Questa sono io

Parliamone: mi regalano un segnalibro e io penso che sia una collana (captate vero l'enorme differenza tra i 2 oggetti?) me la infilo al collo, sta un po' strana, e c'è pure un pezzo (fiore più piccolo) che non capisco bene come vada, ma il dubbio non mi sfiora neppure e mi piace un sacco.
E inizio addirittura a pensare ai possibili abbinamenti con le mie camicie.
(Sia chiaro che non è colpa di Claudia, sono io la stonata!)

Ho una fisioterapistista finlandese fighissima (la regola delle 3 F) che tenta di sistemarmi la schiena, secondo voi è normale che mi capiti di fare gli esercizi post massaggi a torso nudo, con lei che mi sale sopra per muovermi qualche arto, che se qualcuno ci vede sembra in film porno lesbo?

Vi pare possibile che il parrucchiere cinese dal quale torno settimanalmente mi rimproveri perchè il parrucchiere storico (dove sono andata per taglio e colpi di sole, ah sì ho dimenticato di dirvi che ora sono bionda, circa) mi ha fatto la frangia troppo corta? E io sorrido come un'ebete (però un'ebete bionda!!)

Io sono questa: una sorta di mina vagante che non ha ancora capito come si linkino i nomi delle blogger, per cui se li voglio citare mi tocca scrivere tutto l'http://pincopalloecc. (non cercate di spiegarmelo nei commenti, non servirebbe).

Lo sapevate che alle elementari hanno dato a tutti i bimbi della mia classe 50 lire per andare al mercato e ognuno poteva comprare ciò che preferiva? No, non potete saperlo. Ebbene è stato un trionfo di patatine e giochini, tranne la sottoscritta che si è comprata un fantastico pomodoro, rosso, maturo e succoso e se l'è sbaffato sul lavandino del bagno della scuola. Creando un caso: a casa non mangia a sufficienza?

Questa sono io, in una parola, alternativa. In tre parole "che ne so?"
 Talvolta incurante del mondo intorno, talvolta terribilmente in apprensione per ciò che il mondo può pensare di lei!