Abbiamo (ho riletto il post, chiedendomi perché avessi scritto "abbiamo" invece di "ho" istintivamente, ebbene perché la condivisione sacrosantasubbbito e la libertà sono il vero significato di un blog) una nuova preziosa collaborazione di cui vado fiera.
Ma facciamo un passo indietro:
le foto che trovate in questo blog, se non sono prese dal web (e ne cito sempre la fonte) sono di
Emanuele Casale, che colgo l'occasione di ringraziare e al quale chiedo scusa per non averlo presentato fino ad ora.
Da oggi anche Luca Mirandola si affaccia a questa finestra virtuale. Luca è mio amico da una vita, è un fotografo eccezionale per cui ho scelto di farvelo conoscere con un suo vecchio scatto d'assaggio, risale al suo viaggio di nozze oltre 20 anni fa.
Mio il testo, come sempre.
Non ditemi che non si impara ad amare finché non si diventa genitori. Non sapevo neppure il nome del bimbo seduto accanto a me, sull'ottovolante, eppure l'ho protetto col mio braccio teso, quando mi è sembrato che si sporgesse troppo. Darei la vita per i miei nipoti, sottoponendomi a morte certa, lunga e sofferta. Non è solo sciocca emotività quel groppone che provo davanti ai bambini di un mondo che grida fame, sete, carestia, abbandono e guerra, è partecipazione vera, e posso provarlo.
La parola caritas viene tradotta indifferentemente coi termini "amore" e "carità"; non so quale sia quello corretto, non conosco il latino, ma condivido le parole di S. Paolo, nella sua celebre lettera ai Corinzi:
"la carità non si gonfia, non si vanta..."
Io, io, io, quanti dicono "io", facendolo seguire da aggettivi altisonanti?
Io non sono niente, ma credo di saper amare.
3 commenti:
Posso portarli a casa tutti quanti?
La casa è piccola ma il mio cuore grande. Grazie per aver postato questa foto.
Gli occhi di un bambino,sono come un mare limpido e cristallino e bisognerebbe specchiarsi in essi più spesso,per ritrovare la semplicità e l'amore di cui il mondo ha bisogno.......
Un abbraccio grande a tutti i bimbi del mondo,e a te....Katia
ma quindi questa foto è del tuo amico?? è incantevole!
Carina la scena di te e del bambino sull'ottovolante
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