Pagine

martedì 2 ottobre 2012

Essenza e assenza della maternità

"Tua madre suggerì che mi mettessero a piegare il bucato, perchè così potessi riposarmi. Quando la mia pancia divenne grossa ci appoggiavo sopra le calzine dei lattanti e le piegavo coppia a coppia."

Di questo incredibile romanzo non vi lascerò che una frase, l'avete appena letta. La scena si svolge in un Kibbutz. Queste pagine mi stanno accompagnando sulle seggioline della sala d'aspetto dell'ospedale, dove faccio la fisioterapia, e nel percorso in metropolitana. Un triplo richiamo alla maternità: una donna parla della madre di un'altra, di quando lei era incinta e cita indirettamente molte altre mamme, parlando di neonati. 
Un quarto aggancio è il fantasma della mia mancata maternità, che mi siede accanto ogni giorno, in ogni dove.

Salta, corri, canta!
Lizzie Doron
Editore Giuntina
Traduzione di Anna Linda Callow
169 Pagine

"Non puoi passare tutta la vita a piangere." Mi ha detto mia madre recentemente. Non stavo piangendo.
Le lacrime le riservo per pagine come questa, le lascio sgorgare libere, incurante di chi mi guarda, seduto di
fronte a me, nel vagone.

21 commenti:

  1. Le lacrime sono un'ottima terapia.
    Anche i libri: e questo non lo conoscevo.
    Un abbraccio,
    Grazia

    RispondiElimina
  2. Piangi pure, le lacrime rigenerano. Ciò che ha bisogno di uscire lo fa da lì.
    Bellissima frase, grazie per il libro.

    RispondiElimina
  3. Mia nonna diceva che piangere fa venire gli occhi belli.
    a me si gonfia il naso, duole la testa e gli occhi si gonfiano come un ramarro.
    ma è così liberatorio..

    grazie

    Adelia

    RispondiElimina
  4. Poetico Sandra, bellissima l'immagine del vagone. Piangi, piangi e fai posto alle risa, poi.
    Ti abbraccio, forte, forte.
    Raffaella

    RispondiElimina
  5. Visto l'argomento che tratta questo libro, se piace a te, piacerà anche a me. Segno.
    Un abbraccio.
    Francesca

    P.S. Le lacrime fanno bene, lasciale fluire.

    RispondiElimina
  6. Oh cara.
    Ti stringo.



    PS: di questa Autrice ho letto "Giornate tranquille". Leggerò anche questo, sicuramente... grazie.

    RispondiElimina
  7. Il bello di questi libri è ci trovi dentro quello che ti serve, per tirar fuori.
    Lo metto in lista di acquisto. Grazie.

    RispondiElimina
  8. Mah, non amo quelli che si disperano ogni due minuti, mi pare non diano la giusta importanza alle cose.
    Ma se una persona ha bisogno di sfogare una frustrazione, un dolore (
    o una somma di cose) perchè no???
    E' vero, non si può piangere per sempre, ma non si può nemmeno essere sempre forti!

    RispondiElimina
  9. Cercavo giusto un libro in cui perdermi e magari seminare per un po' quello stesso tuo fantasma. Che far perdere le proprie tracce a lui non si può, ma imbrogliarlo per un po', giusto il tempo di una lettura e di un sano piantarello specchiandosi in altre storie sì, eccome se si può.
    qualche volta anzi ho la certezza che si debba.
    grazie per il suggerimento: prendo nota e mi metto in cerca del libro.
    Ti mando baci.

    RispondiElimina
  10. Un abbraccio fortissimo...
    Lidia

    RispondiElimina
  11. Non volevo scrivere niente, ma un abbraccio non posso non lasciartelo.

    RispondiElimina
  12. Ma che bella citazione!

    un abbraccio

    RispondiElimina
  13. Imparare a convivere coi fantasmi richiede arte e pazienza, e un pizzico di ironia. Ce la farai, ce la faremo. Ti abbraccio con affetto

    RispondiElimina
  14. Non lascio segni del mio passaggio spesso, ma leggo i tuoi post sempre volentieri...mi sono segnata il titolo del libro!!!!! Non tipreoccupare...ogni tanto piangere ci libera e fa bene!!! Un abbraccio Elisa

    RispondiElimina
  15. Anch'io piango quando leggo certi brani... e li rileggo e continuo a piangere... Spesso mi fa bene. Mi svuota.
    Vorrei dirti tante cose... Ma non trovo le parole. Ti abbraccio forte.

    RispondiElimina
  16. Anch'io piango quando leggo certi brani... e li rileggo e continuo a piangere... Spesso mi fa bene. Mi svuota.
    Vorrei dirti tante cose... Ma non trovo le parole. Ti abbraccio forte.

    RispondiElimina
  17. adoro i libri che parlano al cuore e liberano emozioni... sono qui con te e per te. ora vorrei davvero poterti abbracciare...

    RispondiElimina
  18. Quante emozioni possono regalarci le pagine di un libro; ma anche uno sguardo pensante, una lacrima che solca il viso, parole non dette, abbracci accorati...Le frasi fatte, quelle di circostanza, che a nulla servono, le lascio agli altri.Sai quanto io le detesti..Quelle parole che di certo non aiuteranno a dar delle risposte ai mille "perchè". Un solo e forte abbraccio, al momento virtuale, ma un giorno reale, ti lascio qui tra le pagine di questo tuo mondo..
    P.s. Ho "incontrato" in uno dei gruppi scrap su facebook la tua gemella e le ho detto di darti un abbraccio da parte mia..

    Con affetto.
    silvia

    RispondiElimina
  19. Sei stupenda, come sempre! Un abbraccio. Ovviamente, il libro è già stato inserito nella mia lista.

    RispondiElimina