri nomi sono tutti scritti nel mio cuore, perchè siete state eccezionali) ma lo zoccolo duro rimane sempre il Trentino!
Sarà che in quelle zone di biscotti se ne intendono!?
Sempre grazie a tutti per l'affetto!
Continuate a seguirmi!
PS. gli scambi stanno continuando, perchè alcune amiche  mi hanno chiesto un po' di tempo per preparare gli oggetti, quando avremo messo la parola fine, vi resoconterò dettagliatamente con gioia.

venerdì 17 dicembre 2010

Tutto sui libri

Ho appena scoperto un blog di quelli che ci starei attaccata tutta la notte.
Si tratta di
http://tuttosuilibri.blogspot.com

presenta una serie di recensioni, interviste e, soprattutto, blog candy che hanno per premi sempre romanzi!

In questo momento sto partecipando al quello per vincere il libro

Morte di un ape regina, un giallo ambientato in terra friulana, che scade il giorno dell'Epifania, ma conto di partecipare a tutti.

Ancora una volta vi consiglio di salvarlo tra i preferiti.

Ed ora, alla faccia della mia voglia di stare sui blog ad oltranza, Milena mi chiama...clienti in vista!  

mercoledì 15 dicembre 2010

Blog candy last minute ma davvero imperdibile

Care amiche,
vi immagino alle prese con pacchi e pacchetti, per cui credo vi farà molto piacere partecipare al mio primo blog candy il cui premio è, anzi sono ben:
36 metri di nastri per pacchetti di 5 tipi diversi di altissima qualità!
Per velocizzare le cosa non spreco tempo a fare la foto: fidatevi perchè sono davvero luccicanti e bellissimi, alti 2 cm renderanno unici i vostri regali.
Anche se le regole le conoscete, ve le ricordo volentieri:
- scrivere un commento a questo post
- publicizzare non solo questo blog candy ma il mio romanzo nel vostro blog, o, se non lo avete, con mail a raffica a tutte le amiche
- fare quanto sopra entro domenica 19 dicembre alle ore 22          (lo so che di solito i blog candy scadono a mezzanotte, ma per motivi organizzativi e, soprattutto per potermi recare in posta lunedì devo mettere questo limite).
Domenica alle 22.01 estrarrò tra tutte voi la fortunata vincitrice, che riceverà i nastri entro mercoledì, quindi in tempo per avvolgere le ultime strenne.
E poi non ditemi che non è una bella sorpresa!

martedì 14 dicembre 2010

Lucia

Con un solo giorno di ritardo rispetto all'omonima e celeberrima Santa, molto festeggiata in alcune provincie italiane e nel nord Europa (che io adoro!) pubblico oggi l'annuncio della nostra amica Lucia.

Ma facciamo un passo indietro.

Tra i buoni propositi per il blog per l'anno nuovo anche quello di avere delle rubriche fisse che spero potranno diventare punti di riferimento per tutte voi. Tuttavia desidero addirittura cominciare a mettere in atto questa cosa già da ora.
Qualche giorno fa ho letto nelle rubrica Amiche di salvataggio del settimanale Donna moderna l'annuncio di Lucia, 43enne insegnante di Andria (Ba) che cerca amiche sole come lei, nella sua zona, per costituire un bel gruppo di single e condividere il tempo libero. Pur non essendo pugliese ho deciso di scriverle: i frollini girano il mondo, ormai lo sapete, per cui chissà mai che possano arrivare in Puglia per una presentazione, un'unione coi taralli in un trullo, tutto può succedere, ormai lo sapete.
E poi, il blog è letto in tutto il pianeta, magari qualche single che abita in prossimità di Lucia vuole raccogliere il suo appello, incontrarla e dar vita all'allegra compagnia proposta.
Insomma con il blog voglio dare a Lucia un'opportunità in più di conoscere amiche.
Ecco quindi la sua mail

paralleli@alice.it

vi invito a scriverle, inagurando così la nuova rubrica:

single cerca amica

Sconfiggiamo la solitudine!

lunedì 13 dicembre 2010

Cracker all'intervallo (ma io volevo le patatine)

Rubando l'idea alla mia lettrice Sabrina di Milano, e alla blogger Annaelle, che saluto e ringrazio, ecco una bella lista di merendine per le ragazze, e sono molte, della mia generazione, ovvero quelle alle quali  parte l'embolo (non diciamo date precise per favore!) se ascoltano la musica anni '80!
                           It's the final count doowwwwwwwwwwwwwwwwwwnnnnnnnnnnnnnnnnn !

- Cracker: hanno provato a salarli in superficie per dargli un po' più di gusto, ma non raccontiamocela: non sanno di niente e sono così tristi,
- Girella: siiiiiiiiii e se vi dicessi che mia mamma ne dava mezza e me e mezza a Irene? Perchè altrimenti vi rovina il pranzo,
- Focaccia: per l'intervallo scolastico mai portata. Ma ne ricordo una sublime, al cinema dell'oratorio, salatisssima, untissima, tonda e super soffice che così, giuro così io non l'ho più trovata,
- Schiacciatina: la merenda finta sana, sa di poco, ma alla fine i suoi bei grassi li contiene pure lei, è sempre vagamene lucida e non mi inganna più,
 - Il buondì motta: un classicone, anche nella variante cacao, piace a tutti,  non è enorme e anche le mamme più salutiste ogni tanto lo concedevano,
- Patatine: i sacchetti di patatine S. Carlo o Pai, una volta avevano una sorpresina molto ambita. Chi si ricorda i fruttini con occhi, bocca, braccia e gambe che tutti collezionavano? Vista la scarsa frequenza con cui vedevo le patatine mi ingegnai per scambiare i fruttini/verdurini con i compagni di scuola, riuscendo a farmi un bel bottino. Ricordo la pera, la banana, il finocchio e tanti altri coi quali giocavo per ore intere.

Ed ora non ditemi che non ho citato i vari Mars e altre merendine pasticcione.
Ma secondo voi una che a colazione mangiava frollini, cosa volete che si portasse nella cartella?

sabato 11 dicembre 2010

Fermiamo le firme

Pare che anche quest'anno la parte del leone (roaaaar) per i regali di Natale la farà l'abbigliamento.
Se avete letto il libro (c'è ancora qualcuno che non l'ha letto??) avrete notato che, contrariamente alle single anglosassoni,(donne che si strapperebbero i capelli per un paio di Jimmy Choo)  non ho sprecato neppure una riga a parlare di firme.
Eppure in Italia qualcosa da dire sulla moda lo avremmo...
Il vero made in Italy lo troviamo in alcuni negozi artigianali che ancora ci sono nel nostro bel paese: abiti su misura, perfettamente tagliati e splendidamente disegnati.
Perchè non ci inventiamo uno stile personale, senza strafare ovviamente, che di questi tempi aiuterebbe anche il portafoglio?
Io ho sempre indossato i pantaloni di velluto, anche quando erano fuori moda e difficili da trovare, per il semplice motivo che tengono caldo e mi piacciono.
Intendiamoci, il mio obiettivo non è andare in giro vestita fuori dal tempo, ma evitare di farmi derubare in nome di uno stile imposto da altri, con costi oggettivamente improponibili.
Il classico "pagare il nome".
Ognuno fa quel che vuole, non posso chiaramente denigrare nessuno (gli stilisti e chi li vede come oracoli)  e neppure lo voglio.
Il mio può anche essere l'altrettanto classico "voglio ma non posso", molti abiti sono davvero da favola, tuttavia...sfogliando alcune riviste patinate, eh si anche Terry e Boom avevano le loro belle rubriche di moda fashion trendy, non posso non comparare il prezzo per averli, agli stipendi medi italiani ...
e inorridire!

giovedì 9 dicembre 2010

Autocritica uhm uhm

Ho notato che il ritmo dei post che pubblico è in crescita, ed ora la media è quasi di uno al giorno.
Mi rendo conto che pochi blog creativi hanno una cadenza simile, del resto è ovvio visto che pubblicano i lavori creati, che sia scrap, ricamo o altro questo implica un impegno decisamento non paragonabile alle mie chiacchiere da bar.
Immagino i lettori non facciano in tempo a leggere un mio post che trac ne arriva un altro, e magari alcuni passano inosservati se un visitatore non è abituato ad andarsi a leggere anche i più vecchi.
Oggi per esempio volevo comunicare la mia gioia perchè sono andata al Garabombo, vedi mio post in merito di novembre per chi non si ricorda cosa sia è un mercato solidale che c'è ogni anno in questo periodo a Milano, e ho visto che delle 3 copie di frollini ne è rimasta una sola.
La mia storia col Garabombo è particolarmente travagliata.
Quando ho firmato il contratto con ExCogita mi hanno promesso che quest'anno ci sarebbe stato anche il mio libro al Garabombo, sapendo quanto ci tenessi.
La prima volta che sono andata al Garabombo, due giorni dopo l'apertura, il libro non c'era e nessuno ne sapeva niente.
La seconda volta mi hanno detto che forse c'era, ma era imballato in magazzino.
La terza volta WOW c'erano 3 copie, ma messe di costa in modo che chi non conosce il libro non lo avrebbe mai notato.
Ne ho spostate 2 mettendole di faccia, così che la copertina fosse in evidenza (e comprendo altri titoli ma chissene!)
La quarta volta cioè oggi c'era solo una copia , di costa, l'ho rispostata di faccia.

Le 2 copie che avevo spostato di faccia sono state notate e vendute!

Allora volevo pubblicare un bel post per scusarmi se scrivo troppi post, ma mentre lo ideavo mi è venuta in mente questa cosa del Garabombo, così ne ho scritto un altro...sono incorreggibile!

PS. io vorrei conoscere di persona chiunque abbia comprato una copia dei frollini per dirgli GRAZIE voi state facendo molto di più di acquistare un libro, state costruendo il mio sogno!

mercoledì 8 dicembre 2010

Xmasingle

Se non capite cosa significhi il titolo, ve lo traduco molto volentieri: la sindrome Xmasingle è quel senso di sconforto che ogni single prova all'avvicinarsi del Natale (xmas per i non anglofoni).
Sensazione a me assai nota, e ben sviscerata nel romanzo.
Aver incontrato Occhi verdi al Garabombo è stata un'esperienza  non priva di rischi per il mio benessere psico fisico, ma, se avete letto bene il libro, sapete che l'ho superata grazie ai miei super amici.
Amici, ecco la parola magica per scacciare la malinconia da xmasingletudine,
Ma non solo: pensate a quante coppie litigheranno lungo la tortuosa strada della ricerca dei regali.
Non ci credete?
Oh, buttatevi in un centro commerciale ed affinate le orecchie.
Lui si lamenterà per:
traffico
parcheggio
lungaggine di lei nel scegliere i regali
soldi spesi
(pazienza se una buona fetta del budget regali se l'è accapparrata la suocera! La mamma di lui tutto può!)
Non vi sentite già meglio?
E soffermatevi un attimo a pensare ai pranzi di Natale consumati  a casa della famiglia d'origine di lui, con cognate spocchiose, suocere brave solo loro a far da mangiare, e chi più ne ha più ne metta!
Va sempre meglio, vero?
Ed ora entrate nel vostro negozio preferito, o in un mercatino luccicante, e compratevi ciò che vi pare.
Qualcosa di bello, o di goloso, qualcosa che vi faccia sorridere e pensate a chi non solo non ha un partner vicino, ma davvero non ha nulla. Le caselle della posta in questo periodo abbondano di cataloghi UNICEF, EMERGENCY, LEGA TUMORI e vi mostrano realtà per cui un po' di xmasingletudine davvero sarebbe la benvenuta!
E allora Happy Xmasingletudine!

martedì 7 dicembre 2010

Se il popolo ha fame, ma non ha pane, diamogli i frollini!

Ahhhh, meno male che non potete vedermi ora!
Fascia nei capelli, coperta di pile in grembo in perfetto stile ricovero per anziani, tazza di latte caldo e PC.
Ho dovuto lasciare Milena da sola al Singlebell bar, dovendo tornare di fretta a Milano, dall'editore, per ritirare altre 10 copie di frollini che, in questo periodo grazie ai contatti del blog, e alla pubblicità che mi ha fatto il presidente di un'azienda che conosco da anni, stanno andando via come il pane.
Tuttavia un vago senso di insoddisfazione mi lavora dentro.
In questi giorni il commento di tutti è circa questo:
"Ottimo! Sei avviata verso una grande carriera di scrittrice, coroni il tuo sogno più grande, brava!"
Immaginando per me chissà quali incassi vedendo che il romanzo, seppur in un circuito minore, gira molto bene.
77 centesimi è ciò che mi rimane in tasca per ogni copia venduta.
La prima tiratura da contratto è di 1000 copie.
Avete fatto il conto?
Ho sostenuto un costo iniziale di editing, che non quantificherò, ma di cui vorrei brevemente parlare spiegandovi come funziona un editing.
Esempio chiaro. Il titolo alla consegna del manoscritto era
HOMO BASTARDUS
l'editore mi ha chiesto di trovarne un altro. Ho proposto FROLLINI A COLAZIONE che era inizialmente il titolo del primo capitolo, il risultato finale che conoscete è:
FROLLINI A COLAZIONE (seconda scelta di titolo, inventato da me) MA IO VOLEVO LA BRIOCHE (aggiunta inventata da chi mi ha fatto l'editing). Titolo del primo capitolo, per non ripetersi, IN PRINCIPIO ERA IL FROLLINO (inventato dall'editor).
Un analogo trattamento è stato apportato a tutto il romanzo, senza cambiara nulla nella trama, nei personaggi, nè nella sostanza. E, soprattutto, con la condizione che  per  apportare qualsiasi modifica, anche di una virgola, fosse necessaria la mia approvazione.
Paragonandolo ad un vero frollino mangereccio potremmo dire che io ho fatto l'impasto e l'ho infornato mentre Luciana ha sorvegliato la cottura. Un'ottimo lavoro, senza rischi, data la sua grande professionalità, di vedere i miei amati frollini bruciare, o rimanere crudi.
L'editore ha poi pubblicato il romanzo completamente a sue spese, e io ne ho avuto 5 copie in omaggio.

Quello che la gente comune non sa, è che i grandi editori sono inarrivabili a chi non ha conoscenze.
Sono sommersi da manoscritti e non sono intenzionati a pubblicare esordienti. Ci sono case editrici piccole che chiedono un contributo stampa, con una tiratura di sole 200 copie.
Io sono felice di questo momento di notorietà che sto vivendo, anche grazie a voi lettori del blog, sono sicura che il mio prodotto valga, ma sono ancor più sicura che senza il classico colpo di fortuna, percorrendo questa strada, la fama è ancora un miraggio, e la fame potrebbe arrivare!

lunedì 6 dicembre 2010

Pere caramellate

Complice il ponte dell'Immacolata, festività alla quale i milanesi hanno furbamente attaccato il patrono S. Ambreus, abbiamo riaperto il Singlebell bar. Subito abbiamo preparato questa nuova ricetta facile e di grande effetto: le pere caramellate.
Calcolate una pera a testa. Dovranno essere sode, mature al punto giusto, nè troppo dure, nè, soprattutto nere dentro.
Dopo averle sbucciate e tagliate a fettine adagiatele in una padella antiaderente, cospargendole di zucchero, cannella, con poca acqua.
Fatele andare al minimo per molto tempo, col coperchio.
Il rischio che brucino è pressochè inesistente perchè le pere rilasceranno molta acqua, tuttavia è opportuno controllare ogni tanto. L'obiettivo è che si caramellino per bene, lo zucchero deve assumere quella consistenza tipo miele di color marroncino. Se il liquido diventa davvero troppo, capita, scoperchiare e curarle a vista, alzando la fiamma.
Vanno servite calde mettendo accanto una pallina di gelato alla vaniglia e, in questo periodo, ci sta benissimo anche una fetta di panettone.

domenica 5 dicembre 2010

Bed and Breakfast and...

http://sarailcalicanto.blogspot.com/

Voglia di relax? Voglia di qualcosa di speciale? Voglia di dare una mano ad una mia  nuova lettrice che si è aggiunta grazie ad un contatto comune?
Ma facciamo un passo indietro, chi mi conosce sa che ho 3 sogni:
- conquistare Occhiverdi = mission impossible
- diventare una scrittrice famosa = ce la sto mettendo tutta
- aprire un Bed and Breakfast = per ora ho un bar
ed ora facciamo qualche passo in avanti fino al Canton Ticino dove Nicoletta ha aperto non solo il B & B dei miei sogni, bensì un B&B&B, con 3 B, ovvero Bed and Breakfast and Boutique, dove tutte le sue creazioni esposte sono infatti acquistabili!
Questa volta non vi consiglio solo una visita al suo blog, ma una visita di persona a
Il Calicanto Io ci andrò di sicuro! Ho idea che in quelle camere le chiacchierate tra single sotto le coperte vengano piuttosto bene!

sabato 4 dicembre 2010

Rak di Giulia scintillante

I biglietti erano pronti da qualche giorno, ma scattare le foto mi manda sempre un po' in crisi:  il discreto risultato l'ho ottenuto grazie alla giornata di sole, evento assai raro di cui ho approfittato con gioia.
Ecco quindi cosa ho prodotto col materiale inviatomi da Monikina, la mia abbinata. Ho ricevuto anche molti nastri di raso che sto utilizzando per i pacchetti.
Le basi e pochi altri abbellimenti dei biglietti che vedete sono miei, il resto tutto creato grazie al rak. Il timbro è lo stesso che ho usato per il biglietto che ho inviato a Barbara, ma seguendo i consigli di Stamping Dani l'effetto è decisamente migliore. La grande stella bianca e l'alberello di Natale sono in feltro.

venerdì 3 dicembre 2010

Un'amica per 12 mesi (e oltre)

http://angolodelcountry.blogspot.com/

Cliccando qua e là tra i vari blog seguiti dalle mie lettrici fisse (il che apre un enorme ventaglio di possibilità!) sono arrivata al blog che vi ho indicato. L'ho scelto perchè ho sempre amato moltissimo lo stile country. Subito nella home page trovate una proposta davvero accattivante alla quale ho deciso, di getto (spesso io agisco d'impeto, e chi mi conosce lo sa bene), di aderire.
Volevo condividerla anche se non è affatto obbligatorio per partecipare, però mi è sembrata un'ottima idea scaccia solitudine per l'anno nuovo.
E noi single, si sa, spesso ci facciamo abbattere dalla malinconia.
C'è tempo fino al 31 dicembre per iscriversi!
Allora, che fate?

giovedì 2 dicembre 2010

Frollini birbanti da the

Laura che Birba!


Della quale vi segnalo il blog assai ricco
 http://chebirba.blogspot.com/
 ha postato il sito
http://frostmeblog.blogspot.com/2010/03/teabags.html



















che mi ha subito conquistata.
Questi frollini non sono fantastici? Glassati parzialmente di cioccolato, ma, soprattutto con un forma davvero insolita sono troppo troppo adatti al mio libro.
Mi hanno ispirato il titolo per il sequel:
Frollini e the da me che ne dite?

mercoledì 1 dicembre 2010

Buon Compleanno!

Interrompiamo le trasmissioni tipiche di questo blog
(idee per single, libri ed hobby) per condividere con i lettori una grande notizia:

Oggi 1° Dicembre 2010 mia nonna compie 100 ANNI!!

Auguri nonnissima, da te ho imparato tanto: l'onestà nel senso morale più alto, l'amore per la famiglia, e, soprattutto a non arrendersi mai!

Ti voglio tanto bene, per me sarai sempre la nonna ideale che tutti avrebbero voluto avere!

lunedì 29 novembre 2010

Metti un libro sotto l'albero

E' un po' frustrante voler scrivere un bel post coi libri che regalerò a Natale, e non poterlo fare, per non rivelare i titoli  alle destinatarie delle strenne, che visitano il blog.
Ma partiamo dall'inizio:
qualche giorno fa, un uomo ha comprato Frollini a colazione, da regalare alla moglie, dicendomi: "spende 50 euro alla settimana in libreria" citando una famosa libreria, che non nomino per non farle pubblicità gratis!
Naturalmente andare in libreria è la logica conseguenza per chi ama leggere, se non addirittura andare al supermercato, sperando di trovare l'ultimo best seller scontato.
Tuttavia, da quando sono anche scrittrice, ho imparato che l'azione moto al luogo verso la libreria è molto riduttiva.
La grande distribuzione non offre tutto ciò che c'è in commercio, anzi, non troviamo soprattutto i prodotti di nicchia, proprio come per il cibo: se vogliamo prelibate leccornie, cibi genuini o qualcosa di diverso, dobbiamo infatti recarci alle cascine, da eataly,  o in quelle gastronomie delle quali leccheresti persino la vetrina!
Al contrario però di ciò che avviene per i peccati di gola, quelli di carta stampata non hanno prezzi maggiorati, per cui comprare, ad esempio online, non risulta affatto più costoso.
Ho davvero tantissimi suggerimenti per voi, titoli e case editrici per donne, mamme e bambini. Cataloghi da cui attingere idee per i vostri regali che, di sicuro, non saranno i soliti noti (col rischio del doppione!)
Vi invito, non potendo come ho detto postare l'elenco delle mie strennine, (che non sono libri con le corna e i campanellini!) a contattarmi via mail (basta cliccare su Ilaria risponde) per tantissime idee personalizzate!
Vi aspetto con commenti e contatti.

sabato 27 novembre 2010

Pacchetti di biscotti

Carte e bigliettini abbinati Ikea, nastri in tessuto riciclati da varie bomboniere, decorazioni by Me.
Ed ecco lo splendido risultato dei miei amati frollini impacchettati e pronti per la slitta di Babbo Natale!
Belli vero?
Grazie a Marika che ha scattato la foto!

venerdì 26 novembre 2010

Rak di Giuliascintillante

 Come da regolamento del RAK indetto da Giuliascintillante, per la cronaca mia sorella, ecco ciò che ho inviato a Barbara, l'amica hobbista  abbinata a me che so aver già ricevuto la busta.
Il bigliettino d'auguri (mannaggia la luce pessima!!) è stato fatto con un timbro di Impronte d'autore, il Babbo Natale sulla motoslitta, grintosissimo con le sue renne.
Poi vedete un bel mucchio di scrap natalosi, immagini e scritte augurali adesive ed embossate.
Il mio pacchettino conteneva anche: stelle e fiocchi di neve multicolor fustellati, bottoni nelle sfumature color terra, bruciato ecc., adesivi color oro da mettere sulle buste da ...a ..., e infine 3 fogli di cartoncino formato cartolina serie kitchen, quindi non propriamente natalizi, ma con una fantasia secondo me molto sfruttabile anche in tema natale.
Nella speranza che tutto sia stato gradito.

giovedì 25 novembre 2010

A Natale regaliamo...

Consapevole dei guai che mi ha causato la lista "cosa vogliono le donne per Natale", dello scorso anno, mi prendo un po' di tempo prima di pubblicare la versione 2010, e, nel frattempo, posto la lista
Cosa regalare:
che lista non è perchè è composta da un solo elemento.
A Natale regaliamo sorrisi!
Recentemente una mia amica finlandese (la classica bionda, magra, splendida, ma anche simpatica, quindi non puoi neppure odiarla!) mi ha detto: i milanesi non sorridono mai!
A parte la mia prima ovvia reazione:
"se fossi figa come te, di certo sorriderei di più!"
(darei 5 anni di vita per avere i suoi capelli), non posso che condividere la sua affermazione.
I milanesi, presi da una frenesia incomprensibile ai non indigeni, vanno in giro esibendo un'espressione che significa "oggi non è giornata!" e si sono dimenticati ormai da tempo come si sorride.
Un sorriso non costa nulla, certo pare un po' una frase da carta dei cioccolatini, ma sorridere alla cassiera del supermercato, al collega, allo sconosciuto che ti siede accanto in metropolitana mi pare un bel biglietto da visita. Perchè come dice Diego Dalla Palma, persona che mi piace assai, un sorriso è la miglior cura di bellezza!
E io traduco: una faccia incazzosa non sta bene a nessuna e attira solo commenti negativi.
Manca 1 mese a Natale, i post natalizi d'ora in poi, abbonderanno!!!

martedì 23 novembre 2010

Cuore di mamma

Le donne sposate della nostra generazione hanno smesso di guardare con quell'aria di spocchiosa sufficienza le single, come facevano le ammogliate con le zitelle nei decenni scorsi.
Questo probabilmente perchè i matrimoni oggi virano spesso verso la separazione, o una malcelata sopportazione del partner quindi sono le mogli ad invidiare le donne libere.
Lo scettro del compatimento l'hanno tristemente passato alle mammine che brandiscono pancioni e passeggini come fossero carriarmati guardando le donne senza figli con disgusto.
Chiaramente non sono tutte così, generalizzare non permette di approfondire, ma questo è un blog sulle single e non un trattato scientifico sugli atteggiamenti irritanti delle donne, quindi vi invito a prenderlo per quello che è.
Le donne senza bimbi spesso sono mamme mancate per problemi di infertilità. Hanno affrontato esami medici invasivi, e percorsi difficili che hanno messo a dura prova il rapporto di coppia e la loro serenità.
Hanno pianto all'arrivo del ciclo. Hanno fatto conti con calcolatrice e calendario per individuare il giorno giusto e mannaggia se il compagno era via per lavoro, un altro mese buttato!
Hanno risposto a domande molto personali da parte di medici non sempre comprensivi.
Magari non hanno portato a termine una o più gravidanze.
Hanno in definitiva subito cose che le mamme realizzate non conoscono.
Hanno un peso perenne sul cuore. Pensateci, care mammine trionfanti per il traguardo di un frugoletto, pensateci prima di guardarle come se fossero solo delle stupide che non possono capire come è stressata una mamma per i capricci di un neonato, pensateci ogni volta che citate una nausea come se fosse un male incurabile e insopportabile, bisbigliando ad un'altra "sono incinta", pensateci prima di urlare a qualcuna "e non sei neanche incinta!"
(Se la vedete sclerare, o mangiare a dismisura!)

lunedì 22 novembre 2010

Baratto con Annaelle

http://annaelle-it.blogspot.com/

Perchè faticare, quando qualcuno l' ha già fatto per me??
Volevo postare un bell'articolo sul  mio incontro di sabato con Annaelle, genio creativo inarrivabile, ma lei ha scritto un bellissimo post, che potete leggere nel blog che vi ho indicato sopra, precisamente è quello di domenica 21.
Tuttavia anche per Annaelle vi consiglio caldamente di salvare il blog tra i preferiti , perchè merita di essere visitato molto spesso.
Grazie di cuore Annaelle, per tutto ciò che dici su di me, e sui miei frollini!

domenica 21 novembre 2010

Manoscritto nel cassetto (di Sandra)

Essendo single mi piace leggere libri di pura chick lit, letteratura per gallinelle, anche se il termine è un po' dispregiativo. Tuttavia la mia amica Sandra Faè ha terminato la stesura di un romanzo che ha per protagonista una donna sposata che mi intriga molto.

Vorrei condividere con voi l'incipit e vi aggiornerò nel caso riesca a trovare un editore (mi vien quasi da dire che il mondo dei matrimoni in crisi, esplorato in questo romanzo è la logica conseguenza di quello delle single: prima sei single, poi rimpiangi il tempo in cui lo eri). 

Questa è la storia di un matrimonio a brandelli raccontata a due voci (tre, le voci sono tre, ci sono anche io: la figlia undicenne!) Va bene: a tre voci corali che si alternano nella narrazione del recupero di un rapporto sfilacciato.

E’ la storia di come, nella vita, occorra dare una seconda (e una terza, una quarta magari) opportunità di riscatto a chi ha sbagliato, se lo si vede intenzionato a ricominciare. E’ la storia di una vita normale che rischia di venir travolta da eventi che normalmente capitano e che bisogna avere la forza di affrontare.


Questa storia ci dice che l’amore è l’unico filo abbastanza robusto per ricucire una coperta rattoppata e farla diventare uno splendido esemplare di patchwork ricco di sfumature, ma che, non necessariamente il filato deve essere rosa!
Francesca


Questa è la storia di un uomo sciocco, un pirla come direbbero a Milano, dove il romanzo è ambientato, che un giorno capisce di aver sbagliato e quando tenta di mettere insieme i cocci viene sconvolto da un nuovo tsunami. E’ la storia di una donna forte che a volte sento di non meritare. E’ la storia di come un errore trascina nel suo gorgo ogni cosa, rischiando di seppellire tre vite sotto le macerie di un terremoto. E’ la storia di una moglie che raspa con le unghie il mucchio di terra che le ho rovesciato addosso e riemerge. E di me, che la sto a guardare e che mi invento mille cose per riconquistare la sua fiducia. E’ la storia di me, che senza lei non sono nulla.

Stefano

Questa è la storia dei miei genitori, di un anno della loro vita, quando io avevo undici anni e li guardavo pensando che i grandi, a volte, sono davvero strani, stravaganti e molto ridicoli. Di tutte le volte che mi sono rifugiata in camera a suonare, per non farli stare in pensiero per me, perché mi accorgevo dei loro sguardi e se avessi dovuto disegnarli li avrei fatti con le saette intorno agli occhi, come nei cartoni animati. Ma alla fine le pupille sono diventate a forma di cuoricini come quando Brigitta guarda Paperone.

Carolina

sabato 20 novembre 2010

No Frollini? No party!

La lista dei regali di Natale è, di sicuro la regina delle liste, seconda forse solo alla ben più  noiosa lista della spesa.
Certa che molte di voi hanno già pronto un elenco di nomi, con l'obiettivo di segnare accanto ad ognuno un bel regalo, vi suggerisco una serie di abbinamenti nel caso decidiate di regalare il libro "Frollini a colazione" con qualcosa d'altro. Anche se i Frollini stanno benissimo anche da soli!

Frollini & ...
- frollini veri, fatti in casa  (sono sicura che molte di voi sono ottime cuoche) o acquistati preferibilmente in qualche mercatino natalizio (facilitate le tante amiche del Trentino!!), o mercati equo solidali,
- caffè di qualche pregiata Torrefazione, dove solitamente si trovano diverse miscele che possono essere messe in simpatici barattoli di latta smaltata,
- un altro libro, perchè two libr is megl ke uan!
- servizio colazione, tazzine o una bella mug natalizia,
- una moka colorata,
- un buono regalo per trattamenti dal parrucchiere di fiducia (l'abbinamento frollini-capelli è noto ed evidente già dalla copertina del romanzo),
- the  negli aromi più strani e infusore,
- borsa, inserendo la copia nella borsa otterrete un effetto sorpresa sicuramente gradito,
- candele, perchè vuoi mettere una serata lettura a lume di candela? E a Natale ci sono i giro candele splendide.

venerdì 19 novembre 2010

Proposta

Mi rendo conto che alcune lettrici, cito in ordine sparso, Crazycanca, Cristina C., Barbara, Sarah Pucci
che hanno postato commenti per lo scambio, non mi hanno più mandato mail con proposte concrete. Spero di cuore di non averle deluse con il mio successivo stop ai baratti, dettato unicamente da motivi organizzativi, (il costo passa in secondo piano) ma ero arrivata alla disperazione di non sapere come reperire le copie del mio libro! E' pazzesco, anche se bellissimo.
Invito queste amiche a contattarmi, postando un commento a questo post, o inviandomi una mail.  Vorrei sapere se pensano di acquistare il libro, se magari si sono sentite un po' messe da parte, insomma provo un disagio nei loro confronti che vorrei colmare.
Vi aspetto al più presto e mi scuso. Chi mi conosce sa che  non sono una che parla a vanvera.

giovedì 18 novembre 2010

Proposta

A baratti conclusi è doveroso ringraziare chi ha diffuso il verbo frollinoso, in primis stamping Dani & Manu già fan del mio libro, e hobbiste di gran classe!
Ho perfezionato molti "contratti", sabato andrò in posta con un bel po' di frollini, ve li invio con raccomandata veloce in un giorno lavorativo il libro vi arriva.
Sono ancora in attesa di ricevere gli indirizzi di Antonella, Elisa e Simona che sono all'opera per farmi i lavori ordinati.
E' stata un'esperienza assai appagante, anche se, in alcuni momenti, ho davvero temuto mi sfuggisse di mano...
Ho ricevuto vagonate di affetto e tante mail. Sarebbe bello che l'editoria ne tenesse conto, ma questo è un mondo parallelo, di cui noi facciamo parte con allegria e, forse,  anche un po' di rassegnazione.
Ricordo alle amiche che, per motivi di tempo soprattutto, non mi hanno inviato la loro proposta, pur avendo postato un commento, o inviato una mail, che il libro è sempre acquistabile senza l'uso della carta di credito, dal sito
http://www.excogitabookshop.it/
e che potete, anzi dovete, contattarmi, in caso di difficoltà nel reperirlo.
Vi abbraccio con una gioia immensa per avervi virtualmente incontrato.
Una di voi l'ho conosciuta davvero, ed un'altra la vedrò sabato!

mercoledì 17 novembre 2010

Grande GRANDISSIMO fratello

Una volta il grande fratello era solo il fratello maggiore, 10 anni fa hanno inventato un programma novità che attira ogni anno non so quanti spettatori incuriositi dalla fauna racchiusa nella famosa casa/casino.

Uno spettacolo assai più appetitoso è offerto tuttavia da "Mai dire Grande fratello".

Ma vi siete visti gli aspiranti concorrenti?
Avrei dovuto procurarmi carta e penna per poter annotare le castronerie proposte da un lessico claudicante e monco.
E' difficile pensare a qualcosa di più divertente!
Stiamo parlando di ragazzi che non azzeccherebbero una parola, nè un tempo verbale neanche se fosse in gioco la loro stessa vita.
Gente convinta che esistano termini come Testaggine, Dinalghia (non sto schiacciando a caso i tasti sul pc). Che affermano che  il lavoro Mobilita l'uomo, e che in un Isola deserta occorre portare qualcosa per trombare...qualcosa, qualcosa, qualcosa,  sì qualcosa come una donna.
(Peccato che dubito che una donna sana di mente sia intenzionata ad accompagnarsi ad un tipo simile su un isola deserta).  
PS Ho saputo che l'anno prossimo la Pini si candiderà per entrare nella casa!

martedì 16 novembre 2010

Baratto fatto

Stefania, la prima ad aver fatto lo scambio con una sua creazione e i miei amati frollini, merita la pubblicazione del suo bellissimo block notes che ha pensato e decorato per me!

E' una splendida idea per una persona che ha sempre mille idee da annotare!
Il blocco mi è arrivato oggi e vi garantisco che, sebbene le foto siano di pregio, dal vero è ancora più bello!
Grazie Stefania e ... attendiamo un commento al romanzo, quando lo avrai terminato!

lunedì 15 novembre 2010

Proposta

Care amiche, per motivi organizzativi ed economici sono desolata ma costretta a mettere un limite ai baratti,
per questo chiedo a chi ancora non mi ha mandato proposte via mail, ma desidera farlo, a scrivermi (basta cliccare su Ilaria risponde in rosso a sinistra) allegando la foto dell'oggetto di scambio, entro:

Giovedi 18 novembre ore 17 (circa, non starò certo a guardare i minuti)

Vi prego anche di non scrivermi dicendo "cerca nel mio blog qualcosa che ti piaccia", apprezzo il gesto, ma mi mette totalmente in crisi: ho paura di scegliere qualcosa di esagerato rispetto al valore del romanzo.

Per la cronaca per ora ho già accettato 7 scambi!

Grazie di cuore a tutte per la simpatia e l'affetto dimostrato verso il  mio libro!!

Il libro

Ho deciso di parlare ancora una volta del libro, aggiungendo qualche dettaglio.
Splendide recensioni le potete trovare cliccando i link suggeriti nei vecchi post del 13 settembre, 4 e 30 ottobre.

Le vicende narrate coprono un anno abbondante di vita di Ilaria una bambocciona trentenne e più, alle prese con problemi di cuore (Vip e Occhiverdi latitano e la illudono), colleghi (l'odiosa Pini simbolica collega carogna che tutte abbiamo conosciuto), e capelli (no, dai vostri blog mi pare che molte di voi abbiano chiome invidiabili, beate voi!!)
Scenario: una Milano poco trendy e molto vera. Contorno: tanti amici solidalissimi, una famiglia simpatica ma a volte ingombrante.
Risate garantite, speziate agrodolci, finale a sorpresa!
Il libro sta piacendo molto, perchè rappresenta una boccata d'aria fresca dalle fatiche quotidiane, e, soprattutto, perchè risponde alla suprema legge delle letteratura: l'universalità di ciò che viene raccontato.
(Tutti si riconosceranno!)

domenica 14 novembre 2010

Uomini a metà, o mezzi uomini?

Se vi siete imbarcate in una relazione con un uomo sposato, come Milena ai suoi tempi gloriosi con Ernesto, avete commesso uno degli errori più gravi, e ahimè comuni, nella vita di una donna. Non in senso morale, chi sono io per giudicare?, bensì strategico.
I motivi per cui un uomo difficilmente lascia la moglie sembrano tanti, ma, in realtà, si riducono a due:
(piccola lista)
- la prospettiva di stare con voi a tempo pieno non è per lui così allettante e ambita,
- perchè mai dovrebbe stare con una sola donna, se allo stesso prezzo, può averne due?

Il vero problema nasce quando voi vi siete innamorate a puntino senza sapere (o prima di sapere) che lui è occupato. Ora è ben difficile scappare a gambe levate da un legame che vi sta coinvolgendo tanto. Eppure è doveroso farlo per salvare voi stesse da una spirale di bugie e prospettive di feste in solitudine.  
Fate qualsiasi cosa:
urlate, piangete disperatamente, scagliategli contro oggetti pesanti e taglienti, partite per un giro in Patagonia in autostop, rasatevi i capelli a mezzo centimentro tingendoli contemporaneamente di viola, e altre pazzie varie, ma andatevene da una situazione senza via di uscita.
Senza ritorno.
Perchè un uomo che sta con voi a metà non vi merita, e per questo è in realtà un mezzo uomo, e la metà che vi spetta è quella peggiore. (Tipo mezza mela: quella col verme, cioè lui!)

Chiusi gli ombrelloni, aperti gli ombrelli!

E' la quinta domenica di fila, che piove!

Non so voi, ma io inizio a non poterne più!
Dopo i diluvi di inizio mese si è deciso a malincuore, di chiudere il SINGLEBELL BAR, in attesa di tempi migliori.
In pratica il costo del riscaldamento era sproporzionato rispetto agli incassi, visto che, con l'acqua che veniva, anche i clienti più affezionati alla nostra pausa pranzo, hanno cominciato a portarsi il cestino da casa, da consumare in ufficio.
I turisti milanesi sono scomparsi, un po' per il maltempo, poi le influenze dei bimbi li hanno costretti a restare in città, e così anche nel week end gli incassi erano pochini.
Del resto si sapeva...

Attendiamo le vacanze di Natale fiduciose, anzi pensiamo di riaprire per l'Immacolata, quando i milanesi, grazie al ponte, forse torneranno nelle loro casette di vacanza. E magari avrà smesso di piovere...

sabato 13 novembre 2010

Blog candy di Elisa

Ho deciso di partecipare al mio primo Blog candy.
Più precisamente a quello di Elisa, della quale vi segnalo il blog

L'oggetto in palio è questa splendida borsa, che vorrei tanto vincere!
 Non vi pare incredibilmente adatta a me?

giovedì 11 novembre 2010

Garabombo: un Natale speciale, un Natale solidale


Anche quest'anno dall'11 novembre, al 9 gennaio torna il Banco di Garabombo, il tendone dell'economia solidale di cui ho parlato anche nel libro.
Più precisamente nel capitolo: Natale con chi puoi.
Forse non tutti sanno che, anzi nessuno lo sa,  il titolo originale era addirittura Natale al Garabombo!
Non mancate quindi di fare un salto per cercare i vostri regali di natale solidale! C'è di tutto, ad eccezione direi della tecnologia.
La qualità degli articoli è ottima, l'offerta assai ricca, lo scopo benefico, il cioccolato da urlo!
Se volete cominciare a curiosare comodamente da casa, ecco il link 
http://eventiatmilano.blogspot.com
dovete poi scorrerlo fino a trovare il Garabombo: c'è già un mio commento!!

martedì 9 novembre 2010

Hobby

Viste le nuove amiche hobbiste che si sono aggiunte in questi giorni,
segnalo il RAK proposto da mia sorella nel suo blog

http://giuliascintillante.blogspot.com


partecipate numerose!!

Grazie!!

Sempre Io

Carissime,
prometto di guardare tutti i vostri profili e blog. Tuttavia non mi aspettavo un'adesione tanto massiccia, percui vi dico in tutta onestà che non posso trascorrere troppo tempo sul PC, altrimenti la mia fisioterapista mi sgrida e quando mi manipola la schiena se ne accorge senza che io le dica nulla.
Quindi non posso barare!!
Niente di grave, ma meglio non trascurarsi.
Invito le amiche che hanno lavori da proporre per lo scambio a inviarmi una mail, ad alcune ho già risposto accettando le loro proposte e/o scegliendo tra i vari oggetti.
Un caldo ringraziamento a chi si è aggiunto ai lettori fissi, a chi si è incuriosito al libro, che salvo librai ostili, oltre che nel sito di ExCogita, dovrebbe essere acquistabile in qualsiasi libreria, dietro ordinazione.
Se siete in difficoltà nel reperirlo ...contattatemi subito!
Un forte abbraccio

Proposta!!

E' Stata un trionfo!
Ecco ora come procedere:
chi mi ha scritto una mail riceverà una risposta con gli accordi per lo scambio.
Chi desidera comprare il libro senza baratto può farlo attraverso il sito
www.excogitabookshop.it
non è necessario l'uso della carta di credito!
Per l'invio del materiale vi prego di fare un pacchetto a prova di tutto e spedirlo a
Emanuele Casale c/o SITTAM SRL
Via Monzoro 100
20010 CORNAREDO MI
Invito tutte le amiche hobbiste di Milano, o chi ha la possibilità di venire a Milano, a contattarmi per organizzare (se vi va) un incontro, così evitiamo spese postali, e soprattutto ci conosciamo!
Vi ringrazio per l'affetto, sto vedendo degli oggetti davvero splendidi, e sono felice per la mia iniziativa.
Grazie a Manu che l'ha diffusa prontamente.
Se avete dubbi o richieste non esitate a contattarmi via mail, magari mi sfugge qualcosa.

lunedì 8 novembre 2010

Proposta!

Care amiche,
come prima cosa desidero farvi notare la costante crescita dei follower fissi. La cosa va sottolineata perchè questo è un blog un po' atipico, nato da una persona (io) che solitamente segue pochissimo i blog altrui e di conseguenza anche i miei tanti visitatori non si registrano, non commentano, non sono blogger.
Vi invito a cliccare le piccole foto  dei lettori fissi : si aprono delle finestre e potrete così scovare nuovi blog assai ricchi e interessanti. Tra i quali segnalo La tavolozza di Antonella, ovvero l' amica Fragola nel cuore!

Curiosa qua, curiosa là i lavoretti (questo nome non va bene, sminuisce i capolavori che in realtà sono!!) mi è e venuta un'idea!
C'è qualcuno tra voi amiche hobbiste che vuole scambiare qualcuna delle proprie creazioni col mio romanzo?
Potete mandarmi una mail con la foto dell'oggetto, o postare un commento richiamando al vostro blog.
Graditissimi gli addobbi natalizi, magari in stoffa per evitare materiali fragili.

Il prezzo di copertina è di 11 euro, io non ho copie mie, ma devo acquistarlo dall'editore per poi scambiarlo, e mi rimane in diritti d'autore il 7% (okkei magari di questo aspetto misero della faccenda parliamo un'altra volta!)
Preciso questi dettagli per desiderio di trasparenza con tutte voi.
Mi permetto anche di "scomodare" l'affettuosissima Manu che commenta spesso i miei post, perchè lei può garantire riguardo la mia serietà nell'inoltro postale di materiale.

Vorrei dare la giusta visibilità a questa proposta, quindi per qualche giorno non posterò null'altro, in modo che questo post rimanga il primo.
Vi prometto di tornare con i soliti post divertenti, che sono già programmati.

Grazie a chi vorrà aderire alla mia iniziativa di baratto e magari diffonderla!

Sosteniamo la nostra piccola economia, in barba alla crisi, alimentando così i nostri sogni.

domenica 7 novembre 2010

Problemi di capelli

Occorre precisare che il mito bionda = oca giuliva è da sfatare. Tutti conosciamo bionde intelligenti, e more cretine. Tuttavia lo stereotipo continua ad essere proposto dal cinema, ma io prima di addentrarmi in questo post, voglio garantirvi che non lo condivido affatto.
Del resto sono stata bionda per molto tempo. Ah sapete che ho ancora i miei cortissimi capelli neri?
E' passato un anno e alla fine ho deciso che il nuovo look si addice perfettamente ad una barista.
Qualche giorno fa sono tornata a Milano, non ho resistito ad un giro di shopping compulsivo in centro e mi sono imbattuta in questo cubo di Rubik per bionde!
L'ho poi cercato, e trovato in internet, per proporvelo.
Secondo me è geniale. Sebbene la didascalia per bionde dovrebbe essere sostituita con per veline o affini.
In pratica, l'avrete capito, tutte le facce sono uguali e risolvere il rompicapo non rappresenta un problema neppure per la più svampita, ossigenata o no.
O forse sì? Pensandoci meglio sono desolata, conosco donne che sarebbero in difficoltà anche con questo gioco!

sabato 6 novembre 2010

Caffè (s)corretto.

Tra le 10 e le 11 una compatta folla di avventori si posiziona lungo il bancone del Singlebell bar per la consueta pausa caffè. Immancabile il bello di turno, un impiegato che viene sempre con i colleghi. Inizialmente io e Milena non avevamo occhi che per lui: bello e impossibile, sospiravamo preparandogli il caffè, macchiato caldo e come resistere a  fargli il cuoricino di schiuma?
Giorno dopo giorno ci siamo rese conto di un suo atteggiamento sconcertante.
Al momento di pagare il nostro idolo scantona sempre, arretrando di qualche passo dalla linea dei colleghi,
tentando di scomparire. E riuscendo a non pagare!
Insomma l'avrete capito, il classimo "braccino corto" che fa i salti mortali pur di non mettere mano al portafogli.
Chi è tirchio di soldi, lo è anche di sentimenti, di questo ne sono certa.
E così tutto il nostro interesse per il bel cliente si è velocemente dissolto.
Milena si sta esercitando per fare il simbolo delle'euro al posto del cuore, mentre io vi posto i miei commenti.
Dubitate sempre dell'uomo che al primo appuntamento a cena, non ve la paga.
Anzi scappate a gambe levate!
Tenterà di camuffare un'insana avarizia con una voglia di parità.
Ma la parità dei sessi non c'entra nulla. (A parte che non mi pare l'abbiamo ottenuta...)
Le donne vogliono ancora essere trattate da principesse, apprezzano la galanteria, e i gesti come
Qui scatta la mia lista:
- tenere aperta la portiera dell'auto
- offrire offrire offrire
- pagare pagare pagare
- inviare mazzi di fiori senza doversi far perdonare nulla
- interessarsi al nostro micro raffreddore, soccorrendoci con pronti fazzoletti di carta
- amarci amarci amarci sopra ogni cosa!
Un uomo che si finge invisibile in prossimità di ogni cassa è capace di tutto, pur di sottrarsi a responsabilità ed oneri morali ben più impegnativi di un caffè!

venerdì 5 novembre 2010

Frollini 2: la vendetta

Qualche giorno fa mi è stato chiesto quando uscirà il seguito di Frollini a colazione.
Io credo che la continuazione del romanzo sia questo blog.
Ma non posso biasimare i lettori che non lo visitano, anche se mi spiace.
Ogni post è legato o alle presentazioni del libro, o alla mia vita attuale, cosa faccio (la barista), cosa non faccio (la fidanzata).
Quindi chi legge il blog è costantemente aggiornato sulle mie vicende e i miei pensieri.
Non escludo, anzi mi piacerebbe moltissimo, pubblicare un bel sequel, ma la cosa non è imminente.
Per dirla tutta:  non ho scritto in tal senso neppure una pagina.
Sarà che vorrei tanto dare in pasto ai lettori, oltre che frollini, anche una bella storia d'amore?
La domanda che vi rode è: ma Ilaria è ancora single?
"Bella raga!!! Provate ad indovinare?!"