venerdì 26 ottobre 2012

L'intima condivisione di una sera a Lonateland nella regione del chissà dov'è!

Mi sto interrogando in queste ore sul vero significato della condivisione nel web.
Per me, lo sapete, il blog è una moderna agorà dove incontrasi con fiducia gettando le basi per abbracci reali. Per altri magari è tutt'altro. Anzi senza magari.
Per me condividere significa che ieri, prima del Reading, e dopo aver vagato per lande sconosciute, abbiamo cenato da  Trimamma e io ho tagliato la pizza a suo figlio Simone, fatto pipì nel suo bagno e uscendo (dal bagno) ho trovato mio marito che chiacchierava di cartoni animati coi bimbi. Volevo piangere.
Il Reading è andato molto bene, nonostante Trimamma si crucciasse per il poco pubblico, in realtà ho avuto una platea davvero attenta, interessata e coinvolta. Persone che al classico "ci sono domande?" non han lasciato che una coltre di imbarazzo invadesse la sala, ma han partecipato ancora e ancora con spunti e riflessioni.
Ho capito, non so se si è percepito, che mi tremava la voce, e non mi era mai successo. Stavo davvero andando come un treno, la moderatrice continuava a dire che il mio romanzo le è piaciuto perchè è vero. E io sono tanto stanca di gente poco vera che spettacolarizza le cose. La Filigrana è una associazione con un'obiettivo preciso: trascorrere qualche piacevole ora insieme, al giovedì sera, in nome della creatività. E io conosco bene la realtà dei piccoli centri, dove è difficilissimo proporre qualcosa che abbia anche solo alla lontana un sentore culturale, si viene subio tacciati di voler fare gli intellettualoidi. E poi nei paesi alla sera trac trac si chiudono porte e portoni, buonanotte e chi esce più? Invece questo circolo offre ore rilassanti, un angolo di serena spensieratezza e ristoro nonostante tutto. Un po' come dire: "Dio bono che giornata del piffero, per fortuna stasera vado alla Filigrana". Oh ci andrei pure io se fosse un po' meno lontanuccio.
Sono state di una gentilezza squisita come i frollini che avevano preparato, non vi sto addire quanto ma quanto erano eccezionali. Anche la torta di Trimamma però, eh. Mi hanno omaggiata di una deliziosa tovaglietta con mug molto indicata per una che parla di colazioni. Sono stata benissimo, contenta proprio.
Ho visto un gruppo compatto speranzoso in miei successi futuri. Mi sono sorpresa a dire: "io col secondo romanzo voglio fare il botto, perchè me lo merito!!" Non avevo mai esternato prima un desiderio tanto dirompente e immodesto, ho potuto farlo perchè erano tutti dalla mia parte. C'era la fila per comprare il romanzo, alla fine stavo facendo sù un macello con la moneta, il resto. Una bella ragazza che scrive per un giornale locale ed era lì in un angolo a prendere appunti ha sbuffato: "uff. sono uscita con sette euro, vado a prelevare, non posso non comprarlo!" E quando stavo tirando fuori il secondo pacco dalla borsa - non espongo mai tutte le copie, la trovo una brutta ostentanzione - la fotografa mi ha detto: "non li avrà mica finiti?"
E poi c'è stata Ila e il suo abbraccio potente, il mazzo di rose stupendo che mi ha portato. Era lì sulla sua sedia, scricciolo ricciolo, dove li aveva i fiori non lo so perchè mica li avevo visti, per cui sorpresona mi si para davanti e me li dà. Ila che ha rilevato una libreria in un paese vicino. E io già mi vedo che vado da lei, me la giro, poi ci facciamo un caffè. E poi c'è sta serata al ristorante greco da organizzare io, Ila, Trimamma e mariti.  Uh signur che bello.
Condivisione per me sono Irene, Simone ed Elisa - i koala - che ci aspettano a casa, guardano dalla finestra con le manine appoggiate al vetro e appena scendiamo dall'auto ci salutano. Ma tempo di fare un piano di scale e son già seduti a tavola, precisi, a rubarsi le patatine.
Io coi miei fantasmi ci combatto ogni giorno.
Ma con certe blog amiche è un po' più facile. 
Grazie a chi passa di qui ed era pure là, a Lonate. Ancora un po' che vagavamo al limitar del bosco mi sa che beccavamo pure Robin Hood. 
E niente non so se le metto le foto, caspita avevo proprio dei capelli pietosi!

15 commenti:

ero Lucy ha detto...

Bello Sandra. Quanto mi piacciono questi incontri cosi' di cuore.
E mettile 'ste foto, eddaiiii!!

mafalda ha detto...

Che bello, Sandra. <3
Ti voglio bene.

Marzia ha detto...

Che bello sentir dire a qualcuno "perché me lo merito" e sapere che è proprio così, nessuna ostentazione ma la caparbia del talento vero. Brava!

Angela ha detto...

Tristissima me che non sono potuta venire :-(
Ma sono contentissima che si andato bene! Prima o poi un giro a Filigrana lo faccio ;-)
A presto!!!

Anna ha detto...

oh che bello!!! c'era anche Ila! da non crederci, io giorni fa leggendo della sua libreria le ho pure chiesto se farà dei reading con te!!! pensa te!

io pure vivo in un paesello e qui non ci sono proprio realtà come quella che hai descritto...mi piacerebbe tanto potervi partecipare...

Marica ha detto...

dai tuoi post si respira sempre una bella atmosfera, si vedono immagini, dettagli... ed e' veramente un po' come stare li!
grazie per quello che vuoi condividere, mi fa compagnia :-)

e anche io spero che con il secondo romanzo farai il botto, perche' te lo meriti davvero!

Unknown ha detto...

E' inutile dire che sono felicissima per te, per i frollini, per i raeding, per i blogincontri e per i nuovi incontri. Ti meriti tutto questo e molto di più.
Ti abbraccio forte forte,
Barbara

PS I'm writing in the rain... in senso metaforico: piove a dirotto

tri mamma ha detto...

Superlativa anche la vosta torta! Sono di corsissima, tornerò con calma. Abbraccio :)

patty ha detto...

Complimenti per tutto, peccato che siamo un "tantino" distanti! :-)

patty ha detto...

Sono stata a Lonato 4 anni fa è bellissimo. Ricordo che la sera andavamo a cenare al fast food di un supermercato (Il Leone di Lonato) Cavoli la pulizia era da far paura...Sai qui a catania come pulizia siamo proprio scarsi...ricordo che non c'era neanche una cicca a terra e credimi per noi catanesi è un utopia!!!

chiara.bc ha detto...

Tu e i capelli in disordine? Non ci posso proprio credere :-)
I fantasmi ci saranno sempre, invece che combatterli bisogna farseli amici ♥

frida ha detto...

che bel post! sono davvero felice per te!

Dovehovistote b ha detto...

Belle tutte e due! <3

leparoleverranno ha detto...

Quanto calore, Sandra, sono davvero contenta per te. Sì, te lo meriti! E anche di più...
Ti auguro davvero il meglio.
Un abbraccione.
Francesca

alessia ha detto...

Sprizzi di gioia!!!
E che tenera immaginarti mentre ti trema la voce :)

le hai fatte seccare a testa in giù le rose?